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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12197 del 14 dicembre 2022
«In tema di sostituzione o revoca di misure cautelari applicate per il reato di cui all'art. 416-bis cod. pen., ove la condotta sia riconducibile alla partecipazione ad una associazione mafiosa "storica", caratterizzata da un risalente radicamento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43840 del 13 ottobre 2022
«L'art. 455 cod. pen. incrimina fattispecie alternative in rapporto di progressione nell'offesa del bene giuridico tutelato, atteggiandosi come reato di pericolo in relazione alle condotte di acquisto o detenzione di banconote falsificate...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8374 del 22 novembre 2022
«Il reato di ricezione di titoli di viaggio contraffatti, da parte di chi non abbia concorso nella loro contraffazione o alterazione, non concorre con quello di ricettazione, di cui condivide gli elementi costitutivi della ricezione di cose di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4772 del 12 ottobre 2022
«Il delitto di contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione di cui all'art. 469 cod. pen. è assorbito, in virtù del principio di specialità stante il rapporto di continenza tra le condotte, in quello di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40800 del 22 settembre 2022
«Il delitto di falsa attestazione del privato di cui all'art. 483 cod. pen., ove la falsa dichiarazione sia prevista "ex se" come reato, può concorrere con quello di falsità per induzione in errore del pubblico ufficiale nella redazione dell'atto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43363 del 12 aprile 2013
«Ai fini della configurabilità dei reati di falsità in atti, gli "ausiliari del traffico" rivestono la qualifica di incaricati di pubblico servizio solo se legati da un rapporto di pubblico impiego con lo Stato o con altro ente pubblico, per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12739 del 20 febbraio 2020
«Il delitto di falso in atto pubblico è configurabile nei confronti dell'incaricato di pubblico servizio, in virtù della estensione prevista dall'art. 493 cod. pen., solo se tale soggetto sia legato da un rapporto di pubblico impiego con lo Stato o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26426 del 7 maggio 2019
«In tema di scambio elettorale politico-mafioso, l'esistenza dell'intesa per il procacciamento di voti con modalità mafiose può desumersi, in via indiziaria, da indicatori sintomatici quali la fama criminale del procacciatore, la forza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37724 del 28 settembre 2022
«Non sussiste rapporto di specialità, stante il diverso ambito di operatività delle norme, tra la previsione dell'art. 4, comma 4, d.lgs. 15 novembre 2017, n. 190, recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni contenute...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5244 del 3 novembre 2022
«Sussiste rapporto di specialità reciproca tra il delitto di vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine, di cui all'art. 516 cod. pen., finalizzato a preservare da comportamenti frodatori sia la vendita che la messa in vendita delle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12190 del 4 febbraio 2022
«Sussiste concorso formale eterogeneo, e non rapporto di consunzione, fra il delitto previsto dall'art. 12-sexies della legge 1 dicembre 1970, n. 898 (trasfuso nell'art. 570-bis cod. pen.) e quello previsto dall'art. 570, comma secondo, n. 2, cod....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9663 del 16 febbraio 2022
«Ai fini della configurabilità, nell'ambito delle relazioni interpersonali non qualificate, del reato di maltrattamenti in famiglia - e non, invece, dell'ipotesi aggravata di atti persecutori - i concetti di "famiglia" e di "convivenza" vanno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19839 del 7 aprile 2022
«E' configurabile il delitto di maltrattamenti ex art. 572 cod. pen. nelle relazioni tra consanguinei, in quanto "persone della famiglia", anche in mancanza di convivenza o dopo la sua cessazione, salvo che i vincoli di solidarietà, che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12644 del 14 gennaio 2016
«Il reato di abbandono di persone minori o incapaci è in rapporto di specialità rispetto a quello di omissione di soccorso, in quanto, a differenza di quest'ultimo che punisce chiunque si trovi occasionalmente a contatto diretto con una persona in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5982 del 10 novembre 2022
«Integra il delitto di diffamazione aggravato da mezzo di pubblicità diverso dalla stampa, e non la fattispecie depenalizzata di ingiuria aggravata dalla presenza di più persone, la dichiarazione offensiva resa nel corso di un'intervista...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27598 del 14 settembre 2020
«In tema di prostituzione minorile, le condotte di induzione, favoreggiamento o sfruttamento possono concorrere tra loro, in quanto l'art. 600-bis, comma primo, cod. pen., anche dopo le modifiche introdotte dalla legge 1 ottobre 2012, n. 172, è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49514 del 19 settembre 2018
«Il reato di riduzione in stato di servitù (art. 600, comma primo, seconda ipotesi, cod. pen.) concorre con il reato di tratta di persona libera (art. 601, comma primo, seconda ipotesi, cod. pen.), poiché, difettando l'unicità naturalistica del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49781 del 9 ottobre 2019
«La mera condizione di irregolarità amministrativa del cittadino extracomunitario nel territorio nazionale, accompagnata da situazione di disagio e di bisogno di accedere alla prestazione lavorativa, non può di per sé costituire elemento valevole...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36011 del 12 luglio 2023
«E' configurabile il concorso dell'aggravante speciale del rapporto di paternità, di cui all'art. 609-ter, comma primo, n. 1), cod. pen., con quella comune dell'abuso di relazioni domestiche, di cui all'art. 61, comma primo, n. 11), cod. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12004 del 25 gennaio 2023
«Il delitto di violenza sessuale di gruppo si distingue dal concorso di persone nel delitto di violenza sessuale, perché non è sufficiente, ai fini della sua configurabilità, l'accordo della volontà dei compartecipi, ma è necessaria la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15441 del 12 novembre 2021
«Il delitto di violenza o minaccia per costringere a commettere un reato e quello di estorsione possono concorrere, in quanto non sono in rapporto di specialità, essendo diverse le condotte finalistiche e i beni tutelati.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15883 del 16 marzo 2022
«In tema di rapporti fra il delitto di maltrattamenti in famiglia e quello di atti persecutori, il divieto di interpretazione analogica delle norme incriminatrici impone di intendere i concetti di "famiglia" e di "convivenza" di cui all'art. 572...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21641 del 2 marzo 2023
«In tema di atti persecutori, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante di cui all'art. 612-bis, comma secondo, cod. pen., la "relazione affettiva" tra autore del reato e persona offesa, pur se non intesa necessariamente soltanto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14927 del 22 febbraio 2023
«Il delitto di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, che ha natura di reato istantaneo, si perfeziona nel momento in cui avviene il primo invio a un destinatario, indipendentemente dal rapporto esistente tra quest'ultimo e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27041 del 24 marzo 2023
«Integra il reato di cui all'art. 633 cod. pen. la condotta di chi, ospitato in un immobile di edilizia residenziale pubblica in virtù del rapporto di parentela con il legittimo assegnatario, vi permanga anche dopo il decesso di quest'ultimo,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25953 del 28 febbraio 2022
«Il delitto di furto aggravato dalla violenza sulle cose non concorre con il delitto di danneggiamento delle medesime cose, ma lo assorbe nel caso in cui la violenza si trovi in rapporto funzionale con l'esecuzione della condotta di furto.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16045 del 22 marzo 2023
«In tema di usura, il profitto confiscabile ai sensi dell'art. 644, comma sesto, cod. pen., identificandosi, conformemente alla generale nozione di profitto del reato, nell'effettivo arricchimento patrimoniale conseguito, in rapporto di immediata e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10334 del 16 novembre 2022
«Il delitto di ricettazione, nell'ipotesi della mediazione, si perfeziona per il solo fatto che l'agente si intromette nel far acquistare, ricevere od occultare un bene di provenienza delittuosa, non occorrendo, a tal fine, né che il predetto metta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23060 del 30 marzo 2021
«In tema di reati contro il patrimonio, il rapporto di affinità tra autore e vittima del reato che fonda la causa di non punibilità ovvero la procedibilità a querela di cui all'art. 649 cod. pen. non opera allorché sia morto il coniuge da cui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11679 del 13 dicembre 2022
«Il reato di molestia o disturbo alle persone, presupponendo che la condotta sia stata tenuta "per petulanza o per altro biasimevole motivo", non è configurabile nel caso in cui le molestie siano state reciproche e, dunque, quando tra le stesse vi...»