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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43024 del 18 novembre 2008
«È inammissibile l'opposizione proposta avverso provvedimento del giudice dell'esecuzione (nella specie in tema d'applicazione dell'indulto) mediante il ricorso al servizio postale, in quanto la sua natura di rimedio non impugnatorio impone...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 2084 del 12 giugno 1996
«Avverso il provvedimento assunto dal giudice dell'esecuzione — come quello adottato dal pretore, quale giudice dell'esecuzione, ex artt. 666, 667 e 676 c.p.p., in risposta all'istanza di dissequestro e restituzione — è proponibile esclusivamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 896 del 30 luglio 1994
«...di esecuzione innanzi allo stesso organo decidente ma, qualificata l'istanza come incidente di esecuzione e ravvisata la propria incompetenza, deve trasmettere gli atti al giudice dell'esecuzione per la decisione sull'incidente sollevato.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 29024 del 17 luglio 2001
«In tema di benefici penitenziari, attesa la natura necessariamente interinale e provvisoria della sospensione dell'esecuzione preordinata all'esame della richiesta di affidamento in prova c.d. «terapeutico», la quale, ai sensi dell'art. 91, commi...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 29025 del 17 luglio 2001
«In tema di benefici penitenziari, il provvedimento con il quale il pubblico ministero, a seguito di richiesta di affidamento c.d. «terapeutico» presentata da condannato tossicodipendente o alcooldipendente, abbia negato la sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 764 del 20 marzo 1996
«Tale, dunque, è quella che ripropone altra istanza rivolta al medesimo giudice dell'esecuzione e da questi rigettata, e non già quella che si riferisce al provvedimento emesso dal medesimo giudice, nella esplicazione della diversa funzione della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6290 del 12 febbraio 2015
«In tema di applicazione dell'amnistia e dell'indulto, avverso il provvedimento emesso dal giudice dell'esecuzione - sia che questi abbia deciso "de plano", ai sensi dell'art. 667 cod.proc.pen., sia che abbia provveduto irritualmente ex art. 666...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11421 del 11 marzo 2013
«Il provvedimento che il giudice dell'esecuzione assume "de plano", senza fissazione dell'udienza in camera di consiglio, fuori dei casi espressamente stabiliti dalla legge é affetto da nullità d'ordine generale e di carattere assoluto, rilevabile...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3311 del 26 gennaio 2012
«Il provvedimento di confisca della cosa sequestrata, contenuto nella sentenza di condanna (cui è assimilata, in parte "qua", quella di applicazione della pena) o di proscioglimento, fa stato nei confronti dei soggetti che hanno partecipato al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47537 del 22 dicembre 2008
«Nel procedimento instaurato a seguito di opposizione ad ordinanza assunta "de plano" dal giudice dell'esecuzione non è consentita, pena la nullità del provvedimento finale per violazione del principio del contraddittorio, la modificazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35500 del 25 settembre 2007
«È affetta da nullità l'ordinanza con cui il giudice dell'esecuzione, anziché decidere nel contraddittorio camerale con l'osservanza delle formalità di cui all'art. 666 commi terzo e quarto c.p.p., si pronunci, al di fuori delle ipotesi di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26021 del 5 luglio 2007
«L'ordinanza con la quale il giudice dell'esecuzione ha irritualmente rigettato, non de plano ma all'esito della procedura di cui all'art. 666, comma terzo, c.p.p., un'istanza di dissequestro di cose confiscate, non è ricorribile in Cassazione, ma...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2538 del 13 giugno 1998
«...per cassazione avverso decreto di inammissibilità dell'istanza di affidamento in prova al servizio sociale, in pendenza della quale il P.M. aveva disposto la sospensione dell'ordine di carcerazione, poi confermata dal giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43208 del 8 novembre 2012
«Non rientra nelle attribuzioni del giudice dell'esecuzione l'applicazione di sanzioni amministrative accessorie, giacché non equiparabili alle pene accessorie. (Nella specie si trattava della revoca della patente di guida per il reato di guida in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5137 del 9 febbraio 2012
«Il provvedimento con cui il giudice dell'esecuzione dichiari condonata la pena può essere revocato in sede esecutiva solo in presenza di fatti nuovi e non sulla scorta di elementi preesistenti. (Nella specie, la Corte ha cassato il provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45326 del 5 dicembre 2007
«In tema di confisca, avverso il provvedimento del giudice dell'esecuzione - sia che questi abbia deciso "de plano" ai sensi dell'art. 667, quarto comma, c.p.p. sia che abbia provveduto irritualmente nelle forme dell'udienza camerale ex art. 666...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1622 del 4 giugno 1998
«- Il procedimento che si svolge davanti al giudice dell'esecuzione, secondo le disposizioni dell'art. 666 c.p.p., non ha natura di impugnazione, ma è un procedimento di prima istanza volto a stabilire, nell'interesse della giustizia, il concreto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6387 del 23 dicembre 1996
«È immediatamente proponibile ricorso per cassazione avverso il provvedimento con il quale il giudice dell'esecuzione abbia irritualmente provveduto a norma dell'art. 666, comma terzo, c.p.p. anziché de plano come previsto (nella specie, decidendo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2199 del 31 luglio 2001
«Nella procedura di incidente di esecuzione avente ad oggetto l'opposizione alla determinazione del compenso del custode di cose sequestrate nel corso di un procedimento penale, il giudice dell'esecuzione, prima di tenere l'udienza camerale, non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6051 del 9 febbraio 2017
«In materia di esecuzione, la preclusione stabilita dall'art. 666, comma secondo, cod. proc. pen. ad una nuova pronuncia sul medesimo "petitum", legittimante la dichiarazione "de plano" di inammissibilità di istanze meramente reiterative di altre...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46567 del 4 novembre 2016
«Il giudice dell'esecuzione non può applicare retroattivamente la disciplina di favore della particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131 bis cod. pen., poiché trattandosi di causa di non punibilità che non esclude la sussistenza del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26557 del 24 giugno 2016
«In tema di stupefacenti, il giudice dell'esecuzione che procede alla rideterminazione della pena in applicazione della disciplina più favorevole determinatasi per le c.d. "droghe leggere" per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 32...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2735 del 2 febbraio 2017
«In tema di giudizio di cassazione, il principio secondo cui l'esistenza del giudicato esterno è, al pari di quello interno, rilevabile d'ufficio, non solo quando emerga da atti prodotti nel giudizio di merito, ma anche nell'ipotesi in cui si sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12433 del 15 marzo 2017
«In tema di revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena, il giudice dell'esecuzione è legittimato ad esaminare in via incidentale la questione pregiudiziale dell'intervenuta depenalizzazione del reato oggetto di precedente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12817 del 16 marzo 2017
«Al giudice d'appello, cui sia richiesto dalla parte pubblica, anche se non impugnante, la revoca, ex art. 168, comma primo, cod. pen., della sospensione condizionale dell'esecuzione della pena, non è consentito di omettere di prendere in esame...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32428 del 26 luglio 2016
«Il giudice dell'esecuzione può revocare, ai sensi dell'art.168, comma quarto, cod.pen., il beneficio della sospensione condizionale della pena concessa, in violazione dell'art.164, comma secondo,n.1, cod.pen., in favore dell'imputato che aveva...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36079 del 31 agosto 2016
«In tema di revoca per "abolitio criminis", ai sensi dell'art. 673 cod. proc. pen., la delibazione del giudice dell'esecuzione deve riguardare il confronto strutturale tra le fattispecie legali astratte che si succedono nel tempo, senza la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2230 del 17 gennaio 2017
«In tema di audizione nel procedimento camerale del detenuto o internato in luogo fuori dalla circoscrizione del giudice, quando procede la corte di appello quale giudice dell'esecuzione la circoscrizione coincide con il territorio circondariale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8713 del 22 febbraio 2017
«...ai fini della sterilizzazione dei tempi di prescrizione, l'ipotesi in cui il giudice dell'esecuzione accerti, ai sensi dell'art. 670 cod. proc. pen., che la sentenza non è esecutiva per omessa notificazione, disponendone la rinnovazione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10542 del 3 marzo 2017
«In tema di patteggiamento, la sentenza con cui il giudice non dispone nè la confisca nè la restituzione del bene sottoposto a sequestro probatorio non può essere impugnata con ricorso per cassazione, dovendo, invece, l'interessato rivolgersi al...»