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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19198 del 28 febbraio 2017
«L'elemento materiale del delitto punito dall'art. 416 cod. pen. consiste nell'associarsi di tre o più persone allo scopo di commettere più delitti, senza che sia richiesta una distribuzione gerarchica di funzioni, l'esistenza di un rapporto di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24851 del 18 maggio 2017
«Ai fini della configurabilità del delitto previsto dall'art.416 bis cod.pen., in ipotesi di strutture delocalizzate e di mafie"atipiche", non è necessaria la prova che l'impiego della forza intimidatoria del vincolo associativo sia penetrato in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18641 del 14 aprile 2017
«Nel delitto di detenzione per la vendita di prodotti industriali con marchi o altri segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti o alterati, la cui previsione è rimasta identica pur a seguito della riforma dell'art. 474 cod. pen. ad opera...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29709 del 14 giugno 2017
«Integra il delitto di falsità materiale in certificato amministrativo, previsto dagli artt.477-482 cod. pen., la falsificazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), stante la natura giuridica di tale atto, che ha valore di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48369 del 20 ottobre 2017
«Integra il delitto di violenza privata la condotta di colui che, nell'ambito di manifestazioni di protesta per impedire l'esecuzione di un'opera pubblica, impedisce agli operai incaricati di svolgere i lavori previsti, frapponendosi all'accesso ai...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26857 del 29 maggio 2017
«Non integra l'ipotesi di danneggiamento aggravato, ai sensi dell'art. 635, comma secondo, n. 1, in relazione all'art. 625, comma primo, n. 7 cod. pen. (fatto commesso su cose esposte alla pubblica fede), la forzatura della porta di ingresso di un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42048 del 26 giugno 2017
«In tema di furto d'uso, l'uso momentaneo che caratterizza la fattispecie tipica deve essere conforme alla natura e alla destinazione della cosa sottratta. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto non configurabile il reato di furto d'auto in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25438 del 22 maggio 2017
«Integra il reato di invasione di terreni o edifici soltanto la turbativa del possesso che realizzi un apprezzabile depauperamento delle facoltà di godimento del terreno o dell'edificio da parte del titolare dello "ius excludendi", secondo quella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51438 del 10 novembre 2017
«Integra l'ipotesi di danneggiamento aggravato, commesso su cose esposte alla pubblica fede, la forzatura di un cancello di accesso ad un box/garage, poiché al suo interno non è presente il titolare, considerato che la "ratio" della maggiore tutela...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26214 del 25 maggio 2017
«In tema di usura cosiddetta in concreto (art. 644, comma terzo, seconda parte, cod. pen.), al fine della verifica della sproporzione degli interessi, dei vantaggi e dei compensi pattuiti, per l'accertamento della "condizione di difficoltà...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3391 del 24 gennaio 2018
«La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione non può essere pronunciata anche nei confronti del coimputato non impugnante in forza dell'effetto estensivo dell'impugnazione previsto dall'art. 587, comma 1, cod. proc. pen., se il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26259 del 8 giugno 2018
«In tema di sospensione condizionale della pena, qualora il beneficio venga concesso a persona che ne abbia già usufruito, l'obbligatorietà, ai sensi dell'art. 165, comma secondo, c.p., della sua subordinazione all'adempimento di uno degli obblighi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14663 del 30 marzo 2018
«In tema di distinzione tra dolo eventuale e colpa cosciente e con riferimento ad eventi lesivi connessi alla circolazione stradale, occorre rifuggire dalla tendenza a ricondurre nel fuoco del dolo ogni comportamento improntato a grave azzardo,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7859 del 19 febbraio 2018
«Esula dai limiti del corretto esercizio di critica politica e dà luogo alla configurabilità del delitto di diffamazione con l'aggravante della finalità di discriminazione razziale l'espressione “rassegni le dimissioni e se ne ritorni nella giungla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20476 del 9 maggio 2018
«In tema di furto, sussiste l'aggravante della violenza sulle cose anche qualora l'energia fisica sia rivolta dal soggetto non sulla "res" oggetto dell'azione predatoria, ma verso lo strumento posto a sua protezione, purché sia stata prodotta una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 18979 del 31 luglio 2017
«L'impugnazione delle cartelle di pagamento relative a spese processuali ed a somme dovute alla Cassa delle ammende ricade nella giurisdizione ordinaria, non attenendo a crediti tributari.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 13403 del 26 maggio 2017
«Le controversie aventi ad oggetto i diritti di elettorato attivo e passivo appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario, la quale non viene meno per il fatto che la questione relativa alla sussistenza, o non, dei diritti suddetti sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8148 del 29 marzo 2017
«• L’articolo 5 c.p.c., il quale stabilisce che la competenza si determina con riguardo alla legge vigente al momento della proposizione della domanda, va interpretato nel senso che a questa non equivale l’introduzione dell’impugnazione, con la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 28468 del 29 novembre 2017
«L'articolo 5 c.p.c., che prevede che la competenza si determina con riguardo alla legge vigente al momento della proposizione della domanda, va interpretato nel senso che a questa non equivale l'introduzione dell'impugnazione, conseguentemente la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17860 del 19 luglio 2017
«Ai fini della determinazione della competenza per valore in ordine alla domanda relativa a somma di danaro, vanno sommati al capitale, ex art. 10, comma 2, c.p.c., gli interessi di mora già maturati “ante litem” ed autonomamente richiesti, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 14476 del 9 giugno 2017
«In tema di competenza per territorio, il terzo chiamato in causa ad istanza del convenuto il quale, ai sensi dell'art. 106 c.p.c., chieda di essere garantito, ma che non abbia proposto alcuna eccezione di incompetenza nei termini e nei modi di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19056 del 31 luglio 2017
«A norma dell'art. 39, comma 1, c.p.c., qualora una stessa causa venga proposta davanti a giudici diversi, quello successivamente adito è tenuto a dichiarare la litispendenza, anche se la controversia iniziata in precedenza sia stata già decisa in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 15347 del 20 giugno 2017
«La sentenza che abbia pronunciato soltanto sulla competenza e che rechi anche una statuizione di condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c., deve essere impugnata con il regolamento (necessario) di competenza, quale mezzo necessario per discutere anche...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17025 del 10 luglio 2017
«Le pronunce sulla sola competenza, anche se emesse in grado di appello e pur quando abbiano riformato per incompetenza la decisione di primo grado riguardante anche il merito, sono impugnabili soltanto con il regolamento necessario di competenza,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 6330 del 10 marzo 2017
«Il regolamento di competenza d’ufficio, proposto dalla corte d’appello in sede di impugnazione, è inammissibile, perché l’istituto ha la funzione di dirimere un conflitto negativo di competenza insorto tra due giudici di primo grado e non può...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3665 del 10 febbraio 2017
«Il provvedimento del giudice adito che, nel disattendere l’eccezione di incompetenza territoriale, affermi la propria competenza e disponga la prosecuzione del giudizio innanzi a sé, previo invito alle parti ad esperire la procedura di mediazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2033 del 27 gennaio 2017
«L'omessa fissazione, ad opera del giudice di merito, del termine per operare la riassunzione a seguito di provvedimento di incompetenza, non implica nullità della decisione, né priva la pronunzia della propria natura di statuizione sulla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22930 del 29 settembre 2017
«I casi di astensione obbligatoria del giudice stabiliti dall'art. 51 c.p.c., ai quali corrisponde il diritto di ricusazione delle parti, in quanto incidono sulla capacità del giudice, determinando una deroga al principio del giudice naturale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24007 del 12 ottobre 2017
«L'ordinanza di rigetto dell'istanza di ricusazione dello “iudex suspectus” segna automaticamente il "dies ad quem" dell'effetto sospensivo, ricollegato alla proposizione di quell'istanza dall'ultimo comma dell'art. 52 c.p.c., sicché, entro sei...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21094 del 11 settembre 2017
«In difetto di ricusazione, la violazione dell'obbligo di astenersi da parte del giudice non è deducibile in sede di impugnazione come motivo di nullità della sentenza da lui emessa, giacché l'art. 111 Cost., nel fissare i principi fondamentali del...»