-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8213 del 22 aprile 2016
«La mera mancata riconsegna del bene al comodante, nonostante le reiterate richieste di questi, a seguito di estinzione del comodato è inidonea a determinare l'interversione della detenzione in possesso, traducendosi nell'inottemperanza alle...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22037 del 31 ottobre 2016
«È contrario al principio di correttezza e buona fede, e si risolve in un abuso del processo, il frazionamento giudiziale di un credito qualora quest'ultimo derivi da un unico rapporto obbligatorio; tuttavia, tale ipotesi non ricorre quando il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5090 del 15 marzo 2016
«Nel giuramento estimatorio ciò che rileva è l'essenzialità dell'accertamento del valore della cosa in relazione al "petitum", onde il giuramento può essere deferito anche per stabilire il valore di una cosa perduta o perita a causa...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11392 del 1 giugno 2016
«In tema di contratti, la disciplina di cui all'art. 1327 c.c., secondo la quale il contratto, nelle tassative ipotesi indicate dal comma 1 della norma (richiesta del proponente, natura dell'affare ed usi commerciali), può intendersi concluso nel...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6900 del 8 aprile 2016
«Il comportamento del titolare di una situazione creditoria che per lungo tempo trascuri di esercitarla, e generi un affidamento della controparte nell'abbandono della relativa pretesa, è idoneo a determinare la perdita della stessa, sicché...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23699 del 22 novembre 2016
«In tema di contratti di somministrazione, la rilevazione dei consumi mediante contatore è assistita da una mera presunzione semplice di veridicità, sicché, in caso di contestazione, grava sul somministrante l'onere di provare che il contatore era...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17959 del 13 settembre 2016
«Il potere del giudice di determinare il corrispettivo dell'appalto ex art. 1657 c.c. se le parti non ne abbiano pattuito la misura, né stabilito il modo per calcolarlo, e sempre che non possa farsi riferimento alle tariffe esistenti ed agli usi, è...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16862 del 10 agosto 2016
«In tema di coassicurazione contro i danni, l'atto con cui l'assicurato denuncia il sinistro e richiede il pagamento dell'indennità nei confronti della compagnia "delegataria" è idoneo ad interrompere la prescrizione del diritto al pagamento...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9140 del 6 maggio 2016
«Nel contratto di assicurazione della responsabilità civile la clausola che subordina l'operatività della copertura assicurativa alla circostanza che tanto il fatto illecito quanto la richiesta risarcitoria intervengano entro il periodo di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16827 del 9 agosto 2016
«In tema di fideiussione per obbligazioni future, la persistente erogazione di finanziamenti da parte della banca creditrice a favore di una società, debitore principale, senza chiedere al garante (nella specie, né socio, né amministratore della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15113 del 22 luglio 2016
«La responsabilità dell'esercente un'attività pericolosa presuppone che si accerti un nesso di causalità tra l'attività svolta e il danno patito dal terzo, a tal fine dovendo ricorrere la duplice condizione che l'attività costituisca un antecedente...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13512 del 1 luglio 2016
«Al fine di ritenere integrata la giusta causa di licenziamento, non è necessario che l'elemento soggettivo della condotta del lavoratore si presenti come intenzionale o doloso, nelle sue possibili e diverse articolazioni, posto che anche un...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18513 del 21 settembre 2016
«Il principio di non colpevolezza fino alla condanna definitiva, di cui all'art. 27, comma 2, Cost., concerne le garanzie relative all'attuazione della pretesa punitiva dello Stato, e non può quindi applicarsi, in via analogica o estensiva,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35384 del 23 agosto 2016
«La legittimazione alla proposizione della querela per il reato di infedeltà patrimoniale dell'amministratore spetta anche al socio receduto della società di persone, potendo la condotta infedele determinare un depauperamento del valore della quota...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5619 del 22 marzo 2016
«L'art. 2901 c.c. ha accolto una nozione lata di credito, comprensiva della ragione o aspettativa, con conseguente irrilevanza dei normali requisiti di certezza, liquidità ed esigibilità, sicché anche il credito eventuale, nella veste di credito...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2224 del 30 gennaio 2017
«Gli accordi con i quali i coniugi fissano, in sede di separazione, il regime giuridico-patrimoniale in vista di un futuro ed eventuale divorzio sono invalidi per illiceità della causa, perché stipulati in violazione del principio fondamentale di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1884 del 25 gennaio 2017
«In tema di azione di riduzione per la reintegrazione della quota riservata ai legittimari, nell'ipotesi in cui il relativo obbligo di restituzione debba essere posto a carico di più persone, su un medesimo bene ad esse donato o attribuito per...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6972 del 17 marzo 2017
«In tema di successione testamentaria, l'"institutio ex re certa" ha ad oggetto un bene determinato e solo di riflesso la quota, sicché l'alienazione successiva del bene attribuito implica la revoca della istituzione di erede o l'attribuzione di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1593 del 20 gennaio 2017
«La buona fede che rileva, ex art. 1153 c.c., ai fini dell'acquisto della proprietà di beni mobili "a non domino", corrisponde a quella di cui all'art. 1147 c.c., sicché, ai sensi del comma 2 di quest'ultima norma, essa non è invocabile da chi...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9251 del 11 aprile 2017
«In tema di responsabilità medica da nascita indesiderata, la mancanza della mano sinistra del nascituro non è una malformazione idonea a determinare un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna, requisito imposto dall'art. 6,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16566 del 3 aprile 2017
«In tema di abusivo esercizio di una professione, l'art. 348 cod. pen. è norma penale in bianco, in quanto presuppone l'esistenza di altre norme volte a determinare le professioni per le quali è richiesta la speciale abilitazione dello Stato e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10891 del 4 maggio 2017
«In tema di appalto, le variazioni non previste nel progetto, ove strettamente necessarie per la realizzazione dell’opera, possono essere eseguite dall'appaltatore senza la preventiva autorizzazione del committente ma, in tal caso, ove manchi...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 284 del 10 gennaio 2017
«In caso di malattia del lavoratore insorta durante il periodo feriale, la trasmissione della relativa certificazione vale come richiesta di modificazione del titolo dell’assenza, pur in assenza di un’espressa comunicazione, scritta od orale,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 971 del 17 gennaio 2017
«Nel conflitto tra i titolari di insegne uguali o simili per la presenza dello stesso cognome come cuore di esse, legittimamente usate per effetto del loro acquisto, il giudice può disporre modificazioni, aggiunte o soppressioni, fino...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2003 del 26 gennaio 2017
«La sentenza passata in giudicato, per poter determinare la conversione del termine di prescrizione, deve essere "di condanna", come esplicitamente sancito dall'art. 2953 c.c., e cioè consistere in un provvedimento giudiziale definitivo che...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1203 del 18 gennaio 2017
«L’eccezione di prescrizione presuntiva e quella di prescrizione estintiva non sono reciprocamente fungibili, né rappresentano espressione di un'attività difensiva sostanzialmente unitaria, configurando, la prima, una difesa fondata su una mera...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17843 del 9 settembre 2016
«L'assegnazione del godimento della casa familiare, ex art. 155 c.c. previgente e art. 155 quater c.c., ovvero in forza della legge sul divorzio, non può essere considerata in occasione della divisione dell'immobile in comproprietà tra i coniugi al...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10757 del 6 marzo 2017
«Non è sufficiente a integrare l'incompatibilità del difensore la diversità di posizioni giuridiche o di linee di difesa tra più imputati, ma occorre che la versione difensiva di uno di essi sia assolutamente inconciliabile con la versione fornita...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7697 del 17 febbraio 2017
«In tema di notificazione della citazione dell'imputato, la nullità assoluta e insanabile prevista dall'art. 179 cod. proc. pen. ricorre soltanto nel caso in cui la notificazione della citazione sia stata omessa o quando, essendo stata eseguita in...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16551 del 3 aprile 2017
«Al fine di valutare l'ammissibilità dell'opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, il giudice, pur non potendo effettuare una valutazione prognostica dell'esito della investigazione suppletiva e delle relative fonti di...»