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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4379 del 26 novembre 1993
«L'ordinanza in tema di sostituzione della misura cautelare personale (nella specie, di diniego di sostituzione con gli arresti domiciliari della custodia cautelare in carcere) è soggetta ad appello a norma dell'art. 310 c.p.p., e non a ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3310 del 26 gennaio 2012
«La richiesta di giudizio immediato può essere presentata dal pubblico ministero nei confronti dell'imputato in stato di custodia cautelare dopo la conclusione del procedimento dinanzi al tribunale del riesame e prima ancora che la relativa...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 31011 del 27 luglio 2009
«Il Procuratore Generale presso la Corte di Appello non è legittimato, salvo che sia stato egli stesso a chiedere l'applicazione della misura cautelare, a proporre ricorso per cassazione avverso le ordinanze emesse dal Tribunale della libertà sui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37851 del 15 ottobre 2007
«Deve escludersi che il procuratore generale presso la corte d'appello rientri tra i soggetti legittimati, ai sensi dell'art. 311 c.p.p., a proporre ricorso per cassazione avverso le ordinanze adottate dal tribunale in materia di libertà, non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 266 del 28 febbraio 1998
«Avverso i provvedimenti adottati dal tribunale del riesame possono proporre ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 311, comma 1, c.p.p., nel testo introdotto dall'art. 3 del D.L. 23 ottobre 1996 n. 553, convertito con modifiche nella L. 23...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2337 del 23 aprile 1997
«Tanto sulla base dell'attuale formulazione dell'art. 311, comma 1, c.p.p. (introdotta dall'art. 3, comma 1, del D.L. 23 ottobre 1996, n. 553, conv., con modif., in L. 23 dicembre 1996, n. 652), quanto sulla base della formulazione precedente, è da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3968 del 19 novembre 1994
«In materia di impugnazione, l'interesse ad impugnare deve sussistere al momento della proposizione dell'impugnazione e persistere anche al momento della decisione, dovendosi compiere l'apprezzamento dell'interesse medesimo con riferimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1298 del 23 agosto 1994
«È inammissibile per mancanza di interesse concreto ed attuale il ricorso del P.M. avverso un provvedimento del tribunale che, in sede di rinvio, abbia annullato un'ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, qualora il termine di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 607 del 10 marzo 1997
«L'art. 311 comma primo c.p.p., riconosce la legittimazione a ricorrere per cassazione contro le decisioni emesse a norma degli artt. 309 e 310 c.p.p. soltanto al pubblico ministero che ha richiesto l'applicazione della misura e a quello presso il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4425 del 8 marzo 1994
«In tema di impugnazione del pubblico ministero, la legittimazione a proporre ricorso per cassazione avverso le decisioni emesse dal tribunale del riesame spetta, oltre al procuratore generale presso la corte distrettuale, esclusivamente al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2556 del 30 aprile 1997
«La limitazione alla sola «violazione di legge» del ricorso per saltum previsto dall'art. 311, comma secondo, c.p.p. importa che, potendo rientrare nella nozione di «violazione di legge» la sola «mancanza» della motivazione, cui può equipararsi la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4064 del 21 marzo 1997
«In tema di ricorso per cassazione avverso le decisioni del tribunale della libertà, la subordinazione della deducibilità della mancanza di motivazione alla condizione, posta dall'art. 606, lett. e), c.p.p., che il vizio risulti dal testo del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3166 del 25 gennaio 2012
«In tema di impugnazioni contro le ordinanze che dispongono una misura coercitiva, la proposizione del ricorso immediato per cassazione rende inammissibile la richiesta di riesame, pur se già presentata, indipendentemente dalla vicenda del ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20300 del 27 maggio 2010
«Ne consegue che, qualora tale vizio sia stato ritualmente dedotto in sede di riesame ed il Tribunale non abbia potuto acquisire il relativo supporto fonico entro il termine perentorio di cui all'art. 309, nono comma, c.p.p., le suddette...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3654 del 11 dicembre 1995
«L'operatività immediata di un provvedimento col quale il tribunale in sede di riesame annulli l'ordinanza applicativa della misura custodiale e rimetta in libertà l'indagato, deve perdurare sino a quando non intervenga, per effetto di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1730 del 21 febbraio 1995
«A norma dell'art. 313, comma 3, c.p.p., il rimedio esperibile avverso la provvisoria esecuzione della misura di sicurezza del ricovero in casa di cura e custodia disposta ai sensi dell'art. 206 c.p., è quello previsto in materia di custodia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3450 del 5 aprile 1996
«In tema di misure di sicurezza personali la decisione pronunziata al riguardo dal giudice della cognizione, è impugnabile, ai sensi degli artt. 579 e 680 c.p.p., davanti al tribunale di sorveglianza quando la sentenza sia impugnata per la sola...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 2552 del 20 settembre 1990
«Ai fini dell'individuazione del giudice competente sulle impugnazioni in tema di misure di sicurezza, la distinzione va fatta non tra misure di sicurezza provvisorie e definitive (trattandosi di provvedimenti per loro natura provvisori e legati...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48 del 4 gennaio 2008
«...nell'ipotesi di cui all'art. 314, comma secondo, c.p.p., dal momento in cui è divenuta irrevocabile la sentenza di proscioglimento e non da quello dell'eventuale decisione di revoca della misura cautelare adottata dal Tribunale del riesame.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18237 del 17 aprile 2003
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la decisione irrevocabile che costituisce titolo per il diritto alla riparazione va individuata nell'ordinanza non impugnata adottata dal Tribunale in sede di riesame o di appello avverso il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1299 del 13 luglio 1995
«Il procuratore della Repubblica presso la pretura circondariale non è competente a svolgere le sue funzioni davanti al magistrato di sorveglianza e, conseguentemente non ha alcuna legittimazione ad impugnare i provvedimenti da quest'ultimo emessi;...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3747 del 4 agosto 2000
«Attesa la natura sostanziale dell'art. 315, comma 2, c.p.p., che fissa il limite massimo della somma liquidabile a titolo di riparazione per ingiusta detenzione, deve escludersi che operi, con riguardo a detta disposizione normativa, il principio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2128 del 24 aprile 1996
«Ai sensi dell'art. 316 c.p.p., presupposto indispensabile del sequestro conservativo è il periculum in mora, che ricorre quando esiste una fondata ragione che lasci desumere la mancanza o la dispersione delle garanzie del credito. Ne consegue che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2890 del 7 agosto 1996
«Non sussiste la legittimazione del P.M. a chiedere il sequestro conservativo a tutela dell'adempimento delle obbligazioni, derivanti da reati tributari nei confronti dell'Amministrazione finanziaria, qualora non sia costituita parte civile e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3421 del 24 novembre 1995
«Il pubblico ministero può richiedere il sequestro conservativo solo a garanzia delle cosiddette spese di giustizia, non anche a tutela delle obbligazioni civili a favore dello Stato. (Nella specie, relativa ad annullamento con rinvio,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2931 del 1 ottobre 1996
«L'amministrazione finanziaria può chiedere il sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p. solo se per la violazione tributaria è aperto un procedimento penale e in esso l'amministrazione stessa si sia costituita parte civile; la competenza a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3969 del 23 novembre 1992
«In tema di riesame del provvedimento di sequestro preventivo emesso su richiesta della parte civile, l'avviso della data fissata per l'udienza camerale e quello relativo al deposito dell'ordinanza del tribunale vanno dati anche alla parte civile....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1930 del 24 giugno 1998
«Deve ritenersi inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale di rigetto della richiesta di sequestro conservativo sui beni dell'imputato se nelle more del procedimento la sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2620 del 1 settembre 1994
«Il sequestro conservativo e quello preventivo hanno entrambi natura cautelare e quindi è possibile l'applicazione per analogia della disciplina prevista per il primo al secondo. (Affermando siffatto principio la Cassazione ha ritenuto che il Gip...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1391 del 14 giugno 1994
«In tema di violazioni finanziarie costituenti pure reato, la discrezionalità plurima dell'illecito consente l'applicazione dei due concorrenti istituti: quello dell'ipoteca legale, da parte del presidente del tribunale e su istanza dell'intendente...»