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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11738 del 30 gennaio 2020
«Il giudice di appello, pronunciandosi su impugnazione della parte civile, può subordinare la sospensione condizionale al pagamento di una provvisionale, essendo tale istituto funzionale a soddisfare le esigenze di anticipazione della liquidazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38206 del 11 luglio 2019
«Sussiste l'interesse della parte civile a contraddire - proponendo impugnazione o resistendo all'impugnazione dell'imputato - in ordine alla sussistenza degli elementi circostanziali dei futili motivi e della provocazione, trattandosi di elementi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28559 del 17 giugno 2021
«Nel giudizio di legittimità, la parte civile è legittimata a costituirsi ed interloquire in ordine alla subordinazione della sospensione condizionale della pena alle restituzioni o al risarcimento del danno, ai sensi dell'art. 165 cod. pen., con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20502 del 14 gennaio 2019
«È illegittima, perché in contrasto con i principi di legalità e tassatività, la subordinazione della sospensione condizionale della pena all'obbligo del risarcimento dei danni, nel caso in cui il giudice penale abbia pronunciato condanna generica...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7993 del 9 dicembre 2020
«In tema di liquidazione del danno non patrimoniale, la valutazione del giudice, affidata ad apprezzamenti discrezionali ed equitativi, è censurabile in sede di legittimità sotto il profilo del vizio della motivazione solo se essa difetti...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2685 del 30 gennaio 2023
«Il pregiudizio all'onore ed alla reputazione, di cui si invoca il risarcimento, non è in re ipsa, identificandosi il danno risarcibile non con la lesione dell'interesse tutelato dall'ordinamento ma con le conseguenze di tale lesione, sicché la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 17607 del 24 agosto 2020
«Ai fini della la determinazione della base imponibile per il calcolo dei contributi di previdenza ed assistenza sociale è possibile procedere alla liquidazione equitativa, quando sia certo il diritto ma non sia possibile determinare la somma...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16027 del 18 maggio 2022
«La liquidazione del danno da ritardato adempimento di un'obbligazione di valore, ove il debitore abbia pagato un acconto prima della quantificazione definitiva, deve avvenire: a) devalutando l'acconto ed il credito alla data dell'illecito; b)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27016 del 14 settembre 2022
«La pronuncia di condanna generica al risarcimento del danno implica l'avvenuto accertamento dell'esistenza dell'evento dannoso e del nesso causale tra questo e la condotta del responsabile, venendo rimessa al successivo giudizio di liquidazione la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5119 del 17 febbraio 2023
«In caso di danno cd. lungolatente (nella specie, contrazione di epatite C, asintomatica per più di venti anni, derivante da trasfusione), il diritto al risarcimento del danno biologico sorge solo con riferimento al momento di manifestazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26042 del 17 novembre 2020
«Il danno subito dal promittente venditore per la mancata stipulazione del contratto definitivo di compravendita di un immobile consiste nella differenza tra il valore commerciale del bene al momento della liquidazione e il prezzo offerto dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 33005 del 10 novembre 2021
«Ai fini della liquidazione del danno non patrimoniale mediante l'applicazione del criterio tabellare, il danneggiato ha l'onere di chiedere che la liquidazione avvenga in base alle tabelle, ma non anche quello di produrle in giudizio, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 198 del 5 gennaio 2022
«Nell'azione di responsabilità promossa dal curatore a norma dell'art. 146, comma 2, l.fall., ove la mancanza o l'irregolare tenuta delle scritture contabili renda difficile per la curatela una quantificazione ed una prova precisa del danno che sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8941 del 18 marzo 2022
«La liquidazione equitativa ex art. 1226 c.c. consente di sopperire alle difficoltà di quantificazione del danno, al fine di assicurare l'effettività della tutela risarcitoria, ma non può assumere valenza surrogatoria della prova, incombente sulla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15733 del 17 maggio 2022
«Ai fini della liquidazione del danno non patrimoniale da lesione della salute secondo le Tabelle di Milano, ove si accerti la sussistenza, nel caso concreto, tanto del danno dinamico-relazionale (cd. biologico) quanto del danno morale, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13515 del 29 aprile 2022
«Il potere di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 c.c., costituisce espressione del più generale potere di cui all'art. 115 c.p.c. ed il suo esercizio rientra nella discrezionalità del giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9744 del 12 aprile 2023
«La liquidazione in via equitativa del danno postula, in primo luogo, il concreto accertamento dell'ontologica esistenza di un pregiudizio risarcibile, il cui onere probatorio ricade sul danneggiato e non può essere assolto dimostrando...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5948 del 28 febbraio 2023
«Il danno da perdita del rapporto parentale deve essere liquidato seguendo una tabella basata sul "sistema a punti", che preveda, oltre all'adozione del criterio a punto, l'estrazione del valore medio del punto dai precedenti, la modularità e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10984 del 26 aprile 2021
«Ai fini della determinazione dello scaglione degli onorari di avvocato per la liquidazione delle spese di lite a carico della parte la cui domanda di pagamento di somme o di risarcimento del danno sia stata rigettata, il valore della causa, che va...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21207 del 23 luglio 2021
«L'art. 1383 cod. civ. vieta il cumulo tra la domanda della prestazione principale e quella diretta ad ottenere la penale per l'inadempimento, ma non esclude che si possa chiedere tale prestazione insieme con la penale per il ritardo e, nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10660 del 1 aprile 2022
«L'art. 1383 c.c., che vieta il cumulo tra la domanda della prestazione principale e quella diretta ad ottenere la penale per l'inadempimento, non esclude che si possa chiedere tale prestazione insieme con la penale per il ritardo e, nella ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27287 del 7 ottobre 2021
«In tema di responsabilità del conduttore per ritardata restituzione dell'immobile locato, il maggior danno risarcibile ex art. 1591 c.c. (in aggiunta alla liquidazione automatica in misura corrispondente al canone pagato prevista da detta norma)...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22415 del 26 settembre 2017
«La denuncia di sinistro stradale (cui sia applicabile "ratione temporis" l'art. 5 della l. n. 39 del 1977 n. 39), deve esser trasmessa, pur senza la prefissione di un termine, all'assicuratore prima di citarlo in giudizio, non solo per informarlo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9006 del 21 marzo 2022
«In tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, il danno morale consiste in uno stato d'animo di sofferenza interiore del tutto prescindente dalle vicende dinamico relazionali della vita del danneggiato (che pure può influenzare) ed è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10579 del 21 aprile 2021
«In tema di liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, al fine di garantire non solo un'adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l'uniformità di giudizio in casi analoghi, il danno da perdita del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26440 del 8 settembre 2022
«In tema di danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, se la liquidazione avviene in base ad un criterio "a forbice", che prevede un importo variabile tra un minimo ed un massimo, è consentito al giudice di merito liquidare un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7126 del 12 marzo 2021
«Ai fini della liquidazione del danno biologico, che consegue alla lesione dell'integrità psico-fisica della persona, devono formare oggetto di autonoma valutazione il pregiudizio da invalidità permanente (con decorrenza dal momento della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31574 del 25 ottobre 2022
«In tema di danno grave alla persona, la liquidazione sotto forma di rendita vitalizia ex art. 2057 c.c. ha natura aleatoria e di durata e, dunque, in applicazione delle "cautele" prescritte dalla norma, il giudice deve prevedere "ex ante" i...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9857 del 28 marzo 2022
«In tema di danno non patrimoniale, la liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale - incidente sulla conservazione dell'equilibrio emotivo-soggettivo del danneggiato e, in una dimensione dinamico-relazionale, sull'impedita prosecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20292 del 23 giugno 2022
«Ai fini della liquidazione del danno non patrimoniale mediante il criterio tabellare, il danneggiato ha esclusivamente l'onere di fare istanza di applicazione del detto criterio, spettando poi al giudice di merito di liquidare il pregiudizio...»