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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9337 del 9 maggio 2016
«In tema di responsabilità civile dei maestri e dei precettori, il superamento della presunzione di responsabilità gravante, ex art. 2048 c.c., sull'insegnante per il fatto illecito dell'allievo, postula la dimostrazione di non essere stato in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12283 del 15 giugno 2016
«Ai fini della configurabilità della responsabilità ex art. 2049 c.c., è sufficiente che il fatto illecito sia commesso da un soggetto legato da un rapporto di preposizione con il responsabile, ipotesi che ricorre non solo in caso di lavoro...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15113 del 22 luglio 2016
«La responsabilità dell'esercente un'attività pericolosa presuppone che si accerti un nesso di causalità tra l'attività svolta e il danno patito dal terzo, a tal fine dovendo ricorrere la duplice condizione che l'attività costituisca un antecedente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9463 del 10 maggio 2016
«Ai fini della qualificazione come lavoro subordinato del rapporto di lavoro del dirigente, quando questi sia titolare di cariche sociali che ne fanno un "alter ego" dell'imprenditore (preposto alla direzione dell'intera organizzazione aziendale o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16214 del 3 agosto 2016
«Il datore di lavoro che si ritenga leso dalla mancata proroga del patto di prova determinata da dolo del lavoratore deve provare gli artifizi e i raggiri che abbiano avuto efficienza causale sul suo consenso, restando il dedotto dolo comunque...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26953 del 23 dicembre 2016
«Nell'ipotesi di conferimento di un'azienda individuale ad una società si verifica un fenomeno traslativo non soggetto alla disciplina dell'art. 2498 c.c. (concernente esclusivamente il caso di trasformazione di società da un tipo in un altro, con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14637 del 18 luglio 2016
«Il demansionamento del lavoratore, temporaneamente riammesso in servizio a seguito di pronuncia dichiarativa dell'illegittimità del licenziamento, costituisce fatto illecito suscettibile di tutela risarcitoria anche quando la pronuncia venga...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1757 del 29 gennaio 2016
«L'indennità sostitutiva delle ferie non godute ha natura mista, sia risarcitoria che retributiva, sicché mentre ai fini della verifica della prescrizione va ritenuto prevalente il carattere risarcitorio, volto a compensare il danno derivante dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15687 del 28 luglio 2016
«I giorni di malattia di cui il lavoratore abbia fruito dopo un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, dichiarato illegittimo in sede giudiziale, non possono essere utilmente computati ai fini del superamento del periodo di comporto per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17912 del 12 settembre 2016
«L' irrogazione al lavoratore di una sanzione conservativa in luogo di quella espulsiva, pure astrattamente applicabile in forza di previsione contrattuale, comporta la consumazione definitiva del potere disciplinare del datore di lavoro, sicché è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24023 del 24 novembre 2016
«In tema di licenziamento per giusta causa, l'onere di allegazione dell'incidenza, irrimediabilmente lesiva del vincolo fiduciario, del comportamento extralavorativo del dipendente sul rapporto di lavoro (nella specie, detenzione e spaccio di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3294 del 19 febbraio 2016
«In tema di visite mediche di controllo dei lavoratori subordinati assenti per malattia, l'ingiustificata assenza alla visita può essere integrata da qualsiasi condotta che sia valsa ad impedire l'esecuzione della verifica sanitaria per incuria,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14375 del 14 luglio 2016
«In caso di licenziamento per giusta causa, dovuto alla perdurante assenza dal servizio del lavoratore presso una nuova sede di destinazione, spetta al datore di lavoro l'onere di provare la legittimità dell'ordine di trasferimento, quale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18513 del 21 settembre 2016
«Il principio di non colpevolezza fino alla condanna definitiva, di cui all'art. 27, comma 2, Cost., concerne le garanzie relative all'attuazione della pretesa punitiva dello Stato, e non può quindi applicarsi, in via analogica o estensiva,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16532 del 5 agosto 2016
«La qualità di institore è da porre in correlazione con la preposizione, operata dall'imprenditore, all'esercizio dell'impresa commerciale, indipendentemente dall'inquadramento professionale del preposto dal punto di vista della carriera, dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 469 del 14 gennaio 2016
«In tema di contratto di opera professionale, la previsione di un termine di durata del rapporto non esclude di per sé la facoltà di recesso "ad nutum" previsto, a favore del cliente, dal primo comma dell'art. 2237 c.c., dovendosi accertare in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8795 del 4 maggio 2016
«Il principio per cui il giudice innanzi al quale sia stata proposta domanda di nullità contrattuale deve rilevare d'ufficio (o, comunque, a seguito di allegazione di parte successiva all'"editio actionis"), ove emergente dagli atti, l'esistenza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17761 del 8 settembre 2016
«Ai fini della valutazione della pertinenza di un atto degli amministratori di una società di capitali all'oggetto sociale, e della conseguente efficacia dello stesso ai sensi dell'art. 2384 c.c., il criterio da seguire è quello della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17441 del 31 agosto 2016
«In virtù della modifica dell'art. 2392 c.c. avvenuta a seguito della riforma delle società di capitali del 2003, gli amministratori privi di deleghe (cd. non operativi) non sono più sottoposti ad un generale obbligo di vigilanza, tale da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23269 del 15 novembre 2016
«L'estinzione di una società di persone conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese determina un fenomeno di tipo successorio in virtù del quale sono trasferiti ai soci esclusivamente le obbligazioni ancora inadempiute ed i beni o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9889 del 13 maggio 2016
«I segni distintivi di fatto possono articolarsi in maniera separata, sicché è astrattamente possibile che un imprenditore abbia preusato del segno per la ditta-denominazione sociale, senza aver fatto uso dello stesso come marchio, per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6884 del 22 febbraio 2016
«Il delitto di cui al primo comma dell'art. 2638 cod. civ. è un reato di mera condotta, integrato sia dall'omessa comunicazione di informazioni dovute che dal ricorso a mezzi fraudolenti volti ad occultare l'esistenza di fatti rilevanti per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23127 del 14 novembre 2016
«Nell'ipotesi di conflitto fra acquisto "a domino" ed acquisto "a non domino" del medesimo bene, non opera l'istituto della trascrizione, la quale è una forma di pubblicità legale intesa soltanto a risolvere il conflitto fra soggetti che abbiano...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18741 del 23 settembre 2016
«La necessità di assicurare l'economia dei giudizi e di interpretare le norme processuali - in conformità con l'art. 111 Cost. - nel senso di garantire la ragionevole durata del processo comporta che, anche nel giudizio di cassazione, nell'ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9777 del 12 maggio 2016
«Ai fini della revoca della confessione per errore di fatto, è necessario dimostrare non solo l'inesistenza del fatto confessato ma anche che, al momento della confessione, il confitente versava in errore, provando le circostanze che lo avevano...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23426 del 17 novembre 2016
«Ne consegue che, in caso di fallimento del datore di lavoro, il lavoratore dev'essere ammesso al passivo, per le retribuzioni non corrisposte, con collocazione privilegiata a norma dell'art. 2751 bis, n. 1, c.c., al netto della quota contributiva...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 3449 del 22 febbraio 2016
«L'esazione delle imposte pubbliche viene espletata attraverso l'affidamento del servizio ad un ente privato in forza di un atto amministrativo avente natura di concessione, sicché quello che si instaura tra tale soggetto e l'ente impositore non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 762 del 19 gennaio 2016
«L'azione revocatoria ordinaria presuppone per la sua esperibilità la sola esistenza di un debito e non anche la sua concreta esigibilità, sicché, prestata fideiussione a garanzia delle future obbligazioni del debitore principale nei confronti di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15627 del 27 luglio 2016
«L'esistenza di un giudicato, interno o esterno, è rilevabile d'ufficio ove emerga da atti comunque prodotti nel corso del giudizio, rispondendo al principio della ragionevole durata del processo di cui all'art. 111 Cost.. (Nella specie, la S.C. ha...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 54457 del 21 dicembre 2016
«La violazione del principio di correlazione tra contestazione e sentenza è ravvisabile quando il fatto ritenuto nella decisione si trova, rispetto al fatto contestato, in rapporto di eterogeneità, ovvero quando il capo d'imputazione non contiene...»