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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che attribuisce al Governo il potere di modificare e integrare i regolamenti di attuazione ed esecuzione in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Va dichiarata la cessazione della materia del contendere in ordine alle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 25, comma 1, lettera b), del D.Lgs. n. 152 del 2006, censurato, in riferimento agli artt. 11, 76, 117 e 118...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«...idriche, del controllo sull'impatto delle attività umane sullo stato delle acque (sentenza n. 232 del 2009). La disposizione attiene, dunque, alla materia della tutela dell'ambiente, di competenza legislativa esclusiva dello Stato.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 28 del 26 febbraio 2013
«Difatti, l'uso del termine "riassegnazione", congiunto all'esclusione dell'applicazione del regolamento induce a ritenere che, con la disposizione impugnata, si sia inteso consentire una proroga delle concessioni giunte al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16361 del 18 giugno 2019
«Ove intercorra tra due giudizi un rapporto di pregiudizialità ex art. 295 c.p.c., la sospensione di quello "pregiudicato", comportandone la quiescenza fino alla definizione di quello "pregiudicante", non può essere adottata se quest'ultimo sia...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 2 aprile 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 22, comma 2, della legge della Regione Puglia 28 dicembre 2006, n. 39 in base al quale "La Regione provvede entro trenta giorni,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 247 del 24 luglio 2009
«Infatti, le tematiche connesse alle forme di bonifica ambientale rientrano a pieno titolo nella competenza esclusiva dello Stato, essendo esse afferenti alla materia "tutela dell'ambiente e dell'ecosistema". È dunque erroneo il...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 137 del 31 luglio 2015
«In particolare, ai sensi dell'art. 313, co. 6, del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, "nel caso di danno provocato da soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14476 del 28 maggio 2019
«Nel procedimento per convalida di sfratto, la questione di competenza, come ogni altra questione volta a contestare la domanda di merito, può ben essere sollevata già nell'udienza di comparizione, anche al fine di contrastare l'accoglimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22041 del 16 ottobre 2009
«L’accertamento della violazione del limite di velocità, invece, costituendo, ex art. 11 cod. strada, un servizio di polizia stradale, ben può essere espletato, ex art. 12, comma 1, lett. e), dello stesso codice, dai corpi di polizia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26285 del 17 ottobre 2019
«Qualora il giudice dell'esecuzione, ravvisando identità di fatti costitutivi tra l'opposizione all'esecuzione innanzi a lui proposta e un'opposizione a precetto già promossa, con il provvedimento di chiusura della fase sommaria non assegni alle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1414 del 23 gennaio 2007
«In tema di violazioni amministrative di norme sulla circolazione stradale, il fatto che il verbale sia stato compilato da un agente diverso da quello che aveva proceduto al rilevamento dell’infrazione è irrilevante ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9076 del 13 settembre 1997
«In tema di violazione delle norme sulla circolazione stradale, e di relative sanzioni pecuniarie amministrative, il fatto che il verbale sia stato compilato da un agente diverso da quelli che avevano proceduto al rilevamento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7299 del 17 maggio 2002
«Il provvedimento con il quale il tribunale, nel corso di un giudizio di divorzio, sospenda — a seguito di dichiarazione di litispendenza internazionale e di conseguente sospensione del processo — l'efficacia dei provvedimenti temporanei ed urgenti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 10278 del 19 aprile 2021
«In tema di regolamento, ove la parte, avvalendosi del foro speciale di cui all'art. 33, comma 2, lettera u), del d.lgs. n. 206 del 2005, lo individui, ai fini della competenza per territorio, nella propria residenza, quest'ultima va riferita non a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22568 del 4 novembre 2015
«I provvedimenti camerali in tema di responsabilità genitoriale di cui agli artt. 330, 332 e 333 c.c., sono privi dei requisiti della decisorietà e definitività, e non sono dotati della stabilità tipica del provvedimento giurisdizionale idoneo al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 17876 del 12 agosto 2014
«I provvedimenti resi dal giudice tutelare ex art. 337 cod. civ., hanno natura meramente attuativa di quelli adottati dagli organi giudiziari regolatori della potestà genitoriale, sicché, anche se meramente declinatori della competenza, sono privi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 22 luglio 2021
«La Corte costituzionale ha costantemente riconosciuto che la conservazione ambientale e paesaggistica rientra nella competenza esclusiva dello Stato (art. 117, comma 2, lett. s), Cost.) e che, nel caso Regioni a statuto speciale siano dotate,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 21767 del 29 luglio 2021
«Ne consegue, pertanto, che avverso detto provvedimento deve essere esperito non già il regolamento preventivo di giurisdizione ex art. 41 c.p.c., bensì il regolamento necessario di competenza ex art. 42 c.p.c. (Nella specie, la S.C. ha dichiarato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 346 del 13 gennaio 2020
«Il giudice di pace davanti al quale la causa è stata riassunta, dopo che la decisione di altro giudice di pace sulla competenza sia stata riformata in seguito a specifico appello sul punto, non può richiedere d'ufficio il regolamento di competenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 2338 del 3 febbraio 2020
«In tema di regolamento di competenza è inammissibile il ricorso, ex art. 42 c.p.c., avverso il provvedimento del collegio che disponga la prosecuzione della lite innanzi al giudice istruttore, ove non preceduto dalla rimessione della causa in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14146 del 8 luglio 2020
«In tema di sospensione facoltativa del processo, disposta quando in esso si invochi l'autorità di una sentenza pronunciata all'esito di un diverso giudizio e tuttora impugnata, la relativa ordinanza, resa ai sensi dell'art. 337, comma 2, c.p.c., è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 38596 del 6 dicembre 2021
«L'ordinanza del giudice civile che abbia reputato competente un giudice penale del medesimo ufficio non è impugnabile con regolamento di competenza ai sensi dell'art. 42 c.p.c., atteso che la distinzione tra le varie sezioni - anche civili e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24755 del 20 novembre 2014
«La sentenza, non definitiva, con la quale il giudice si sia limitato ad affermare la propria competenza escludendo la sussistenza dell'eccepita continenza, è impugnabile unicamente con il regolamento di competenza nei modi e nei termini di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 29 del 5 gennaio 2016
«Qualora una sentenza di primo grado, recante l'espressa affermazione della giurisdizione dell'adito giudice ordinario e la successiva declinatoria della sua competenza, sia stata impugnata con regolamento di competenza, da qualificarsi come...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12126 del 13 giugno 2016
«In sede di regolamento di competenza possono essere sollevate soltanto questioni relative alla competenza, con esclusione di quelle che, riguardando la decisione della controversia, non attengono in modo diretto e necessario alla competenza, sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4779 del 23 febbraio 2021
«Non può essere proposta in cassazione con regolamento di competenza la questione della ripartizione della giurisdizione tra giudici di diversi Stati. (Dichiara inammissibile, TRIBUNALE RIMINI, 11/11/2019).»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10584 del 23 maggio 2016
«Ai sensi dell'art. 39, comma 2, c.p.c., il giudice che ravvisi la continenza tra una causa propostagli ed altra precedentemente instaurata dinanzi a un giudice diverso, deve verificare la competenza (per materia, territorio, derogabile e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14573 del 28 maggio 2019
«Il problema della ripartizione della "potestas iudicandi", nel plesso giurisdizionale ordinario, tra il giudice civile ed il giudice penale non pone una questione di competenza, secondo la nozione desumibile dal codice di procedura civile,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 23062 del 26 settembre 2018
«La decisione con la quale il giudice di pace statuisca sulla propria competenza, ove non abbia natura meramente interlocutoria, ma costituisca una vera e propria sentenza, non è impugnabile col regolamento di competenza, ma può essere soltanto...»