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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14444 del 21 febbraio 2023
«Con riferimento a sodalizi criminosi a matrice straniera, ai fini della qualificazione ai sensi dell'art. 416-bis cod. pen., non è sufficiente la ricostruzione di collegamenti con la c.d. casa-madre (nella specie, l'organizzazione nigeriana "Black...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32247 del 4 marzo 2021
«L'elemento differenziale tra il reato di incendio e di danneggiamento seguito da incendio, è individuato nell'elemento psicologico, atteso che, nella prima fattispecie, esso è rappresentato dal dolo generico, ovvero dalla volontà di cagionare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40803 del 15 luglio 2022
«Il delitto di estorsione può concorrere con quello di illecita concorrenza con violenza o minaccia, trattandosi di fattispecie differenti, la cui diversità si misura valutando le modalità con cui si esprime l'azione violenta, posto che integra il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13145 del 3 marzo 2022
«Esula dal perimetro applicativo della fattispecie incriminatrice dell'abuso di mezzi di correzione o di disciplina in ambito scolastico qualunque forma di violenza fisica o psichica, ancorché sostenuta da "animus corrigendi", atteso che, secondo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5234 del 3 marzo 2022
«Il delitto di lesioni personali concorrente con quello di violenza sessuale non assorbe la circostanza aggravante di cui all'art. 609-ter, comma primo, n. 5-sexies, seconda parte, cod. pen. essendo la nozione di "malattia nel corpo o nella mente"...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 407 del 9 novembre 2021
«In tema di sfruttamento della prostituzione, l'ipotesi aggravata dall'uso della violenza o della minaccia differisce dalla fattispecie di riduzione in schiavitù in quanto, nel primo caso, il soggetto sfruttato sceglie comunque volontariamente di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20213 del 8 febbraio 2022
«In tema di sequestro di persona, ai fini della limitazione della libertà di locomozione della vittima, non è necessario che quest'ultima sia fin dall'inizio contraria ad accompagnarsi con i futuri aggressori, ma è sufficiente che, ad un certo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37916 del 13 aprile 2022
«Integra il reato di violenza sessuale il compimento di atti di autoerotismo al cospetto della persona offesa solo ove coinvolgente la corporeità di quest'ultima.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49308 del 24 novembre 2022
«In tema di violenza sessuale, il riconoscimento dell'attenuante della minore gravità, nel caso di più fatti in continuazione ai danni della medesima persona offesa minorenne, richiede che ogni singolo fatto sia inquadrato in una valutazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19215 del 6 novembre 2019
«Risponde del reato di violenza sessuale di gruppo, e non di concorso nel reato di violenza sessuale, il genitore che, pur non partecipando materialmente alla commissione del fatto, sia presente sul luogo del compimento di atti sessuali sul figlio...»
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Cassazione penale, sentenza n. 25617 del 16 marzo 2022
«Il delitto di tortura non è assorbito in quello, più grave, di violenza sessuale di gruppo, ostandovi sia la diversità del bene giuridico tutelato (la libertà fisica e psichica nell'uno e la libertà sessuale nell'altro), sia la non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12460 del 15 febbraio 2022
«In tema di violenza privata, integra l'elemento della violenza anche l'energia fisica esercitata su una cosa. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto che la prospettazione, al dipendente di un esercizio pubblico, di danni al registratore di cassa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3991 del 14 dicembre 2022
«In tema di violenza privata, l'elemento della violenza si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente la persona offesa della libertà di azione e di determinazione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20365 del 27 gennaio 2023
«Integra il reato di tentata violenza privata la condotta del pubblico ministero volta a costringere il soggetto escusso ai sensi dell'art. 362 cod. proc. pen., quale persona informata sui fatti, a rendere dichiarazioni su indagini in corso,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2887 del 12 dicembre 2013
«Il reato di divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale, previsto dall'art. 734 bis cod. pen., prescinde alla volontarietà della condotta divulgativa ed è perciò punibile anche a titolo di colpa.»