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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2553 del 19 aprile 2019
«Ai sensi dell'art. 41, comma 2, D.Lgs. n. 104/2010, in caso di impugnazione di una gara di appalto svolta in forma aggregata da un soggetto per conto e nell'interesse anche di altri enti, il ricorso deve essere notificato esclusivamente alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 189 del 20 gennaio 2016
«In assenza di apposita autorizzazione presidenziale, è inammissibile nel processo amministrativo la notifica del ricorso mediante posta elettronica certificata ai sensi della legge n. 53/1994; invero, siffatta modalità di notifica non è...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4862 del 22 ottobre 2015
«Non può essere considerata nulla la notifica del ricorso giurisdizionale a mezzo posta elettronica certificata (pec) effettuata in assenza dell'autorizzazione presidenziale di cui all'art. 52, comma 2, del c.p.a.; va infatti condiviso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4218 del 25 luglio 2012
«La notificazione degli atti giudiziari a mezzo posta è riservata, ai sensi della L. n. 890 del 1992, a Poste Italiane s.p.a. quale fornitore del servizio universale. Infatti, pur essendo stata introdotta la liberalizzazione dei servizi postali,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26022 del 26 dicembre 2010
«La notifica a mezzo del servizio postale non si esaurisce con la spedizione dell'atto ma si perfeziona con la consegna del plico al destinatario e l'avviso di ricevimento prescritto dall'art. 149 c.p.c. e dalle disposizioni della L. n. 890/1982 è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25127 del 13 dicembre 2010
«La notifica di un atto processuale, almeno quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, dal lato dell'istante, al momento dell'affidamento dell'atto all'ufficiale giudiziario, posto che, come affermato dalle...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 8 del 18 maggio 2018
«Ai sensi dell'art. 41, com. 2, c.p.a., in caso d'impugnazione di una gara di appalto svolta in forma aggregata da un soggetto per conto e nell'interesse anche di altri enti, il ricorso deve essere notificato esclusivamente "...alla pubblica...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5362 del 25 novembre 2015
«Nel giudizio amministrativo, la qualifica di controinteressati, ai quali dev'essere notificato il ricorso, a pena d'inammissibilità, ai sensi degli artt. 27, comma 1, e 41, comma 2, c.p.a., dev'essere riconosciuta a quei soggetti che siano...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4930 del 28 ottobre 2015
«Nel caso in cui alcuni soggetti - in qualità di medici interessati alla frequenza dei corsi di specializzazione - abbiano impugnato davanti al G.A. le graduatorie nazionali di merito nominative per l'accesso alle scuole di specializzazione nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4494 del 3 settembre 2014
«L'aggiudicatario provvisorio assume la veste di controinteressato nel ricorso proposto dal concorrente escluso, solo quando l'esclusione e l'aggiudicazione siano avvenute contestualmente, ossia senza soluzione di continuità, potendo il soggetto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1896 del 14 aprile 2015
«Nelle controversie aventi ad oggetto l'affidamento di pubblici appalti, non trova applicazione l'aumento del termine di impugnazione previsto dall'art. 41, comma 5, c.p.a. (secondo cui "Il termine per la notificazione del ricorso è aumentato di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3426 del 8 luglio 2015
«Nel giudizio amministrativo, chi agisce in giudizio a tutela di un proprio diritto anche in un ricorso collettivo deve indicare e allegare tutti gli elementi, i dati e i documenti idonei a sostenere la sua pretesa, domandando al giudice di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 816 del 12 febbraio 2013
«È sufficiente ai fini dell'ammissibilità del ricorso collettivo la costituzione in giudizio di uno solo dei controinteressati, in modo da rendere operativo l'obbligo per il giudice di integrare, ex art. 49 c.p.a., il contraddittorio nei confronti...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 11 maggio 2018
«È rimesso alla Corte di Giustizia il quesito interpretativo se l'art. 1 par. 1, com. 3, e l'art. 3, della direttiva 89/665/CEE, del 21 dicembre 1989, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5036 del 23 agosto 2018
«L'interesse a proporre un ricorso incidentale sorge soltanto per effetto dell'avvenuta proposizione del ricorso principale.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5182 del 10 novembre 2017
«Il termine per proporre il ricorso incidentale avverso l'ammissione di altro concorrente da una gara decorre, anche nel contesto del rito disciplinato dall'art. 120, c. 2-bis, c.p.a., secondo quanto previsto dall'art. 42, c. 1, c.p.a., dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 482 del 6 febbraio 2017
«Nel processo amministrativo impugnatorio la regola generale è che il ricorso abbia ad oggetto un solo provvedimento e che i vizi (motivi) si correlino strettamente a quest'ultimo, salvo che tra gli atti impugnati esista una connessione...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4490 del 26 ottobre 2016
«Il ricorso incidentale, come si desume dall'art. 42 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), è uno strumento attraverso il quale i controinteressati possono proporre domande il cui interesse sorge in dipendenza della domanda proposta in via principale. Esso è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2242 del 6 febbraio 2015
«Inerisce alla questione di giurisdizione, ed è quindi soggetta al sindacato della Corte di Cassazione, l'impugnazione della sentenza del Consiglio di Stato che, in presenza di due soli partecipanti alla procedura di gara che propongano...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3615 del 21 luglio 2015
«Nel giudizio amministrativo avente oggetto procedure di gara, il ricorso incidentale va esaminato prima del ricorso principale, quando abbia carattere "escludente", cioè quando sia con esso contestata la legittimazione a ricorrere del ricorrente...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 30 gennaio 2014
«Con riferimento alla necessità che il ricorso incidentale sia sempre esaminato prima del ricorso principale quando prospetti carenze oggettive dell'offerta dell'impresa non aggiudicataria, il discrimine è rintracciato nella introduzione, da parte...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1297 del 2 marzo 2011
«Il giudice amministrativo deve esaminare sia il ricorso principale che quello incidentale - a prescindere dal relativo ordine - nel solo caso in cui il ricorrente principale e quello incidentale siano i due soli soggetti ammessi ad una gara di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1049 del 19 febbraio 2018
«Nel caso in cui, nel corso del giudizio di impugnazione di un atto amministrativo, sopraggiunga un altro atto di conferma in senso proprio del precedente, che non venga impugnato, il ricorso originario diventa inaccoglibile e, dunque, va...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1459 del 13 aprile 2016
«La previsione dei cd. motivi aggiunti comprova ex se che la piena conoscenza indicata dal legislatore come determinante del dies a quo della decorrenza del termine di proposizione del ricorso giurisdizionale, non può che essere intesa se non come...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1298 del 1 aprile 2016
«Una possibilità, come quella prevista dall'art. 43 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), di sollevare motivi aggiunti nell'ambito di un ricorso iniziale proposto nei termini contro la decisione di aggiudicazione dell'appalto non costituisce sempre...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2892 del 13 maggio 2011
«Nel giudizio amministrativo la previsione della proponibilità di motivi aggiunti, anche per l'impugnazione di nuovi provvedimenti emessi in corso di giudizio connessi con l'oggetto del ricorso e concernenti le stesse parti, deve essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2257 del 12 aprile 2011
«È ammissibile la proposizione in appello di motivi aggiunti al ricorso incidentale ex art. 104, comma 3, del Codice del processo amministrativo con i quali l'aggiudicatario appellato deduca un nuovo motivo di censura avverso l'ammissione alla gara...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 919 del 11 febbraio 2011
«Il rito del silenzio inadempimento, di cui all'art. 117 c.p.a., è un rito in camera di consiglio cui si applica l'art. 87, comma 3, c.p.a., per il quale sono dimezzati tutti i termini processuali, tranne quelli per la notificazione del ricorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1626 del 16 marzo 2011
«Il ricorso non sottoscritto da un legale abilitato, deve ritenersi inammissibile per mancata valida instaurazione del contraddittorio, essendo nullo l'atto difensivo prodotto da un soggetto sfornito dello "ius postulandi" dinanzi al Consiglio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4193 del 9 luglio 2018
«Nel processo amministrativo telematico, accertata l'irregolarità del ricorso e del deposito in quanto non assistiti, il primo, dalla forma e dalla sottoscrizione digitale, il secondo, dalla modalità telematica, il giudice - ai sensi del comma 2...»