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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12914 del 20 febbraio 2008
«L'errore "quoad poenam" contenuto nel decreto penale di condanna, consistente nella irrogazione da parte del giudice di una pena cumulativa anzichè alternativa in relazione a contravvenzione oblabile ex art. 162 bis cod. pen., legittima l'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39784 del 12 giugno 2014
«In tema di pena accessorie, la condanna per più reati previsti dall'art. 317 bis, uniti dal vincolo della continuazione e per i quali sia stata inflitta la pena della reclusione per un tempo complessivamente non inferiore a tre anni, importa la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21498 del 31 ottobre 2018
«Nel giudizio di cognizione, ai fini della determinazione della pena conseguente al riconoscimento della continuazione tra più reati oggetto di giudizio abbreviato, nel caso in cui sia intervenuta condanna definitiva solo per taluni di essi, tra...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36370 del 9 aprile 2019
«In tema di impugnazione, la mancata deduzione di motivi sulla ritenuta responsabilità dell'imputato determina una preclusione su tale punto, ma non è idonea a far acquistare alla relativa statuizione l'autorità di cosa giudicata qualora per lo...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 600 del 29 ottobre 2009
«Il principio del "ne bis in idem" è applicabile anche nel procedimento di prevenzione, ma la preclusione del giudicato opera "rebus sic stantibus" e, pertanto, non impedisce la rivalutazione della pericolosità ai fini dell'applicazione di una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47233 del 15 luglio 2016
«Il principio del "ne bis in idem" è applicabile anche nel procedimento di prevenzione, ma la preclusione del giudicato opera "rebus sic stantibus" e, pertanto, non impedisce la rivalutazione della pericolosità ai fini dell'applicazione della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28705 del 18 marzo 2021
«Ai fini dell'applicabilità della causa di improcedibilità derivante dalla pendenza di altro giudizio per il medesimo fatto, pur dovendo il giudice rilevarla d'ufficio nell'ambito della propria competenza funzionale, la parte che eccepisce tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30167 del 7 luglio 2021
«In tema di misure di prevenzione, opera il principio di preclusione e non il divieto di "bis in idem" ove siano emessi più provvedimenti non definitivi dello stesso tipo nei confronti di una medesima persona e sulla base dei medesimi elementi,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17347 del 26 gennaio 2021
«In tema di concorso di circostanze del reato, il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione, sia quelle comuni che ad effetto speciale, in quanto la disciplina...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24430 del 10 giugno 2021
«Il giudice dell'impugnazione, in assenza di gravame del pubblico ministero, non può irrogare una pena più grave per specie e quantità rispetto a quella complessiva inflitta dal giudice di primo grado, con la conseguenza che viola il divieto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1762 del 3 novembre 2020
«Viola il divieto di "reformatio in peius" la sentenza d'appello che irroghi congiuntamente pena detentiva e pena pecuniaria (nella specie, arresto e ammenda), qualora, operato il ragguaglio di quest'ultima ai sensi dell'art. 135 cod. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24103 del 8 aprile 2021
«È legittima la revoca "in executivis" della sospensione condizionale della pena riconosciuta in violazione dell'art. 164, comma quarto, cod. pen. in presenza di una causa ostativa ignota al giudice di primo grado e nota a quello d'appello, che non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5245 del 15 ottobre 2020
«In tema di messa alla prova, è inammissibile il ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso la sentenza che dichiara l'estinzione del reato per esito positivo della prova, per motivi attinenti all'ammissibilità della richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16400 del 17 febbraio 2021
«L'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, nel caso di condanna alla reclusione per un tempo superiore a due anni, prevista dall'art. 235 cod. pen., costituisce una misura di sicurezza personale di carattere facoltativo applicabile...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12544 del 12 febbraio 2020
«Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di cui all'art. 240-bis cod. pen. può essere disposto anche su beni già sottoposti a sequestro probatorio, qualora ricorrano i presupposti di entrambi gli istituti, in quanto diverse sono le...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34853 del 23 ottobre 2020
«In tema di concorso di persone nel reato, il successivo accertamento della partecipazione di un agente ulteriore rispetto ai soggetti per i quali è stata già esercitata l'azione penale, non dà luogo ad un potenziale contrasto tra giudicati,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4492 del 19 febbraio 2021
«La preclusione per il coniuge beneficiario di assegno divorzile in unica soluzione, di cui all'art. 5, comma 8, l. n. 898 del 1970, di future pretese di carattere economico, non riguarda anche l'azione di accertamento della comunione "de residuo"...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22044 del 31 ottobre 2016
«Quando il creditore richiede l'ammissione al passivo per un importo inferiore a quello originario deducendo la compensazione, l'esame del giudice delegato investe il titolo posto a fondamento della pretesa, la sua validità, la sua efficacia e la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19693 del 17 giugno 2022
«Il contratto autonomo di garanzia si caratterizza, rispetto alla fideiussione, per l'assenza dell'accessorietà della garanzia, derivante dall'esclusione della facoltà del garante di opporre al creditore le eccezioni spettanti al debitore...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2661 del 15 ottobre 2013
«La condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni produce, durante la pena, la sospensione dall'esercizio della potestà dei genitori, salvo che il giudice disponga altrimenti con specifica motivazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1252 del 17 gennaio 2022
«La preclusione per effetto di giudicato sostanziale può scaturire solo da una statuizione che abbia attribuito o negato "il bene della vita" preteso e non anche da una pronuncia che non contenga statuizioni al riguardo, pur se essa risolva...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8120 del 14 marzo 2022
«In tema di operazioni straordinarie, l'art. 2504 quater c.c. (richiamato anche per le scissioni dall'art. 2506 ter c.c.), secondo cui, una volta eseguita l'iscrizione dell'atto di fusione nel registro delle imprese, l'invalidità dello stesso non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47216 del 17 novembre 2021
«tegra il delitto di istigazione alla corruzione impropria l'offerta o la promessa di danaro o di altra utilità operata in relazione ad una funzione o ad un potere già esercitati dal pubblico ufficiale, atteso il tenore letterale della disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10669 del 31 gennaio 2023
«In tema di lesioni personali lievi, divenute procedibili a querela per effetto dell'art. 2, comma 1, lett. b), d.lgs 10 ottobre 2022, n. 150, rientrando il delitto nella competenza per materia del giudice di pace, è illegale l'inflizione della...»