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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 23989 del 26 settembre 2019
«La sospensione necessaria del processo per pregiudizialità, ai sensi dell'art. 295 c.p.c., rispondendo all'esigenza, di ordine pubblico, di evitare il conflitto di giudicati, deve essere disposta dal giudice di merito, non appena ne ravvisi i...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19400 del 18 luglio 2019
«Qualora, a seguito di morte di una parte, il processo venga proseguito da altro soggetto nella dedotta qualità di unico erede del defunto, spetta alla controparte, che eccepisca la non integrità del contraddittorio per l'esistenza di altri...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16061 del 14 giugno 2019
«La rinuncia ad un diritto, se pure non può essere presunta, può tuttavia desumersi da un comportamento concludente, che manifesti, in quanto incompatibile con l'intenzione di avvalersi del diritto, la volontà di rinunciare. La valutazione in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14628 del 4 luglio 2011
«Il rapporto sussistente tra il gestore del servizio idrico integrato e l'utente ha natura privatistica. Le tariffe corrisposte al predetto gestore dall'utente costituiscono dei corrispettivi di diritto privato. Ne consegue che, stante...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11194 del 14 maggio 2009
«Il provvedimento col quale la Regione, avvalendosi dei poteri conferitile dall'art. 167 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, imponga ai concessionari di derivazioni di acque per scopo idroelettrico il rilascio di parte dei volumi d'acqua...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5442 del 15 dicembre 2016
«In tema di reati ambientali, la natura di rifiuto di un materiale o di una sostanza - una volta acquisita in forza di elementi positivi (oggetto di cui il detentore si disfi, abbia l'intenzione o l'obbligo di disfarsi, quale residuo di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14762 del 9 aprile 2002
«L'accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto, costituisce un quaestio facti demandata al giudice di merito ed insindacabile in sede di legittimità se sorretta da motivazione esente da vizi logici o giuridici.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10711 del 11 marzo 2009
«A norma dell'articolo 185 lettera d) del decreto legislativo n. 152 del 2006 sono esclusi dalla disciplina prevista per i rifiuti solo i fanghi che provengono direttamente dallo sfruttamento della cava e non pure quelli...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19206 del 16 marzo 2017
«In tema di rifiuti, la definizione dell'art. 183, comma primo, lett. a), del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, a termini della quale costituisce rifiuto qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 10641 del 16 aprile 2019
«La statuizione su una questione di rito dà luogo soltanto al giudicato formale ed ha effetto limitato al rapporto processuale nel cui ambito è emanata; essa, pertanto, non essendo idonea a produrre gli effetti del giudicato in senso sostanziale,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 13750 del 22 maggio 2019
«Il giudicato interno sulla giurisdizione si forma tutte le volte in cui il giudice di primo grado abbia pronunciato nel merito, affermando anche implicitamente la propria giurisdizione, e le parti abbiano prestato acquiescenza a tale statuizione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7499 del 15 marzo 2019
«In tema di giudicato interno, ai fini della verifica dell'avvenuta impugnazione, o meno, di una statuizione contenuta nella sentenza di primo grado, la S.C. non è vincolata all'interpretazione compiuta dal giudice di appello, ma ha il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7925 del 20 marzo 2019
«La decisione della causa nel merito non comporta la formazione del giudicato implicito sulla legittimazione ad agire ove tale "quaestio iuris", pur avendo costituito la premessa logica della statuizione di merito, non sia stata sollevata dalle...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15596 del 17 settembre 2012
«L'atto amministrativo di sollecito di pagamento, pur distinguendosi dall'avviso di mora, per la sua natura ontologicamente non impositiva, è autonomamente impugnabile da parte del destinatario davanti al giudice competente, quando,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27722 del 29 ottobre 2019
«Ai fini della individuazione del "dies a quo" per la decorrenza del termine breve per l'impugnazione, quando emerga una difformità di date tra la relata di notifica della sentenza in possesso del notificante e quella consegnata al destinatario, la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6951 del 11 marzo 2019
«Ai fini dell'individuazione del termine di impugnazione, annuale o semestrale, in rapporto al discrimine temporale segnato dall'inizio del giudizio prima o dopo il 4 luglio 2009, data di entrata in vigore della l. n. 69 del 2009, che all'art. 46,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11837 del 4 luglio 2012
«Integra il reato previsto dall'art. 259 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 la spedizione di rifiuti all'estero senza che il soggetto esportatore ed originatore di essi, responsabile del carico fino all'arrivo a destinazione, sia munito della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16416 del 21 giugno 2018
«In merito alla condanna dei sindaci e degli Assessori p.t., al risarcimento dei danni erariali cagionati per aver, con il loro comportamento, contribuito a dar luogo al mancato raggiungi mento delle percentuali ex lege previste,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4099 del 5 ottobre 2016
«Ai sensi degli artt. 242, comma 1, e 244, comma 2, del Testo Unico dell'ambiente, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16858 del 24 giugno 2019
«L'ordine di integrazione del contraddittorio in cause inscindibili, quando l'impugnazione non sia stata proposta nei confronti di tutte le parti passivamente legittimate, ha lo scopo di rendere possibile la decisione sul merito, sicché esso non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23977 del 26 settembre 2019
«Qualora il convenuto chiami un terzo in giudizio indicandolo come soggetto responsabile della pretesa fatta valere dall'attore e chieda, senza contestare la propria legittimazione passiva, soltanto di essere manlevato delle conseguenze della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25403 del 10 ottobre 2019
«Quando il procedimento notificatorio dell'atto introduttivo del gravame non si è perfezionato (nella specie, perché il destinatario risultava trasferito altrove), l'inesistenza della notificazione dell'impugnazione principale non implica la...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30782 del 26 novembre 2019
«Il gravame incidentale tardivamente proposto, in quanto processualmente dipendente da quello principale ai sensi dell'art. 334, comma 2, c.p.c., è inefficace anche quando quest'ultimo sia dichiarato improcedibile per difetto di interesse...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 247 del 24 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 265, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, sollevata in relazione agli artt. 117, sesto comma, e 119 Cost. Infatti, le tematiche connesse alle forme di bonifica...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«L'art. 267, c. 4, lett. a), D.Lgs. n. 152/2006 non prevede l'adozione, da parte dello Stato, di atti che si sovrappongono alla sfera di competenza regionale e ne ledono l'autonomia finanziaria. La disposizione in oggetto si...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25520 del 30 novembre 2006
«La parificazione dei comuni con più di quarantamila abitanti alle province, ai fini della titolarità del potere di effettuare controlli sull'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai sensi dell'art. 31, comma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14935 del 20 luglio 2016
«Proposta dal ministero dell'ambiente e da un'autorità portuale domanda di ammissione al passivo della procedura di amministrazione straordinaria di una società ritenuta responsabile dell'inquinamento di alcune aree, è erronea la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12795 del 14 maggio 2019
«Qualora taluna delle impugnazioni separatamente proposte da due o più parti soccombenti contro la medesima sentenza non risulti notificata a un litisconsorte necessario, il quale abbia però a sua volta impugnato la decisione, l'obbligatoria...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22854 del 13 settembre 2019
«In presenza di cumulo nello stesso processo di domande nei confronti di soggetti diversi, qualora il giudice si pronunci sul merito di una domanda avanzata verso una parte e, adottando un espresso e formale provvedimento di separazione ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5134 del 21 febbraio 2019
«Le parti hanno la facoltà, per effetto del principio dispositivo, di disporre dell'ordine logico delle questioni poste, salvo che queste non siano rilevabili d'ufficio, e, quindi, possono condizionare l'appello incidentale all'accoglimento di...»