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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34576 del 15 ottobre 2002
«In tema di riesame avverso provvedimenti di sequestro, la mancata trasmissione degli atti al tribunale entro il termine stabilito dall'art. 324, comma 3, c.p.p., non è causa di inefficacia della misura cautelare.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39071 del 2 novembre 2001
«In tema di riesame avverso provvedimento applicativo di misura cautelare reale, ai sensi dell'art. 324 c.p.p., l'interessato è tenuto a provare la tempestività del gravame rispetto al termine di 10 giorni di cui al comma 1 del citato art. 324 solo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1821 del 1 luglio 1999
«In tema di convalida del sequestro ex art. 355 c.p.p., la consegna di copia del verbale di sequestro e la notifica del decreto di convalida alla persona alla quale le cose sono state sequestrate, sono prescritte per consentire alla medesima di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1792 del 21 giugno 1999
«In sede di riesame del sequestro probatorio il tribunale, pur non essendo investito del compito di verificare la concreta fondatezza dell'accusa, non può, tuttavia, limitarsi ad una mera «presa d'atto» della tesi accusatoria ma deve accertare la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4906 del 19 agosto 1998
«Non è proponibile in sede di riesame di provvedimento che disponga una misura cautelare reale, la questione relativa alla sussistenza del fumus commissi delicti, una volta che sia stato disposto il rinvio a giudizio dell'imputato; stante la non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3330 del 10 agosto 1998
«La norma di cui all'art. 324, comma primo, c.p.p. non solo non opera alcuna distinzione fra persone direttamente e indirettamente coinvolte nel procedimento, ma esprime chiaramente l'intento del legislatore di porre anche a carico dei terzi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3131 del 4 novembre 1997
«In sede di riesame dei provvedimenti di sequestro il potere di integrazione da parte del tribunale della libertà non incontra limiti. Nel provvedimento di sequestro è infatti indispensabile indicare, sia pure in maniera sommaria e approssimativa,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35141 del 6 giugno 1997
«In tema di sequestro, le cause che determinano la perdita di efficacia dell'ordinanza che dispone il vincolo, non intaccando l'intrinseca legittimità del provvedimento ma agendo sul piano della persistenza della misura, devono essere dedotte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1445 del 5 giugno 1997
«In tema di riesame del sequestro probatorio, al tribunale incombe di effettuare il controllo di legalità del provvedimento nell'ambito delle indicazioni di fatto offerte dal pubblico ministero, che è l'organo che ha emesso il provvedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2934 del 1 ottobre 1996
«Secondo l'espressa previsione dell'art. 257 c.p.p., impugnabile al tribunale del riesame non è l'esecuzione del sequestro probatorio ma il decreto del pubblico ministero che lo dispone. Pertanto, chi lamenti che la polizia delegata abbia eseguito...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2092 del 28 maggio 1996
«In sede di riesame il tribunale è chiamato a decidere non in relazione ad ogni ipotesi di reato formulabile in teoria e contenuta in un qualsiasi atto del pubblico ministero, ma limitatamente alla fattispecie che si sia portata a conoscenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 997 del 15 maggio 1995
«In tema di misure cautelari reali, l'unico potere che sul meritum causae il giudice del riesame è legittimato ad esercitare si riferisce al raffronto tra fattispecie astratta (legale) e fattispecie concreta (reale), così da imporre il suo potere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3713 del 19 novembre 1994
«In materia di misure cautelari reali, in sede sia di giudizio di riesame che di legittimità sull'adottata misura cautelare reale, non è consentito verificare la sussistenza del fatto reato ma solo accertare se il fatto contestato sia configurabile...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1467 del 24 settembre 1994
«La censura di nullità del decreto di sequestro preventivo per difetto di motivazione è irrilevante quando il giudice del riesame abbia confermato la misura cautelare con motivazione autonoma. Infatti, la natura non devolutiva del procedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 566 del 23 marzo 1994
«Il tribunale chiamato a decidere sull'impugnazione proposta avverso il sequestro probatorio ha il compito di esaminare se il sequestro sia stato disposto legittimamente e, in particolare, se le cose sequestrate siano in rapporto di pertinenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40529 del 30 ottobre 2008
«La legittimazione del difensore dell'indagato a proporre richiesta di riesame del decreto del P.M. che convalida il sequestro di iniziativa della P.G. non richiede il conferimento di procura speciale, rientrando la relativa facoltà tra quelle che...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27777 del 3 agosto 2006
«Il difensore dell'imputato è legittimato ad impugnare i provvedimenti che dispongono il sequestro conservativo o il sequestro preventivo, ma, in mancanza di una esplicita e autonoma previsione come quella dell'art. 309, comma 3, c.p.p. per il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4253 del 7 febbraio 1997
«Il pubblico ministero presso la pretura, competente per materia, non è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso la decisione del tribunale del riesame che ha deciso su un provvedimento del Gip presso la pretura di applicazione di una...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 25933 del 26 giugno 2008
«La persona offesa, che vanta il diritto alle restituzioni, può spontaneamente intervenire nel giudizio di riesame avverso il decreto di sequestro preventivo, come si desume dalla previsione di legge che le riconosce il potere di proporre la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3123 del 16 giugno 2000
«La persona offesa dal reato non è legittimata a partecipare al procedimento di riesame del sequestro preventivo regolato dall'art. 324 c.p.p., a meno che non rivesta anche la qualità di persona che potrebbe avere diritto alla restituzione delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16085 del 30 aprile 2002
«In tema di riesame di misure cautelari reali, deve ritenersi rituale la presentazione della relativa richiesta presso la cancelleria della sezione penale che ha emesso il provvedimento impugnato, anziché presso la cancelleria della sezione per il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3516 del 25 novembre 1997
«La richiesta di riesame avverso una misura cautelare reale — così come quella riguardante una misura personale — può essere presentata dalle parti private e dai difensori, ai sensi del secondo comma dell'art. 582 c.p.p., anche nella cancelleria...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4486 del 18 giugno 1993
«In tema di riesame di misure cautelari reali, deve ritenersi irrituale la presentazione della relativa richiesta nella cancelleria della pretura del luogo ove la parte si trova anziché in quella del tribunale competente per il riesame. Invero la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 231 del 7 gennaio 2008
«La richiesta di riesame del provvedimento che dispone o convalida un sequestro è validamente proposta anche con telegramma o con trasmissione dell'atto a mezzo di raccomandata alla cancelleria del tribunale competente, che si individua in quello...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45795 del 26 novembre 2003
«La facoltà di proporre istanza di riesame del provvedimento che dispone una misura cautelare nelle forme previste dall'art. 583 c.p.p. è ammessa solo per le misure personali e non può estendersi alle misure reali, stante il tassativo disposto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2314 del 16 giugno 1994
«L'art. 583 c.p.p. non trova applicazione nel procedimento di riesame delle misure cautelari reali, dal momento che il comma 1 dell'art. 324 stesso codice dispone che la richiesta di riesame è presentata nella cancelleria del tribunale competente,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5795 del 5 febbraio 2013
«In tema di sequestro preventivo, i documenti favorevoli all'indagato che debbono essere trasmessi dall'autorità procedente al Gip ed al Tribunale del riesame per la decisione, concernono elementi fattuali di natura oggettiva - idonei a contrastare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41342 del 6 novembre 2008
«In tema di procedimento di riesame, è inibito al tribunale disporre accertamenti in ordine alla sopravvenienza o meno di una causa estintiva del reato, la quale deve invece emergere con certezza dagli atti già in possesso del tribunale stesso.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 164 del 6 febbraio 1996
«In sede di riesame di provvedimento di sequestro probatorio, il tribunale può tener conto di atti e documenti prodotti dalle parti all'udienza e non facenti parte di quelli depositati in precedenza. Tali atti e documenti possono essere acquisiti o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2623 del 31 gennaio 1994
«In tema di riesame di misure cautelari, deve essere disatteso l'assunto secondo cui la collocazione sistematica dell'art. 324 c.p.p. nel capo terzo del libro quarto del codice di procedura penale, riguardante le impugnazioni, dovrebbe comportare...»