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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6793 del 12 luglio 1997
«In tema di diffamazione commessa a mezzo di trasmissioni radiofoniche e televisive, la competenza territoriale deve essere stabilita applicando l'art. 30, comma quinto, della legge 6 agosto 1990, n. 223, e cioè con riferimento al foro di residenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9317 del 30 agosto 1994
«È configurabile il reato di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.) a carico del notaio che consapevolmente ometta di indagare la reale volontà delle parti che compiono un atto di disposizione. Ciò perché l'art. 47, comma 3 della legge...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8845 del 28 settembre 1993
«Il registro cronologico del notaio riveste natura di atto pubblico, la cui autonomia funzionale è espressa dalla finalità di consacrare in esso il numero e la qualificazione degli atti trascritti, così documentandosi la corrispondenza a verità del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7492 del 26 giugno 1992
«La falsa attestazione, contenuta nella concessione edilizia, del parere favorevole dell'ufficiale sanitario, non può essere ritenuta autonoma certificazione, rappresentando un elemento essenziale della concessione edilizia, nel cui contenuto viene...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1489 del 12 febbraio 1992
«L'atto con il quale un geometra addetto ad un ufficio tecnico comunale — pubblico ufficiale — attesta la conformità di un progetto di costruzione allo stato dei luoghi, non solo contiene un giudizio tecnico sulla concreta realizzabilità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5402 del 13 aprile 1989
«I registri cronologici che debbono essere tenuti dagli ufficiali giudiziari devono contenere esclusivamente le indicazioni previste dall'art. 118, D.P.R. 15 dicembre 1959, n. 1229 (ordinamento degli ufficiali giudiziari e degli aiutanti ufficiali...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9590 del 30 settembre 1988
«Il verbale delle commissioni di esami di Stato, sono da considerarsi atti pubblici, in quanto in essi i pubblici ufficiali componenti della commissione attestano la verità di atti da loro compiuti, o in loro presenza avvenuti. Per tali ragioni, la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5546 del 4 febbraio 2014
«Sussiste il concorso materiale e non l'assorbimento tra il reato di falso ideologico in atto pubblico e quello di abuso d'ufficio, in quanto offendono beni giuridici distinti; il primo, infatti, mira a garantire la genuinità degli atti pubblici,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24917 del 21 giugno 2011
«Integra il reato di falso ideologico la formazione, da parte di membri di una Commissione di concorso per funzionario pubblico, di un "elenco di voti" delle prove scritte dei candidati ammessi alle prove orali, pubblicato sul sito internet della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48054 del 16 dicembre 2009
«Non sussiste rapporto di specialità tra l'illecito amministrativo di cui all'art. 303, comma primo, D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico contestato all'importatore che abbia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22203 del 3 giugno 2008
«Integra il delitto di falsità ideologica in atto pubblico commessa dal pubblico ufficiale (art. 479 c.p. ), la condotta di colui che, in qualità di procuratore della Repubblica, ancorché sospeso da tali funzioni, appone una data anteriore a quella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45225 del 13 dicembre 2005
«Integra solo la condotta di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.) e non anche quella di abuso d'ufficio (art. 323 c.p.), la condotta del pubblico ufficiale che, in qualità di vigile urbano, compili, in distinte occasioni, verbali di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6250 del 17 febbraio 2004
«In tema di immigrazione clandestina, nella previsione di cui all'art. 12, comma primo, D.L.vo n. 286 del 1998 (favoreggiamento dell'immigrazione clandestina), l'inciso «salvo che il fatto non costituisca più grave reato» presuppone, perché operi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22021 del 19 maggio 2003
«In caso di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che, ai fini del conseguimento di una concessione in sanatoria, attesti falsamente la data di ultimazione delle opere edilizie eseguite, il dichiarante si rende autore diretto di falso, ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4894 del 20 aprile 2000
«Il notaio che falsamente attesti che la firma è stata apposta da colui che appare esserne l'autore, previa identificazione, risponde del delitto di cui all'art. 479 c.p.; egli si rende colpevole del reato di falso ideologico in certificato, di cui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30512 del 18 aprile 2014
«Il reato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art. 480 c.p.) può concorrere con quello di peculato, in quanto gli stessi tutelano beni giuridici diversi ed hanno riferimento a condotte diverse, posto che la prima...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3718 del 27 gennaio 2015
«Nel reato di falso ideologico, è da ricondurre all'area del dolo e non a quella dell'errore professionale, la condotta del medico che, ai fini del rilascio del certificato relativo alla capacità a deambulare delle persone richiedenti il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15571 del 18 aprile 2011
«La contraffazione degli attestati di versamento (cosiddetti modelli F 24) rilasciati al privato dagli istituti di credito delegati per la riscossione delle imposte integra il reato di falsità materiale in atto pubblico di cui agli artt. 476 e 482...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1468 del 19 gennaio 2011
«Non integra il reato di falsità materiale commessa dal privato in certificati o autorizzazioni amministrative (art. 477 e 482 c.p.), la condotta di colui che circoli con autoveicolo dotato di targa originale ma coperta parzialmente in modo da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34340 del 26 settembre 2005
«La copia fotostatica a colori di un permesso di parcheggio per invalidi, se priva di qualsiasi attestazione di autenticità, non integra il reato di falsità materiale commessa da privato, né altre ipotesi di falso documentale, (fattispecie nella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33648 del 14 settembre 2005
«Integra il reato di falsità materiale commessa dal privato (artt. 477 e 482 c.p.), la condotta di colui che sia trovato in possesso di una ricetta, apparentemente rilasciata da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16499 del 3 maggio 2005
«L'agenzia di pratiche automobilistiche che ai sensi dell'art. 7 legge n. 264 del 1991 rilascia un certificato sostitutivo della carta di circolazione è un soggetto esercente un servizio di pubblica necessità: ne consegue che il privato il quale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5401 del 11 febbraio 2005
«Integra il reato di falsità materiale del privato in autorizzazioni amministrative (artt. 477 e 482 c.p.), la riproduzione fotostatica del permesso di accesso a zona a traffico limitato, a nulla rilevando, a tal fine, l'assenza della attestazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11804 del 11 marzo 2004
«Integra il reato di falsità materiale in atto pubblico commessa da privato (art. 476, comma secondo e 482 c.p.) la contraffazione della ricevuta di versamento in conto corrente postale, poichè la trasformazione dell'Ente Poste in società per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1346 del 6 febbraio 1987
«La falsificazione materiale da parte del privato della ricevuta di versamento in conto corrente postale della tassa automobilistica realizza il reato di cui agli artt. 476, secondo comma e 482 c.p., mentre la falsificazione da parte dello stesso...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9418 del 16 settembre 1986
«L'esposizione all'esterno del veicolo dell'attestato di versamento in conto corrente postale della tassa per veicoli a motore (cosiddetto disco — contrassegno) contraffatto, integra il reato di truffa nelle due ipotesi alternative, o del delitto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6703 del 5 luglio 1985
«Nell'ipotesi di formazione di una falsa carta di identità, da parte di un privato, si configura il reato di falsità materiale in certificato previsto dall'art. 477 c.p. in relazione all'art. 482 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4988 del 27 maggio 1981
«Il reato di falso materiale in certificazione o autorizzazione amministrativa commesso da privato, previsto dall'art. 477 c.p. in relazione all'art. 482 c.p., si perfeziona non appena sia compiuta l'alterazione o contraffazione dell'atto non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25468 del 17 giugno 2015
«Non integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato (art. 483 cod. pen.), la condotta di colui che in sede di autocertificazione allegata alla domanda di ammissione per l'aggiudicazione di un appalto pubblico riempia un modulo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42871 del 2 dicembre 2010
«Non integra il reato di falsità ideologica del privato in atto pubblico la dichiarazione relativa al conseguimento di un diploma scolastico contenente la falsa indicazione del giudizio finale riportato, perché il reato si configura soltanto se una...»