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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21472 del 19 settembre 2013
«Il giudicato per implicazione discendente, regolato dall'art. 2909 c.c., in base al quale l'accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato fa stato "a ogni effetto" tra le parti, riguarda le questioni dipendenti da quella pregiudiziale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21600 del 20 settembre 2013
«Non è prospettabile nel giudizio di legittimità, allorquando la corrispondente questione non sia stata esaminata in sede di gravame, né denunciata come dedotta nelle precedenti fasi del giudizio, una causa di nullità contrattuale diversa da quella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2189 del 30 gennaio 2013
«In tema di arbitrato societario, non è nulla per inidoneità a garantire l'imparzialità degli arbitri la clausola compromissoria, prevista dall'atto costitutivo, che preveda la decisione di qualunque controversia insorta tra i soci e la società da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21949 del 25 settembre 2013
«Gli artt. 1490 e 1492 del c.c. in tema di azione redibitoria, al pari dell'art. 1497 c.c., vanno interpretati con riferimento al principio generale sancito dall'art. 1455 c.c. con la conseguenza che l'esercizio dell'azione è legittimato soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22310 del 30 settembre 2013
«La pattuizione, inserita in un preliminare di vendita immobiliare, che preveda la risoluzione "ipso iure" qualora il bene, che ne costituisce l'oggetto, non venga condonato sotto il profilo urbanistico entro una determinata data, per fatto non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22904 del 8 ottobre 2013
«Allorché i contraenti si riferiscano ad un dato cronologico allo scopo di indicare il periodo di tempo entro cui eseguita una determinata prestazione, dichiarando poi incidentalmente la finalità pratica sottesa alla concessione di quel termine...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22922 del 9 ottobre 2013
«La sentenza passata in giudicato, relativa al riconoscimento del diritto del titolare della cassetta di sicurezza ad ottenere la liquidazione dell'intero massimale assicurativo, non costituisce giudicato sostanziale in ordine alla quantificazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23235 del 14 ottobre 2013
«Il rilievo d'ufficio della nullità del contratto è precluso al giudice quando sulla validità del rapporto si sia formato il giudicato, anche implicito, come allorché il giudice di primo grado, accogliendo una domanda, abbia dimostrato di ritenere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23381 del 15 ottobre 2013
«La giusta causa per la revoca dell'amministratore, prevista dall'art. 2383, terzo comma, c.c., può consistere non solo in fatti integranti un significativo inadempimento degli obblighi derivanti dall'incarico, ma anche in fatti che minino il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23915 del 22 ottobre 2013
«In tema di illecito aquiliano perché rilevi il nesso di causalità tra una condotta e l'evento lesivo deve ricorrere, secondo la combinazione dei principi della "condicio sine qua non" e della causalità efficiente, la duplice condizione che si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24133 del 24 ottobre 2013
«Il contratto concluso dal rappresentante senza potere non è nullo e neppure annullabile, ma soltanto inefficace nei confronti dello pseudo-rappresentato, fino all'eventuale ratifica di questo, e tale inefficacia (temporanea) è rilevabile...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24148 del 25 ottobre 2013
«Qualora una sentenza pronunciata dal giudice di rinvio formi oggetto di un nuovo ricorso per cassazione, il collegio può essere composto anche con magistrati che abbiano partecipato al precedente giudizio conclusosi con la sentenza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24564 del 31 ottobre 2013
«Il creditore, dopo aver promosso il giudizio per ottenere l'adempimento del contratto, può, in corso di causa, dichiarare che intende valersi della clausola risolutiva espressa, trattandosi di facoltà riconducibile allo "ius variandi" ammesso in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25024 del 6 novembre 2013
«In virtù del principio di autonomia della clausola compromissoria, essa ha un'individualità nettamente distinta dal contratto nel quale inserita, non costituendone un accessorio. Ne consegue che la nullità del negozio sostanziale non travolge, per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25058 del 7 novembre 2013
«Ai fini dell'applicabilità dell'art. 2050 cod. civ., relativo alle responsabilità per l'esercizio di attività pericolose e, quindi, ai fini della sussistenza della presunzione di colpa, posta dall'art. 2050 cod. civ. e della conseguente inversione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 25104 del 7 novembre 2013
«In materia di rappresentanze, ove il rappresentante di una società di persone non spenda il nome di questa, il negozio concluso spiega effetto solo nei suoi confronti anche se abbia ad oggetto interessi o beni comuni; ove, peraltro, il contratto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25423 del 12 novembre 2013
«In caso di vendita di beni mobili da trasportare pattuita con clausola "franco partenza", il venditore, a norma dell'art. 1510, secondo comma, cod. civ., non è tenuto a garantire che la merce giunga integra a destinazione, rispondendo solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25427 del 12 novembre 2013
«In tema di contratto preliminare, l'eccezione di inadempimento basata sulla mancanza del certificato di abitabilità dell'immobile o della presenza di difformità edilizie sanabili non può essere proposta qualora risulti che il promissario...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25777 del 15 novembre 2013
«In materia di obbligazioni pecuniarie, l'impossibilità della prestazione deve consistere, ai fini dell'esonero da responsabilità del debitore, non in una mera difficoltà, ma in un impedimento obiettivo ed assoluto che non possa essere rimosso, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25865 del 18 novembre 2013
«I creditori particolari di uno dei coniugi che siano pignoranti o intervenuti nel processo esecutivo avente ad oggetto un bene formalmente intestato soltanto al coniuge esecutato, ed escluso dalla comunione legale, godono della tutela di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26135 del 21 novembre 2013
«Al fine di determinare se si verta in tema di arbitrato rituale o irrituale, occorre interpretare la clausola compromissoria alla stregua dei normali canoni ermeneutici ricavabili dall'art. 1362 cod. civ. e, dunque, fare riferimento al dato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26780 del 29 novembre 2013
«In tema di locazione, al fine di individuare quale sia il contenuto dell'obbligazione del conduttore di riconsegnare la cosa locata nello stesso stato in cui l'ha ricevuta e del dovere di diligenza che deve osservare nell'uso del bene locato, ha...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27451 del 9 dicembre 2013
«In materia di revocazione delle sentenze della corte di cassazione, l'errore di fatto di cui all'art. 395 n. 4, cod. proc. civ. deve consistere in una disamina superficiale di dati di fatto che abbia quale conseguenza l'affermazione o la negazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27473 del 9 dicembre 2013
«Gli arbitri indicati nella clausola compromissoria sono anche arbitri della propria "competenza", intesa quest'ultima come "potestas iudicandi", ma un identico potere non è riconoscibile a favore di un ufficio, quale è la camera arbitrale, che è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28472 del 19 dicembre 2013
«Nei contratti di assicurazione contro i danni che prevedano la determinazione del premio in base ad elementi variabili (cosiddetta assicurazione con la clausola di regolazione del premio), l'obbligo dell'assicurato di comunicare periodicamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28655 del 24 dicembre 2013
«La cessazione degli effetti civili della separazione si determina a seguito di riconciliazione, che non consiste nel mero ripristino della situazione "quo ante", ma nella ricostituzione del consorzio familiare attraverso la ricomposizione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2968 del 7 febbraio 2013
«Può costituire oggetto di opposizione agli atti esecutivi soltanto l'atto del processo esecutivo, viziato nelle forme o nei presupposti, che abbia incidenza dannosa nella sfera degli interessati, tale che sia attualmente configurabile un interesse...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3707 del 14 febbraio 2013
«Se alcuni proprietari, che fruiscono del passaggio di uso pubblico su una strada vicinale, convengono in giudizio un soggetto che ne compromette illegittimamente il godimento al fine di sentirlo condannare alla rimozione dell'ostacolo, senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 793 del 15 gennaio 2013
«È appellabile, e non già ricorribile per cassazione, la sentenza pronunciata, secondo diritto, dal giudice di pace in una controversia avente ad oggetto l'attivazione di servizi connessi ad un contratto di utenza telefonica, pacificamente concluso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9685 del 22 aprile 2013
«L'azione di costituzione coattiva di servitù di passaggio deve essere contestualmente proposta nei confronti dei proprietari di tutti i fondi che si frappongono all'accesso alla pubblica via, realizzandosi la funzione propria del diritto...»