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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5111 del 29 marzo 2012
«Sia nell'ambito dell'arbitrato rituale che in quello rituale la rinuncia alla domanda, formulata da una delle parti, deve essere accettata dalle altre, valendo per il mandato collettivo che investe gli arbitri le regole sulla formazione del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 5287 del 3 aprile 2012
«Le sentenze rese dal giudice di pace in cause di valore non eccedente i millecento euro, salvo quelle derivanti da rapporti giuridici relativi a contratti conclusi mediante moduli o formulari di cui all'art. 1342 cod. civ., sono da considerare...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6222 del 20 aprile 2012
«La parte contro la quale il ricorso è diretto, se intende contraddirvi, deve farlo mediante controricorso contenente, ai sensi dell'art. 366 cod. proc. civ. (richiamato dall'art. 370, comma secondo, stesso codice), l'esposizione delle ragioni atte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6793 del 4 maggio 2012
«In tema di querela di falso, il giudizio di ammissibilità e rilevanza non è riservato alla fase della sua proposizione, in quanto l'ordinanza che autorizza la presentazione non è suscettibile di passare in giudicato e, pertanto, non vincola il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8817 del 1 giugno 2012
«La mancata riproposizione nel ricorso per cassazione delle argomentazioni esposte nell'atto di appello in relazione a motivi dichiarati assorbiti dal giudice di secondo grado non determina la definitività delle statuizioni del giudice di primo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9285 del 8 giugno 2012
«Nel processo esecutivo è precluso l'intervento ai creditori, ancorché privilegiati, durante o dopo la celebrazione dell'udienza di discussione del progetto di distribuzione del ricavato della vendita, di cui all'art. 596 c.p.c.. A tale regola non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9594 del 13 giugno 2012
«Il giudicato implicito sulla sussistenza della giurisdizione, formatosi per effetto della non impugnazione sulla questione di giurisdizione della sentenza che ha deciso il merito della controversia, preclude alla pronuncia di incostituzionalità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12478 del 21 maggio 2013
«La sanzione della nullità della notificazione dell'atto di impugnazione eseguita presso l'avvocato domiciliatario il quale, successivamente alla data di deliberazione della sentenza di primo grado, sia stato cancellato dall'albo per effetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13206 del 28 maggio 2013
«L'operatività del principio di non contestazione delle risultanze di un documento prodotto da una delle parti del giudizio presuppone un requisito minimo, costituito dalla necessità che del documento stesso sia pacifica l'esistenza dal punto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13207 del 28 maggio 2013
«L'azione di ripetizione di indebito, prevista dall'art. 2033 c.c., ha per suo fondamento l'inesistenza dell'obbligazione adempiuta da una parte, o perché il vincolo obbligatorio non è mai sorto, o perché venuto meno successivamente, a seguito di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13661 del 30 maggio 2013
«In tema di coassicurazione contro i danni contenente la cosiddetta "clausola di delega", la richiesta di pagamento effettuata dall'assicurato - anche nell'interesse di altri coassicurati, in virtù di un mandato senza rappresentanza dagli stessi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14531 del 10 giugno 2013
«In tema di obbligazioni pecuniarie, il pagamento effettuato mediante un sistema diverso dal versamento di moneta avente corso legale nello Stato, ma che comunque assicuri al creditore la disponibilità della somma dovuta, può essere rifiutato solo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15302 del 19 giugno 2013
«In materia di circolazione stradale, la conformità delle strade o delle autostrade alle leggi ed alla tecnica costruttiva non vale ad escludere ogni responsabilità del proprietario o dell'ente gestore qualora, nonostante una tale conformità,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15393 del 19 giugno 2013
«In tema di convalida di negozio annullabile, ove da quest'ultimo derivino effetti complessi, in parte favorevoli ed in parte svantaggiosi per ciascuna delle parti, l'iniziativa assunta da una di esse per la realizzazione del programma negoziale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15395 del 19 giugno 2013
«È valida la clausola di continuazione, con la quale i soci di una società in accomandita semplice prevedano nell'atto costitutivo, in deroga all'art. 2284 c.c., l'automatica trasmissibilità all'erede del socio accomandatario defunto della predetta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15687 del 21 giugno 2013
«Per la responsabilità solidale prevista dall'art. 2055 c.c., non è necessario che più soggetti concorrano nell'unica azione od omissione, ma basta, nel caso di pluralità di azioni o omissioni, pur se autonome e temporalmente distinte, che ciascuno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15875 del 25 giugno 2013
«In materia di locazione immobiliare, l'obbligo del conduttore - previsto dall'art. 1590 c.c. - di restituire la cosa locata nel medesimo stato in cui l'aveva ricevuta, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della stessa in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15876 del 25 giugno 2013
«Il conduttore di un immobile adibito ad attività commerciale, alla scadenza del contratto, resta obbligato al pagamento dei canoni tutte le volte in cui permanga nella detenzione dell'immobile (quand'anche sia cessato l'esercizio dell'attività...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16620 del 3 luglio 2013
«Il principio della irretroattività della legge (art. 11 disp. preliminari c.c.) comporta che la legge nuova non possa essere applicata, oltre ai rapporti giuridici esauritisi prima della sua entrata in vigore, a quelli sorti anteriormente ancora...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16864 del 5 luglio 2013
«L'accertamento della comunione di una via privata, costituita "ex collatione agrorum privatorum", non è soggetto al rigoroso regime probatorio della rivendicazione, potendo tale comunione, al pari di ogni altra "communio incidens", dimostrarsi con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17467 del 17 luglio 2013
«Il conferimento in una società capitalistica già costituita è un atto con il quale il socio o il terzo, sul presupposto di una deliberazione di aumento del capitale sociale, approvata dall'organo competente della società, realizza la sua volontà...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18086 del 25 luglio 2013
«La responsabilità del creditore nei confronti del fideiussore, per i danni che a questi sarebbero stati cagionati dall'inadempienza delle clausole del contratto costituente il titolo dell'obbligazione garantita, è configurabile esclusivamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18134 del 26 luglio 2013
«La nullità del contratto nel quale è inserita una clausola compromissoria non comporta nullità della stessa, poiché essa costituisce un contratto autonomo ad effetti processuali. È pertanto, infondato desumere dalla affermata competenza arbitrale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18354 del 31 luglio 2013
«In tema di successione legittima, il diritto di abitazione ed uso, ai sensi dell'art. 540, secondo comma, c.c., è devoluto al coniuge del de cuius in base ad un meccanismo assimilabile al prelegato "ex lege", sicché la concreta attribuzione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18757 del 7 agosto 2013
«Allorché un contratto non richieda la forma scritta "ad substantiam", la clausola negoziale che imponga alle parti l'adozione della forma scritta per la modificazione del contratto non preclude - salvo patto contrario - la risoluzione per mutuo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19229 del 20 agosto 2013
«In tema di contratto concluso dal rappresentante con se stesso, l'art. 1395 c.c. contiene una presunzione "iuris tantum" di conflitto di interessi, che è onere del rappresentante superare mediante la dimostrazione delle condizioni assunte dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20110 del 2 settembre 2013
«In tema di inadempimento del contratto di compravendita, è sufficiente che il compratore alleghi l'inesatto adempimento, ovvero denunci la presenza di vizi che rendano la cosa inidonea all'uso al quale è destinata o ne diminuiscano in modo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20128 del 3 settembre 2013
«L'obbligo del giudice di rinvio di uniformarsi alla "regula juris" enunciata dalla Corte di cassazione, ai sensi dell'art. 384 c.p.c., non viene meno quando la norma posta a fondamento di tale principio, pur essendo stata abrogata, modificata o...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20182 del 3 settembre 2013
«Ai fini della pronuncia di risoluzione del contratto, nella valutazione della gravità dell'inadempimento ai sensi dell'art. 1455 c.c. il giudice deve tenere conto, ai sensi dell'art. 1227, comma primo, c.c., delle circostanze che avrebbero ridotto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21115 del 16 settembre 2013
«Anche quando la parte interessata abbia manifestato la volontà di avvalersi della clausola risolutiva espressa, il giudice deve valutare l'eccezione di inadempimento proposta dall'altra parte, attesa la pregiudizialità logica della stessa rispetto...»