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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17874 del 23 luglio 2013
«L'ipotesi di responsabilità regolata dall'art. 1669 c.c. in tema di rovina e difetti di immobili ha natura extracontrattuale e conseguentemente nella stessa possono incorrere, a titolo di concorso con l'appaltatore che abbia costruito un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17931 del 24 luglio 2013
«Il ricorso per cassazione, avendo ad oggetto censure espressamente e tassativamente previste dall'art. 360, primo comma, c.p.c., deve essere articolato in specifici motivi riconducibili in maniera immediata ed inequivocabile ad una delle cinque...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18044 del 25 luglio 2013
«La tempestiva notifica dell'impugnazione nei confronti del chiamato in causa per garanzia impropria da parte degli attori soccombenti in prime cure non consente la sanatoria del difetto di notifica al convenuto, "giusta parte", mediante...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18093 del 25 luglio 2013
«Integra la nozione di "mobbing" la condotta del datore di lavoro protratta nel tempo e consistente nel compimento di una pluralità di atti (giuridici o meramente materiali ed, eventualmente, anche leciti), diretti alla persecuzione o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18202 del 29 luglio 2013
«La trasformazione o l'alienazione della cosa acquistata, di per sé, non preclude al compratore l'azione di risoluzione contrattuale per vizi, ai sensi dell'art. 1492, terzo comma, c.c., se quella condotta non evidenzia univocamente che il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18427 del 1 agosto 2013
«Il giudicato si forma anche sulla qualificazione giuridica data dal giudice all'azione, quando detta qualificazione abbia condizionato l'impostazione e la definizione dell'indagine di merito e la parte interessata abbia omesso di proporre...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18651 del 5 agosto 2013
«La cessazione del vincolo pertinenziale non può avvenire per un atto di volontà del proprietario che abbia già trasferito la cosa principale, sicché l'alienazione a terzi della cosa accessoria (nella specie, vano corridoio) non è opponibile...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19199 del 19 agosto 2013
«Ai fini dell'individuazione della natura autonoma o subordinata di un rapporto di lavoro, la formale qualificazione operata dalle parti in sede di conclusione del contratto individuale, seppure rilevante, non è determinante, posto che le parti,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19216 del 20 agosto 2013
«Richiesto dal creditore il sequestro conservativo di un bene del debitore, solo in seguito da costui alienato ad un terzo, sussistono le condizioni per l'applicazione dell'art. 2906 c.c., che di tale alienazione stabilisce l'inefficacia in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19225 del 20 agosto 2013
«Il contratto di trasporto di cose, quando il destinatario è persona diversa dal mittente, si configura come contratto tra mittente e vettore a favore del terzo destinatario, in cui i diritti e gli obblighi del destinatario verso il vettore nascono...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20905 del 12 settembre 2013
«In tema di revocazione ordinaria, i vizi di cui ai numeri 4 e 5 dell'art. 395 c.p.c. hanno carattere palese, ossia debbono essere riconoscibili alla semplice lettura della motivazione da parte del soccombente, con la conseguenza che l'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20996 del 13 settembre 2013
«In tema di compravendita, l'ipotesi di "aliud pro alio" si verifica quando la cosa consegnata sia completamente diversa da quella pattuita, appartenendo ad un genere diverso e rivelandosi del tutto inidonea ad assolvere la destinazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21255 del 17 settembre 2013
«In tema di illecito civile, la ricostruzione del nesso di derivazione eziologica esistente tra la condotta del danneggiante e la conseguenza dannosa risarcibile implica la scomposizione del giudizio causale in due autonomi e consecutivi segmenti,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21597 del 20 settembre 2013
«Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità, per mancanza dei requisiti di legge, della pattuizione di interessi ultralegali a carico del correntista, la rideterminazione del saldo del conto deve avvenire...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21611 del 20 settembre 2013
«Nel ricorso per cassazione, il motivo di impugnazione che prospetti una pluralità di questioni precedute unitariamente dalla elencazione delle norme che si assumono violate, e dalla deduzione del vizio di motivazione, è inammissibile, richiedendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2167 del 30 gennaio 2013
«In tema di notificazioni presso la cancelleria, previste nel caso di mancata elezione di domicilio nel luogo ove ha sede l'autorità giudiziaria procedente, il momento in cui si perfeziona il procedimento notificatorio della sentenza è determinato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21838 del 24 settembre 2013
«Nell'espropriazione presso terzi intrapresa contro un'amministrazione dello Stato o un ente pubblico non economico, in violazione del disposto di cui all'art. 14 del d.l. 31 dicembre 1996, n. 669 (convertito in legge 28 febbraio 1997, n. 30, e...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22190 del 27 settembre 2013
«La decisione a seguito di trattazione orale, prevista dall'art. 281 sexies c.p.c., può essere adottata dalla corte di appello, come è confermato dall'art. 352 c.p.c., nella nuova formulazione, introdotta dalla legge 12 novembre 2011, n. 183, che,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22904 del 8 ottobre 2013
«Allorché i contraenti si riferiscano ad un dato cronologico allo scopo di indicare il periodo di tempo entro cui eseguita una determinata prestazione, dichiarando poi incidentalmente la finalità pratica sottesa alla concessione di quel termine...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23086 del 10 ottobre 2013
«L'ordinanza emessa dal presidente del tribunale, con la quale vengono determinati, in difetto di preventiva quantificazione contrattuale, le spese e l'onorario degli arbitri irrituali è insuscettibile di impugnazione con ricorso straordinario per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23157 del 11 ottobre 2013
«Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, il venditore-costruttore ha l'obbligo non solo di trasferire all'acquirente un fabbricato conforme all'atto amministrativo di assenso della costruzione e, dunque, idoneo ad ottenere l'agibilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23235 del 14 ottobre 2013
«Il rilievo d'ufficio della nullità del contratto è precluso al giudice quando sulla validità del rapporto si sia formato il giudicato, anche implicito, come allorché il giudice di primo grado, accogliendo una domanda, abbia dimostrato di ritenere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23573 del 17 ottobre 2013
«La circostanza che l'accertamento di un credito risulti "sub iudice" non è di ostacolo alla possibilità che il titolare lo opponga in compensazione al credito fatto valere in un diverso giudizio dal suo debitore. In tal caso, se i due giudizi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23585 del 17 ottobre 2013
«La regola dettata dall'art. 348, primo comma, cod. proc. civ., nel testo sostituito dall'art. 54 della legge 26 novembre 1990, n. 353, secondo cui la mancata costituzione dell'appellante nel termine di cui all'art. 165 del medesimo codice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23915 del 22 ottobre 2013
«In tema di illecito aquiliano perché rilevi il nesso di causalità tra una condotta e l'evento lesivo deve ricorrere, secondo la combinazione dei principi della "condicio sine qua non" e della causalità efficiente, la duplice condizione che si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23933 del 22 ottobre 2013
«In tema di responsabilità aquiliana, nella comparazione delle diverse concause, nessuna delle quali appaia del tutto inverosimile e senza che una sola assuma con evidenza una efficacia esclusiva rispetto all'evento, è compito del giudice valutare...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24072 del 24 ottobre 2013
«Il diritto dell'arbitro di ricevere il pagamento dell'onorario sorge per il fatto di avere effettivamente espletato l'incarico e prescinde dalla validità ed efficacia del lodo: non sussistono, pertanto, i presupposti della sospensione, ex art. 295...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24132 del 24 ottobre 2013
«Nel caso in cui il convenuto chiami in giudizio un terzo, esperendo nei suoi confronti una domanda di garanzia impropria, deve escludersi in appello l'inscindibilità delle cause ai fini dell'integrazione del contraddittorio nelle fasi di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24268 del 28 ottobre 2013
«Il contratto collettivo, senza predeterminazione di un termine di efficacia, non può vincolare per sempre tutte le parti contraenti, perché finirebbe in tal caso per vanificarsi la causa e la funzione sociale della contrattazione collettiva, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24564 del 31 ottobre 2013
«Il creditore, dopo aver promosso il giudizio per ottenere l'adempimento del contratto, può, in corso di causa, dichiarare che intende valersi della clausola risolutiva espressa, trattandosi di facoltà riconducibile allo "ius variandi" ammesso in...»