-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10771 del 10 marzo 2003
«...audizione che sono riservate alla decisione del giudice. Ne consegue che l'omessa audizione dell'interessato, che ne abbia fatto comunque richiesta, è causa di nullità assoluta, ai sensi dell'art. 178, lett. c), c.p.p., rilevabile anche d'ufficio.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16532 del 24 aprile 2007
«...secondo cui costituisce massima di esperienza conforme al principio di saggezza popolare del «tentar non nuoce» che un avvocato generalmente solleciti i pubblici dipendenti delle cancellerie per ottenere notizie coperte dal segreto d'ufficio).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4126 del 21 marzo 2003
«Tale principio, va peraltro coordinato ed adeguato con quello della «riqualificazione officiosa della domanda da parte del giudice», secondo il quale, dedotto in causa, nei suoi estremi materiali, l'atto di cui si chiede la revocazione, pur se...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10117 del 2 maggio 2006
«In tema di revocatoria fallimentare degli atti a titolo oneroso posti in essere nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento, l'onere di provare la notevole sproporzione tra le prestazioni, che legittima la revoca dell'atto ai sensi...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13762 del 12 giugno 2009
«...può essere rilevato anche d'ufficio dal giudice, ove il fatto modificativo risulti allegato, atteso il principio della rilevabilità d'ufficio di tutte le eccezioni, salvo espressa previsione della rilevabilità solo ad iniziativa di parte.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4559 del 24 febbraio 2011
«Il convenuto con l'azione revocatoria fallimentare non è ammesso a provare che il debitore, nel cosiddetto periodo sospetto anteriore alla dichiarazione di fallimento, non versava in stato di insolvenza, ma solo in una situazione di temporanea...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4434 del 10 maggio 1996
«Anche con riguardo all'azione diretta per il risarcimento dei danni, proposta dal danneggiato nei confronti dell'assicuratore, a norma degli artt. 5 (Recte: 18 - N.d.R.) e 22 legge n. 990 del 1969, il principio della rilevabilità d'ufficio di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18493 del 25 agosto 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'onere imposto al danneggiato dall'art. 22 L. n. 990 del 1969 di richiedere all'assicuratore il risarcimento dei...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6931 del 8 aprile 2016
«In materia di divisione giudiziale, la somma dovuta dal condividente assegnatario di un immobile non facilmente divisibile a titolo di conguaglio in favore di quello non assegnatario ha natura di debito di valore, sicché, sorgendo all'atto...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 54457 del 21 dicembre 2016
«...violato il principio dalla condanna per il delitto di calunnia in luogo del contestato abuso d'ufficio, non potendo sussistere identità del fatto tra le due fattispecie, considerati gli elementi costitutivi di condotta, evento e nesso causale).»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 8489 del 29 aprile 2016
«In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, non può essere emanata sentenza di trasferimento coattivo prevista dall'art. 2932 c.c. in assenza della dichiarazione, contenuta nel preliminare, o successivamente prodotta...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4426 del 21 febbraio 2017
«La sentenza in calce alla quale si dia atto che la stessa è stata redatta con la collaborazione di un giudice ausiliario di corte d’appello non può considerarsi affetta da nullità, nè tanto meno da inesistenza, rilevabile anche d'ufficio in sede...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37385 del 8 settembre 2016
«È rilevabile d'ufficio, anche in caso di ricorso inammissibile, l'illegittimità sopravvenuta della sanzione che ha applicato la recidiva obbligatoria di cui all'art. 99, comma quinto, cod. pen., in epoca antecedente alla sentenza della Corte...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6870 del 14 febbraio 2017
«La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis cod. pen., è rilevabile d'ufficio in qualsiasi fase e stato del giudizio, salva la eventuale formazione del giudicato, anche implicito, idoneo ad escludere la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23355 del 6 giugno 2016
«Ai fini della configurabilità del reato di corruzione propria, non è determinante il fatto che l'atto d'ufficio o contrario ai doveri d'ufficio sia ricompreso nell'ambito delle specifiche mansioni del pubblico ufficiale o dell'incaricato di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3606 del 24 gennaio 2017
«In tema di corruzione, configura il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio - e non il più lieve reato di corruzione per l'esercizio della funzione di cui all'art. 318 cod. pen. - lo stabile asservimento del pubblico...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7294 del 22 marzo 2017
«...né le parti abbiano discusso, di tali validità ed efficacia - trattandosi di questione afferente ai fatti costitutivi della domanda ed integrante, perciò, un'eccezione in senso lato, rilevabile d'ufficio anche in appello, ex art. 345 c.p.c..»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8640 del 2 marzo 2016
«Ne consegue che anche un pezzo di legno, se usato in un contesto aggressivo (nella specie, scagliato contro la persona offesa), costituisce arma impropria ai fini dell'applicazione dell'aggravante in esame, da ciò derivando la procedibilità...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12602 del 25 marzo 2016
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione preclude la possibilità di rilevare d'ufficio, ai sensi degli artt. 129 e 609 comma secondo, cod. proc. pen., l'estinzione del reato per prescrizione maturata in data anteriore alla pronuncia della...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7697 del 17 febbraio 2017
«Nel fascicolo per il dibattimento, formato ai sensi dell'art. 431 cod. proc. pen., devono essere inseriti gli atti relativi alla notifica all'imputato dell'avviso per l'udienza preliminare, al fine di agevolare i poteri d'ufficio del giudice di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12011 del 13 marzo 2017
«Spetta all'imputato ed al suo difensore di fiducia il diritto di rinunciare alla sospensione dei termini processuali durante il periodo feriale, detta rinuncia può essere anche tacita ma, in tal caso, deve essere desumibile da condotte...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12872 del 17 marzo 2017
«Il giudice di appello non ha il potere di applicare d'ufficio le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi se nell'atto di appello non risulta formulata alcuna specifica e motivata richiesta con riguardo a tale punto della decisione, dal...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2335 del 17 luglio 1995
«In tema di istanza di revoca di misura cautelare personale, il giudice è tenuto a valutare anche la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza posti a base della stessa, anche d'ufficio, né la parte ha l'onere di indicare fatti sopraggiunti o...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 609 del 20 gennaio 1998
«Tale principio è di immediata applicazione ai rapporti processuali non ancora esauriti al momento della pronuncia n. 70/1996 della Corte Costituzionale, intendendosi per tali, ove sussistano nullità rilevabili d'ufficio, quelli non ancora definiti...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8034 del 7 luglio 2000
«Il riconoscimento fotografico in sede di indagini preliminari ha valore indiziario, di orientamento investigativo; il relativo verbale non può essere inserito originariamente nel fascicolo d'ufficio ex art. 431 c.p.p., ma può eventualmente essere...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10 del 4 gennaio 1993
«...di rescissione per lesione di un contratto di tipo commutativo, quale la compravendita, la pattuizione relativa all'introduzione dell'alea nel negozio si pone come oggetto di un'eccezione in senso proprio, e non può essere rilevata d'ufficio.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11484 del 15 dicembre 1997
«Con riferimento al delitto di rifiuto di atti d'ufficio previsto dal comma secondo dell'art. 328 c.p., il richiedente può rinunciare, per qualunque ragione, alla richiesta di compimento dell'atto o alla sola risposta, in forma espressa o per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1955 del 22 febbraio 2000
«In realtà, è onere del giudice prendere in considerazione singolarmente e analiticamente tutti i vizi indicati dal consulente tecnico d'ufficio e verificare, per ognuno, se siano tali da menomare, sensibilmente, la «vivibilità dello stabile», o se...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6405 del 30 giugno 1998
«Ne deriva che il danneggiato al fine di ottenere il ristoro dei danni non può limitarsi ad evocare in giudizio l'impresa designata, ma in applicazione dell'art. 23 della legge cit. deve convenire in giudizio quale litisconsorte necessario il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8177 del 9 settembre 1996
«In base al principio secondo cui il conflitto positivo di competenza, anche solo virtuale, è denunciabile in ogni tempo in applicazione analogica dell'art. 45 c.p.c., deve ritenersi ammissibile il regolamento di competenza promosso d'ufficio dal...»