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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7606 del 4 aprile 2011
«In tema di azione di responsabilità promossa dal curatore fallimentare contro gli ex amministratori e sindaci della società fallita, compete a chi agisce dare la prova dell'esistenza del danno, del suo ammontare e del fatto che esso sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 7781 del 5 aprile 2011
«La natura c.d. "chiusa" del giudizio di rinvio - il quale integra una nuova ed autonoma fase processuale di natura rescissoria - non comporta alcuna deroga al generale principio di diritto processuale "tempus regit actum", in virtù del quale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 8930 del 19 aprile 2011
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso l'ordinanza con la quale il giudice si limiti a rinviare la soluzione della questione di competenza alla decisione del merito della controversia, trattandosi di provvedimento di natura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9385 del 27 aprile 2011
«In tema di azione revocatoria ordinaria, esercitata dal curatore fallimentare ai sensi dell'art. 66 legge fall., e nella specie avente ad oggetto la vendita di un immobile da parte del fallito, la prova, invocata dall'acquirente e relativa alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9841 del 5 maggio 2011
«La disciplina dettata dall'art. 59 della legge 18 giugno 2009, n. 69, siccome non è in grado di coprire l'intero arco delle situazioni processuali provocate da una dichiarazione di difetto di giurisdizione, non ha prodotto l'abrogazione implicita...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 10980 del 28 giugno 2012
«Nell'espropriazione presso terzi, quando venga disposta l'assegnazione senza che sia stata precedentemente ordinata la vendita, trova applicazione l'art. 617 c.p.c., nel testo sostituito, con decorrenza dal 1° marzo 2006, per effetto dell'art. 39...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11154 del 4 luglio 2012
«In tema di privilegio generale sui mobili, la norma dell'art. 2751 bis, primo comma, n. 5, c.c., come sostituito dall'art. 36 del d.l. n. 5 del 2012, conv. in legge n. 35 del 2012, laddove accorda il privilegio ai crediti dell'impresa artigiana...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11417 del 6 luglio 2012
«Il privilegio generale sui mobili, per quanto riguarda l'IRAP, deve essere riconosciuto anche per il periodo antecedente alla intervenuta modifica dell'art. 2752, primo comma, c.c., che ha esteso il privilegio a tale credito ad opera dell'art. 39...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13620 del 31 luglio 2012
«È inammissibile il ricorso straordinario per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost., proposto avverso provvedimento del competente presidente del tribunale, relativo alla determinazione del compenso e delle spese dovuti agli arbitri, ex art....»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15053 del 7 settembre 2012
«La sospensione necessaria del processo civile, a norma dell'art. 295 c.p.c., può disporsi solo se imposta da un'esplicita norma di legge, ovvero quando la definizione di una controversia costituisca l'indispensabile antecedente logico e giuridico...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15207 del 12 settembre 2012
«In tema di ricorso per cassazione, le decisioni della Commissione dell'Unione Europea in materia di recupero di aiuti di Stato sono idonee ad assurgere a diretto parametro del sindacato di legittimità ex art. 360, comma primo, n. 3, c.p.c., quando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1612 del 3 febbraio 2012
«In tema di esecuzioni immobiliari, la facoltà di sospendere la vendita ai sensi dell'art. 586 c.p.c., nel testo novellato dall'art. 19 bis della legge 12 luglio 1991, n. 203, persegue lo scopo di contrastare tutte le possibili interferenze...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 170 del 11 gennaio 2012
«L'ipotesi della sospensione necessaria del processo, che non sia imposta da una specifica disposizione di legge, ha per fondamento non solo l'indispensabilità logica dell'antecedente, avente carattere pregiudiziale nel senso che la definizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17405 del 12 ottobre 2012
«In tema di spese processuali, agli effetti dell'art. 41 del d.m. 20 luglio 2012, n. 140, il quale ha dato attuazione all'art. 9, secondo comma, del d.l. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito in legge 24 marzo 2012, n. 27, i nuovi parametri, cui devono...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18145 del 23 ottobre 2012
«In materia di omissioni contributive, il giudizio conseguente all'opposizione ex art. 24 del d.l.vo n. 46 del 1999 è soggetto al rito di cui agli artt. 442 ss. c.p.c. Ne consegue che non trova applicazione la sospensione feriale dei termini...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19264 del 7 novembre 2012
«A norma dell'art. 618, comma secondo, c.p.c. - nel testo sostituito dall'art. 15 della legge 24 febbraio 2006, n. 52 -, l'introduzione del giudizio di merito nel termine perentorio fissato dal giudice dell'esecuzione, all'esito dell'esaurimento...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 1963 del 10 febbraio 2012
«L'acquiescenza alla sentenza, preclusiva dell'impugnazione ai sensi dell'art. 329 c.p.c. (e configurabile solo anteriormente alla proposizione del gravame, giacché successivamente allo stesso è possibile solo la rinunzia espressa all'impugnazione,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20636 del 22 novembre 2012
«Ai fini dell'applicabilità dell'art. 47 del d.p.r. 16 luglio 1962, n. 1063, è l'esame del contenuto della clausola compromissoria che consente d'individuare la fonte dell'arbitrato, in quanto è solo in base al suo tenore che può stabilirsi, se,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21320 del 29 novembre 2012
«In tema di compensi di avvocato, il criterio della parcella unica, che esclude la possibilità di moltiplicare le liquidazioni (salva la possibilità di aumento) in caso di difesa di più parti aventi identica posizione processuale (nella specie, tre...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23827 del 21 dicembre 2012
«La natura interpretativa di una disposizione normativa, comportando una deroga al principio della irretroattività della legge, nel senso di determinare l'applicazione della nuova disposizione anche al passato, principio senz'altro valido anche nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3010 del 28 febbraio 2012
«In materia di procedimento civile, nel ricorso per cassazione il vizio della violazione e falsa applicazione della legge di cui all'art. 360, primo comma, n. 3, c.p.c., giusta il disposto di cui all'art. 366, primo comma, n. 4, c.p.c., deve...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 4623 del 22 marzo 2012
«Il ricorso per cassazione in tema di procedimento disciplinare a carico dei notai, a seguito della legge 18 giugno 2009, n. 69, è affidato alla apposita sezione prevista dall'art. 376 cod. proc. civ., il cui presidente sceglierà se procedere ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4845 del 26 marzo 2012
«Il procedimento possessorio, così come risultante dalle modifiche apportate all'art. 703 c.p.c. dal n. 35 del 2005 (convertito dalla legge n. 80 del 2005), pur essendo diviso in due fasi, conserva una struttura unitaria, nel senso che la fase...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 5186 del 30 marzo 2012
«Il tribunale in composizione monocratica può emettere un provvedimento di sospensione del processo anche dopo avere trattenuto la causa in decisione, atteso che, per effetto del richiamo compiuto dall'art. 281 bis c.p.c., anche nel procedimento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5698 del 11 aprile 2012
«In tema di ricorso per cassazione, ai fini del requisito di cui all'art. 366, n. 3, c.p.c., la pedissequa riproduzione dell'intero, letterale contenuto degli atti processuali è, per un verso, del tutto superflua, non essendo affatto richiesto che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6337 del 23 aprile 2012
«L'illeggibilità della firma del conferente la procura alla lite, apposta in calce o a margine dell'atto col quale sta in giudizio l'INAIL, è irrilevante qualora l'atto stesso, unitariamente inteso, enunci trattarsi del direttore della sede...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6519 del 26 aprile 2012
«In tema di compensi professionali, non sussiste il patto di quota lite, vietato dal terzo comma dell'art. 2233 c.c. (nella formulazione "ratione temporis" applicabile, antecedente alla sostituzione operante dall'art. 2, comma 2 bis, del d.l. 4...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6641 del 2 maggio 2012
«Nel giudizio di legittimità le censure relative all'interpretazione del contratto collettivo offerta dal giudice di merito possono essere prospettate unicamente sotto il profilo della mancata osservanza dei criteri legali di ermeneutica...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8755 del 31 maggio 2012
«La morte della parte contumace, ai sensi dell'art. 300, quarto comma, c.p.c., nella formulazione - applicabile, nella specie, "ratione temporis" - antecedente alle modifiche introdotte dall'art. 46, tredicesimo comma, della legge 18 giugno 2009,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 9802 del 14 giugno 2012
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso il decreto del tribunale fallimentare, con il quale, dato atto del mancato raggiungimento della maggioranza richiesta dall'art. 177 legge fall. per l'approvazione del concordato preventivo,...»