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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11605 del 14 maggio 2018
«Nel contratto preliminare di compravendita ad esecuzione anticipata, il promittente venditore ha diritto agli interessi compensativi ex art. 1499c.c. art. 1499 - Interessi compensativi sul prezzo c.c. esclusivamente per il periodo successivo alla...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21895 del 20 settembre 2017
«Al leasing traslativo si applica la disciplina della vendita con riserva della proprietà, sicché, in caso di risoluzione per inadempimento dell'utilizzatore, quest'ultimo ha diritto alla restituzione delle rate riscosse solo dopo la restituzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27999 del 31 ottobre 2019
«In caso di scioglimento per mutuo consenso del contratto di leasing traslativo non trova applicazione - nemmeno in via analogica - il disposto dell'art. 1526 c.c. (che prevede il ripristino delle originarie posizioni delle parti attraverso la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28260 del 20 dicembre 2005
«L'ordine di borsa per l'acquisto di azioni nella forma del contratto a premio semplice, denominato "dont" (contratto che conferisce all'acquirente la facoltà di scegliere, entro un determinato termine di scadenza, fra il ritiro dei titoli...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14731 del 7 giugno 2018
«Nei contratti di locazione relativi ad immobili destinati ad uso non abitativo, grava sul conduttore l'onere di verificare che le caratteristiche del bene siano adeguate a quanto tecnicamente necessario per lo svolgimento dell'attività che egli...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6882 del 8 marzo 2019
«La clausola di un contratto di locazione (nella specie, ad uso diverso), che attribuisca al conduttore l'obbligo di farsi carico di ogni tassa, imposta ed onere relativo ai beni locati ed al contratto, manlevando conseguentemente il locatore, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4532 del 15 febbraio 2019
«Nel contratto di locazione, il diritto del conduttore all'indennità per i miglioramenti della cosa locata presuppone, ai sensi dell'art. 1592 c.c., che le relative opere siano state eseguite con il consenso del locatore che non può desumersi da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 664 del 18 gennaio 2016
«Il contratto di comodato di immobile, stipulato dall'alienante di esso in epoca anteriore al suo trasferimento, non è opponibile all'acquirente del bene, non estendendosi a rapporti diversi dalla locazione le disposizioni, di natura eccezionale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2711 del 4 febbraio 2021
«In tema di locazione, ove ricorrano i presupposti di cui all'art.1599 c.c., l'acquirente della cosa locata subentra "ex lege", ai sensi dell'art.1602 c.c., all'originario locatore, anche nel rapporto obbligatorio di garanzia costituito tra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26843 del 14 dicembre 2006
«In materia di contratti agrari l'unilaterale non autorizzata trasformazione del fondo da parte dell'affittuario può concretare un inadempimento che giustifica la risoluzione del rapporto agrario ai sensi dell'art. 5 legge del 3 maggio 1982, n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11194 del 26 maggio 2005
«In tema di affitto a coltivatore diretto, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 1621 e 1577 cod. civ. (dettato con specifico riguardo al contratto di locazione, ma senz'altro applicabile anche a quello di affitto, di fondi rustici in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17855 del 24 novembre 2003
«In tema di contratti agrari, la comunicazione ex art. 5 della legge n. 203 del 1982 e l'inutile decorso del termine per sanare le inadempienze che ad essa consegue rilevano ai fini di delimitare l'inadempimento comportante la risoluzione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 364 del 11 gennaio 2005
«L'art. 21 della legge 3 maggio 1982 n. 203, che vieta i contratti di subaffitto, di sublocazione o subconduzione di fondi rustici, ha sostituito, abrogandolo implicitamente, il precedente art. 21 della legge 11 febbraio 1971 n. 11, che estendeva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10173 del 27 aprile 2018
«L'illiceità del contratto di appalto per la costruzione di un immobile senza concessione edilizia sussiste solo qualora l'appalto sia eseguito in carenza di concessione, e non anche nel caso in cui la concessione sia rilasciata dopo la data di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21517 del 20 agosto 2019
«Nel contratto di appalto stipulato tra privati, quando il corrispettivo sia stato fissato a corpo e non a misura, il prezzo viene determinato in una somma fissa ed invariabile che non può subire modifiche, se non giustificate da variazioni in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15786 del 15 giugno 2018
«Nei contratti di appalto di opere pubbliche, disciplinati dall'art. 18 della l. n. 55 del 1990 (nel testo applicabile "ratione temporis"), l'assenso al subappalto del committente non implica l'automatica ed immediata estensione dei patti e delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19296 del 19 luglio 2018
«Il contratto di subappalto stipulato dall'appaltatore di un'opera pubblica è strutturalmente distinto dal contratto principale, restando sottoposto alla disciplina del codice civile e del negozio voluto dalle parti, non essendo ad esso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6931 del 22 marzo 2007
«In tema di appalto, in caso di mancata ultimazione dei lavori, il committente può chiedere il completamento dell'opera ex art. 1453 , primo comma, cod. civ., oppure può domandare la risoluzione del contratto in base alla stessa norma,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17453 del 17 giugno 2021
«Nel caso di risoluzione dell'appalto per totale inesecuzione del contratto da parte dell'appaltatore, il risarcimento dovuto al committente, liberato dall'obbligo del pagamento del prezzo, non può comprendere l'intero corrispettivo dal committente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19451 del 15 luglio 2008
«In tema di contratto di trasporto di cose - che si configura come contratto a favore di terzi - il destinatario, dopo che abbia chiesto o comunque ricevuto la consegna della merce, acquista tutti i diritti nascenti dal contratto, compreso quello...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 482 del 10 gennaio 2019
«Il conferimento di un incarico per la ricerca di una persona interessata alla conclusione di un affare a determinate condizioni prestabilite dà luogo a un mandato e non a una c.d. mediazione atipica unilaterale (riguardante una soltanto della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22616 del 10 settembre 2019
«Nei contratti a forma libera, l'esternazione del potere rappresentativo non richiede la espressa dichiarazione di spendita del nome del rappresentato o formule sacramentali, ma può essere manifestata anche attraverso un comportamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15190 del 6 agosto 2004
«Il contratto di agenzia assicurativa va tenuto distinto da quello di subagenzia - che postula la conclusione dei contratti di assicurazione soltanto per conto dell'agente, e non anche dell'impresa assicuratrice - in quanto le due fattispecie...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13359 del 19 luglio 2004
«Il depositante subentra nel diritto che spetta al depositario, sia esso di risarcimento verso il terzo che di indennizzo verso l'assicuratore, in quanto l'art. 1780 c.c. deve essere interpretato nel senso di comprendere ogni diritto comunque e a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22309 del 15 ottobre 2020
«La circostanza che un immobile concesso in comodato sia destinato ad attività commerciale non è sufficiente per ritenere il relativo contratto soggetto ad un termine implicito, sicché il comodante può domandare la restituzione del bene prima della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8548 del 3 aprile 2008
«La concessione in comodato di un immobile per tutta la vita del comodatario é un contratto a termine di natura obbligatoria, di cui é certo l' "an" ed incerto il "quando", con la conseguenza che, con riferimento ad esso, gli eredi del comodante...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25180 del 3 dicembre 2007
«Il cosiddetto contratto di finanziamento o mutuo di scopo si configura come una fattispecie negoziale consensuale, onerosa ed atipica che assolve, in modo analogo all'apertura di credito, una funzione creditizia; in esso, a differenza del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7930 del 27 marzo 2008
«Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un'anticipazione degli effetti traslativi, in quanto la disponibilità conseguita dal promissario acquirente si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3589 del 16 febbraio 2010
«Nel contratto di mutuo in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l'acquisto di un determinato bene, il collegamento negoziale tra il contratto di finanziamento e quello di vendita, in virtù del quale il mutuatario è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19597 del 18 settembre 2020
«La disciplina antiusura, essendo volta a sanzionare la promessa di qualsivoglia somma usuraria dovuta in relazione al contratto, si applica anche agli interessi moratori, la cui mancata ricomprensione nell'ambito del Tasso effettivo globale medio...»