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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11004 del 26 aprile 2023
«Con riferimento ai segni distintivi, la scissione parziale societaria dà luogo ad una vicenda non meramente organizzativa, ma sostanzialmente traslativa dei beni inclusi nel patrimonio attribuito alla società beneficiaria della scissione, con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 39764 del 13 dicembre 2021
«In tema di tutela del marchio, l'apprezzamento del giudice del merito sulla confondibilità dei segni nel caso di affinità dei prodotti - apprezzamento che costituisce un giudizio di fatto, incensurabile in cassazione, se sorretto da motivazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 37697 del 23 dicembre 2022
«In tema di marchio d'impresa, l'imprenditore ha diritto alla registrazione anche di uno slogan pubblicitario, ma l'espressione contenente il messaggio promozionale deve adempiere alla finalità distintiva ossia essere idoneo a distinguere i...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1102 del 17 gennaio 2013
«La testata giornalistica, come segno distintivo della pubblicazione periodica, costituisce solo un elemento dell'azienda, quale segno distintivo di tale iniziativa editoriale; essendo quindi un bene immateriale, equiparabile al marchio, non può...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 36140 del 12 dicembre 2022
«In tema di invenzione del dipendente, l'elemento distintivo tra l'invenzione di servizio e l'invenzione di azienda - nella vigenza del r.d. n. 1127 del 1939 "ratione temporis" applicabile - risiede nel fatto che, pur presupponendo entrambe la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3683 del 12 gennaio 2022
«Integra il delitto di peculato la condotta di omesso versamento alla Regione, da parte dei responsabili della società convenzionata per la gestione del servizio di acquedotto, dei canoni di depurazione e fognatura riscossi dall'utenza, la cui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9213 del 15 febbraio 2022
«In tema di peculato, deve escludersi che permanga la rilevanza penale delle condotte di omesso, ritardato o parziale versamento dell'imposta di soggiorno, poste in essere dal gestore di una struttura ricettiva prima della data del 19 maggio 2020,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19424 del 3 maggio 2022
«n tema di peculato, il possesso qualificato dalla ragione d'ufficio o di servizio non è solo quello rientrante nella specifica competenza funzionale dell'agente, ma anche quello derivante da prassi e consuetudini invalse nell'ufficio che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38339 del 29 settembre 2022
«In tema di peculato per ritardato versamento, da parte del concessionario del servizio di ricevitoria del lotto, delle giocate riscosse per conto dell'Azienda Autonoma Monopoli di Stato, il reato non si perfeziona allo spirare del termine indicato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9991 del 5 ottobre 2022
«Integra il delitto di peculato e non quello di furto militare aggravato la condotta del militare che si appropri di una somma di denaro smarrita, affidatagli per ragioni di servizio dalla persona che l'aveva rinvenuta.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11741 del 27 gennaio 2023
«In tema di peculato, il possesso qualificato dalla ragione d'ufficio o di servizio non è solo quello rientrante nella specifica competenza funzionale dell'agente, ma anche quello derivante dall'esercizio di fatto o arbitrario di funzioni che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19851 del 6 maggio 2022
«Il delitto di malversazione ex art. 316-bis cod. pen. si perfeziona nel momento di scadenza del termine essenziale previsto in contratto per la realizzazione dell'opera o del servizio costituente la ragione della erogazione, ovvero, anche prima,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35738 del 23 settembre 2020
«La confisca per equivalente ex art. 322-ter cod. pen. non si estingue in caso di esito positivo dell'affidamento in prova ai servizi sociali, ai sensi dell'art. 47, comma 12, ord. pen., poiché tale misura ablativa, pur avendo un carattere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37517 del 2 ottobre 2020
«In tema di abuso d'ufficio, la prova del dolo intenzionale, che qualifica la fattispecie criminosa, può essere desunta anche da una serie di indici fattuali, tra i quali assume specifico rilievo la violazione del dovere di astensione gravante sui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46755 del 21 novembre 2012
«Integra il reato di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 cod. pen.) l'ingiustificato inadempimento delle prestazioni proprie del servizio farmaceutico da parte del titolare di una farmacia in turno di reperibilità.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17590 del 2 marzo 2017
«Nel reato di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità l'interesse tutelato ha natura sopraindividuale, cosicché il singolo utente, o aspirante utente, danneggiato dall'omessa o irregolare prestazione del servizio non assume la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30558 del 13 giugno 2022
«Ai fini della configurabilità del reato di interruzione di un pubblico servizio non è richiesto il comportamento intimidatorio dell'agente, che può rappresentare, invece, l'elemento costitutivo del concorrente e autonomo reato di violenza privata.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7563 del 24 novembre 2022
«In tema di interruzione di pubblico servizio, può essere scriminato il comportamento del lavoratore inosservante di un ordine di servizio aziendale manifestamente illecito, in quanto esercizio di una facoltà legittima riconducibile all'area di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20935 del 22 marzo 2022
«In tema di delitti contro la pubblica amministrazione, sussiste continuità normativa tra il reato di millantato credito di cui all'art. 346, comma secondo, cod. pen. - abrogato dall'art. 1, comma 1, lett. s), della legge 9 gennaio 2019, n. 3 - ed...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3932 del 14 dicembre 2021
«In tema di delitti contro la pubblica amministrazione, riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio il personale di comunità socio-assistenziale (nella specie, educatore professionale e consulente psicologo), che operi presso strutture...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9642 del 26 maggio 2021
«In tema di delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio il presidente di un ente previdenziale e assistenziale (nella specie, la cassa nazionale di previdenza e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45076 del 3 novembre 2022
«Un Istituto pubblico di assistenza e beneficenza (IPAB), pur se operante in regime di diritto privato, ha natura di ente esercente un pubblico servizio qualora, in ragione delle finalità pubblicistiche delle sue iniziative, sia sottoposto alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1957 del 11 gennaio 2023
«Non riveste la qualifica soggettiva di incaricato di pubblico servizio il dipendente di una società privata concessionaria di un pubblico servizio che svolga mansioni esecutive e compiti meramente materiali.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23910 del 3 aprile 2023
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio il dirigente di una società "in house" - avente natura di impresa pubblica e forma giuridica privata - limitatamente alle attività...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17814 del 23 gennaio 2023
«In tema di installazione di apparecchiature atte a intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche, sussiste la circostanza aggravante di cui al combinato disposto degli artt. 617-quinquies, comma secondo, e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44423 del 30 settembre 2022
«Non è configurabile il delitto di omessa o ritardata denuncia nei confronti di un appartenente alla polizia di Stato che venga a conoscenza di notizie relative ad un fatto di reato a seguito di una conversazione di natura privata, svoltasi al di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19923 del 7 febbraio 2019
«In tema di reato di omessa denuncia da parte di incaricato di pubblico servizio, la sussistenza del presupposto di fatto relativo alla condizione di procedibilità d'ufficio del reato oggetto della condotta omissiva, va valutata con riferimento al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24557 del 30 marzo 2017
«Nel delitto di frode in processo penale e depistaggio, punito dall'art. 375 c.p., come novellato dalla L. n. 133 del 2016, si richiede che la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio, soggetti attivi del reato,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23375 del 10 luglio 2020
«Integra il delitto di depistaggio la condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio che, allo scopo di impedire, ostacolare o sviare un'indagine o un processo penale, modifichi il corpo del reato, lo stato dei luoghi, delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34271 del 27 aprile 2022
«Il delitto di depistaggio materiale postula, sul piano oggettivo, l'esistenza di un nesso funzionale tra il fatto realizzato dal soggetto agente e il pubblico ufficio o servizio di cui lo stesso è investito e, su quello soggettivo, la...»