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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3283 del 18 febbraio 2015
«La cognizione in materia di opposizione all'intimazione di pagamento relativa alla riscossione di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del codice della strada, configurata come opposizione all'esecuzione, spetta alla competenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13752 del 20 settembre 2002
«Nel caso di riforma o annullamento della sentenza, costituente titolo esecutivo, di condanna al pagamento delle spese e degli onorari in favore del difensore della parte già vittoriosa, il quale abbia reso la dichiarazione di cui all'art. 93...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12024 del 26 ottobre 1999
«Detta domanda è conoscibile solo dallo stesso giudice amministrativo nell'ambito della controversia in relazione alla quale si assumono verificati gli estremi della suddetta responsabilità, spettando a detto giudice la statuizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15746 del 13 dicembre 2001
«Il provvedimento collegiale con cui la Corte d'appello decida sul gravame proposto, ai sensi dell'art. 17 della legge 4 maggio 1983, n. 184, nei confronti della sentenza del tribunale per i minorenni resa sull'opposizione avverso il provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14104 del 28 maggio 2008
«Affinché una domanda proposta con l'atto introduttivo del giudizio possa ritenersi abbandonata non è sufficiente che essa non risulti riproposta al momento della precisazione delle conclusioni, ma è necessario che dalla valutazione complessiva...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17712 del 7 settembre 2015
«Il procedimento previsto dagli artt. 839 e 840 c.p.c. in tema di riconoscimento ed esecuzione di lodi stranieri si riferisce ai soli lodi stranieri e non anche alle pronunce giurisdizionali che abbiano avuto ad oggetto i lodi per effetto della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20128 del 7 ottobre 2015
«La parte che propone ricorso per cassazione, deducendo l'illegittima liquidazione delle spese processuali distinte in diritti e onorari in violazione del d.m. n. 140 del 2012, ha l'onere di indicare il concreto aggravio economico subìto rispetto a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6903 del 7 aprile 2015
«Il ricorso per cassazione del debitore avverso la sentenza di rigetto dell'opposizione all'esecuzione e agli atti esecutivi è inammissibile per difetto d'interesse qualora l'esecuzione presso terzi sia stata dichiarata improcedibile in conseguenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 974 del 13 gennaio 2015
«Quando il giudice incompetente dispone una misura cautelare dopo aver convalidato il precedente provvedimento di fermo, la questione relativa alla sussistenza del requisito dell'urgenza è preclusa per acquiescenza se l'indagato non abbia impugnato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12636 del 1 aprile 2010
«La violazione della disciplina sulla competenza per materia del giudice di pace (art. 48, D.L.vo 28 agosto 2000, n 274) determina l'annullamento senza rinvio da parte della Corte di Cassazione della sentenza del giudice monocratico, con...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20044 del 14 maggio 2015
«Non viola l'obbligo di uniformarsi al principio di diritto il giudice di rinvio che, dopo l'annullamento per vizio di motivazione, pervenga nuovamente all'affermazione di responsabilità sulla scorta di un percorso argomentativo in parte diverso ed...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28151 del 30 giugno 2014
«La sentenza con cui il giudice di primo grado, dopo la costituzione delle parti e prima di dichiarare formalmente aperto il dibattimento, assolve, ai sensi dell'art. 129 c.p.p., l'imputato con la formula perché il fatto non è più previsto dalla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51135 del 9 dicembre 2014
«Nel caso in cui il giudice d'appello, in riforma della sentenza di condanna di primo grado, abbia dichiarato "de plano" - senza fissazione dell'udienza dibattimentale - l'estinzione del reato, la contestuale ricorrenza di una causa estintiva e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10515 del 12 marzo 2015
«L'obbligo di dichiarazione immediata di una causa di non punibilità determina l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, ove sia nel frattempo maturato il termine di prescrizione del reato, pur quando con il ricorso per cassazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33059 del 5 agosto 2003
«In presenza di una causa di estinzione del reato, non sono rilevabili in cassazione vizi di motivazione della sentenza, perché il conseguente annullamento con rinvio è incompatibile con l'obbligo dell'immediata declaratoria di proscioglimento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 456 del 13 febbraio 1996
«In tema di censure attinenti una pretesa erronea declaratoria di una causa di non punibilità, con l'impugnazione si realizza una devoluzione ope legis di ogni questione, anche se non investita dai motivi di ricorso, attinente alla corretta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30576 del 21 luglio 2003
«Il rimedio applicabile nella specie, cioè la correzione dell'errore ai sensi dell'art. 130 c.p.p., è attuato dal giudice della impugnazione solo quando quest'ultima non sia dichiarata inammissibile, e d'altra parte la necessità della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8354 del 25 febbraio 2015
«Nell'ipotesi di annullamento della sentenza emessa dalla Corte di appello o di assise di appello o dal Tribunale in composizione collegiale, l'eventuale errore materiale commesso dalla Corte di cassazione nella individuazione del giudice del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27247 del 20 giugno 2013
«È abnorme per carenza astratta di potere il provvedimento del tribunale in composizione collegiale che provveda nella contemporanea ed incompatibile veste di tribunale del riesame e di giudice dell'esecuzione avverso il provvedimento emesso dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22207 del 29 maggio 2014
«In tema di sequestro preventivo, la valutazione di insussistenza del presupposto del "fumus commissi delicti" può legittimamente tener conto del provvedimento di annullamento dell'ordinanza dispositiva della misura cautelare personale, purchè...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24896 del 6 giugno 2013
«In caso di annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione della sentenza di secondo grado, i termini di durata della custodia cautelare ricominciano a decorrere dalla decisione di annullamento, ma non potranno protrarsi oltre il doppio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 273 del 7 gennaio 2014
«Nel caso in cui il giudice di legittimità abbia disposto l'annullamento con rinvio limitatamente all'esclusione di una circostanza aggravante in grado d'appello, deve ritenersi che si sia formato il giudicato sull'affermazione di responsabilità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30344 del 15 luglio 2013
«È infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 309, comma decimo, c.p.p. in relazione agli artt. 3,13 e 111 della Costituzione, nella parte in cui non prevede la perdita di efficacia della misura coercitiva nel caso in cui, dopo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39187 del 28 settembre 2015
«In tema di reati tributari, il profitto, confiscabile anche per equivalente, del delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, va individuato nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia nei confronti dell'Amministrazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41114 del 4 ottobre 2013
«In tema di sequestro preventivo, qualora la cosa sequestrata sia stata successivamente restituita a persona diversa da quella che ne aveva la disponibilità al momento dell'esecuzione del sequestro, l'originario possessore, legittimato alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11386 del 11 marzo 2003
«Ai fini della valutazione della manifestazione di volontà di perseguire il colpevole, il giudice può prendere in esame il complessivo comportamento della persona offesa e dar conto degli elementi su cui ha fondato la sua valutazione; mentre, tale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22104 del 27 maggio 2015
«Nel giudizio di impugnazione davanti alla Corte d'appello o alla Corte di cassazione, l'imputato non può chiedere la sospensione del procedimento con la messa alla prova di cui all'art. 168 bis c.p., né può altrimenti sollecitare l'annullamento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 50980 del 4 dicembre 2014
«Alla omessa notifica all'imputato contumace dell'avviso di deposito della sentenza di primo grado conseguono la mancata decorrenza nei suoi riguardi dei termini per la proposizione dell'impugnazione, nonché, qualora si sia proceduto al giudizio di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35722 del 29 agosto 2013
«È inammissibile per difetto di interesse il ricorso proposto dal Pubblico Ministero avverso la sentenza di condanna priva di motivazione, in quanto nel nostro ordinamento non sussiste la possibilità di proporre impugnazioni che si risolvano in una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24059 del 9 giugno 2014
«In ipotesi di ricorso "per saltum", all'annullamento della sentenza per mancanza assoluta di motivazione (nella specie determinata dal decesso del magistrato che aveva definito il giudizio dando lettura del dispositivo in udienza) non segue il...»