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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2743 del 9 ottobre 2000
«...competente a disporla il giudice dell'esecuzione a norma dell'art. 676 c.p.p., non potendosi operare una distinzione a tal fine tra la confisca generale di cui all'art. 240 c.p. e quella speciale prevista nel citato decreto legge n. 306 del 1992.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3818 del 26 novembre 1997
«In materia di criminalità organizzata, l'esigenza di disporre tanto il sequestro preventivo quanto la confisca può verificarsi in ogni fase e grado del procedimento e quindi anche in sede esecutiva, cosicché, per la specifica disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4702 del 30 gennaio 2013
«La confisca per equivalente disposta con sentenza divenuta definitiva non può essere revocata in sede esecutiva, né il sopravvenuto fallimento della società a cui i beni erano stati confiscati, può essere considerato "caso eccezionale" o "fatto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37266 del 9 novembre 2006
«Ne consegue che l'omessa statuizione del giudice di merito al riguardo legittima semplicemente il ricorso davanti al giudice dell'esecuzione, il quale, ai sensi dell'art. 676 c.p.p., ha, tra l'altro, la competenza a decidere anche in ordine alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31656 del 29 luglio 2008
«Il commissionario giudiziario, nominato dal giudice dell'esecuzione civile per la vendita dei beni pignorati, è pubblico ufficiale in quanto svolge, senza alcuna dipendenza funzionale dalle parti, compiti d'ausiliario del giudice non meramente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16562 del 24 aprile 2007
«Integra il reato di cui all'art. 388 c.p. l'elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice civile, che ordini la reintegrazione dell'altro coniuge nel compossesso dell'abitazione coniugale, consistita nell'aver, con azione commissiva,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49678 del 6 luglio 2001
«Il reato di cui all'art. 388, comma 2, c.p. (elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice civile concernente taluna delle materie indicate nella norma incriminatrice), è configurabile, nel caso di provvedimento consistente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1139 del 30 gennaio 1991
«...cui l'attuazione deve avvenire senza ritardo, al fine di non frustrare le esigenze che la ispirano e che mirano ad assicurare un adempimento immediato del provvedimento giudiziale, non dilazionato nemmeno dallo svolgimento dell'esecuzione forzata.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37118 del 22 settembre 2004
«L'elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice civile che concerna l'affidamento di minori può connettersi ad un qualunque comportamento da cui derivi la frustrazione delle legittime pretese altrui, compresi gli atteggiamenti di mero...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17691 del 16 aprile 2004
«Ne consegue che non può giustificare l'elusione del provvedimento giudiziale una mera valutazione soggettiva di situazioni preesistenti (siano esse note, dedotte o deducibili al giudice) circa la inopportunità dell'esecuzione, in quanto il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17650 del 27 aprile 2015
«...atto ad incidere sull'esercizio del diritto reale e che richiede la necessaria ottemperanza del destinatario dell'ordine, in quanto insuscettibile di essere regolarmente eseguito in via coattiva secondo le regole dell'esecuzione civile.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5581 del 13 maggio 1998
«La condotta materiale del reato di sottrazione di beni pignorati o sottoposti a sequestro, previsto dall'art. 388, comma terzo, c.p., è integrata, tra le altre ipotesi, dalla sottrazione della cosa sottoposta a custodia, il che implica la prova...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7111 del 18 luglio 1997
«...— di cui alla fattispecie — nella quale il nominato ometta di farsi trovare nel luogo indicato dall'ufficiale giudiziario) occorre infatti l'accertamento ed un provvedimento del giudice dell'esecuzione che dichiari estinto il processo esecutivo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9915 del 27 settembre 1995
«...effettuato senza preavviso all'ufficiale giudiziario ed al giudice dell'esecuzione. (Fattispecie nella quale l'autoveicolo pignorato era stato trasferito, ad opera del custode, in un'officina privata e sottoposto allo smontaggio del motore).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6850 del 14 giugno 1994
«Il decreto di trasferimento di immobili emesso in sede di espropriazione immobiliare individuale dal giudice dell'esecuzione o, in sede di vendita fallimentare, dal giudice delegato al fallimento, è atto pubblico di fede privilegiata, poiché...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43919 del 26 novembre 2007
«...ai sensi dell'art. 101 del citato D.L.vo n. 507 del 1999, il giudice dell'esecuzione deve, con procedura «de plano» attivabile anche « ex officio» revocare la sentenza di condanna e dichiarare che il fatto non è previsto dalla legge come reato.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26109 del 13 dicembre 2007
«...ritenersi circoscritto entro i confini del processo di cognizione, rispetto al quale soltanto è possibile riconoscere l'esistenza di un giudice istruttore e di un collegio, mentre nel processo esecutivo esiste solo un giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1124 del 19 ottobre 2000
«Pur costituendo l'esecuzione forzata uno degli aspetti della tutela giurisdizionale dei diritti, difatti, il disposto degli artt. 41, nuovo testo, c.p.c. («finché la causa non sia decisa nel merito in primo grado ciascuna parte può chiedere alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1700 del 5 maggio 1977
«Conseguentemente, non può essere prospettata come questione di (difetto assoluto di) giurisdizione l'asserita inosservanza di tali norme da parte del giudice dell'esecuzione nell'esercizio delle sue funzioni di direzione del processo di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3144 del 3 marzo 2003
«La proposizione del regolamento preventivo di giurisdizione in un giudizio a cognizione piena non è preclusa dalla circostanza che il giudice adito (nella specie, una commissione tributaria) abbia provveduto su un'istanza di sospensione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 17845 del 8 agosto 2014
«E' inammissibile il regolamento di competenza richiesto d'ufficio per risolvere un conflitto tra giudici dell'esecuzione ed attinente all'individuazione del giudice competente per l'esecuzione forzata, posto che non viene in discussione la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 22854 del 28 ottobre 2014
«La violazione dell'obbligo di astensione, previsto dall'art. 186 bis disp. att. cod. proc. civ. per il giudice dell'esecuzione che abbia conosciuto degli atti avverso i quali è proposta opposizione, è deducibile solo con lo strumento della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1590 del 23 gennaio 2013
«La richiesta di condanna per responsabilità processuale aggravata, ai sensi dell'art. 96, secondo comma, c.p.c., per l'inizio o il compimento dell'esecuzione forzata in mancanza di titolo esecutivo, originaria o sopravvenuta, a seguito...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13056 del 27 marzo 2015
«...- salvo che risultino nuovi fatti che comportino una diversa definizione giuridica da cui derivi la competenza di un giudice superiore - si applica anche quando il provvedimento annullato sia un'ordinanza emessa dal giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32843 del 23 luglio 2014
«L'istituto dell'incompatibilità opera solo nell'ambito del giudizio di cognizione, sicchè non è ipotizzabile la ricusazione del giudice dell'esecuzione, posto che la competenza di quest'ultimo deriva inderogabilmente dalla sua identificazione con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11873 del 20 marzo 2015
«...decisione del giudice è racchiuso nell'intero contesto del provvedimento. (Fattispecie relativa ad ordinanza di revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena, emessa dal giudice dell'esecuzione all'esito di udienza camerale).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39974 del 27 novembre 2002
«È abnorme il provvedimento della Corte d'appello, adottato quale giudice dell'esecuzione, di correzione d'ufficio dell'errore materiale contenuto nel dispositivo di una sentenza che indicava come pena detentiva irrogata l'arresto anziché la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23661 del 5 giugno 2014
«È legittima l'applicazione da parte del giudice dell'esecuzione di pene accessorie erroneamente non applicate in sede di cognizione, facendo ricorso alla procedura di correzione di errore materiale, ove si tratti di pene obbligatorie per legge e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16779 del 8 aprile 2004
«...dovuta a svista, del numero di telefono, si è ritenuto immune da censure l'operato del P.M. consistente nella rettificazione dell'errore, riprodottosi anche nel decreto autorizzativo del g.i.p., all'atto dell'esecuzione dell'intercettazione).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20336 del 15 maggio 2014
«È viziata dalla nullità di ordine generale di cui all'art. 178, comma primo, lett. b), cod. proc. pen., l'ordinanza del giudice dell'esecuzione che dichiara l'estinzione del reato di guida in stato di ebbrezza per il positivo svolgimento del...»