-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1474 del 12 marzo 2009
«In caso di presentazione di dichiarazione di inizio di attività, l'inutile decorso del termine assegnato, prima dall'art. 2, 60° comma, L. 662/96 e oggi dall'art. 23 t.u. 380/01, all'autorità comunale per l'adozione del provvedimento di inibizione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4741 del 14 novembre 2012
«In tema di denunzia di inizio attività, a tutela dell'affidamento dei denunciante dopo la scadenza del termine di trenta giorni dalla sua presentazione, ai sensi dell'art. 19 L. 7 agosto 1990 n. 241, l'Amministrazione che intenda attivare i poteri...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5539 del 6 novembre 2008
«Il testo unico espropriazioni (D.P.R. n. 327 del 2001) prevede che, ai sensi dell'art. 13 e ai fini del rispetto del termine apposto per impedire l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità, è richiesta la sola emanazione o adozione del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2584 del 22 maggio 2015
«La perenzione dei ricorsi ultraquinquennali, ai sensi dell'art. 82 del codice del processo, nel caso di mancata presentazione entro il termine di 180 giorni dell'istanza di fissazione, non può essere impedita dal fatto che, nelle more della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4474 del 21 agosto 1985
«L’art. 5 della legge n. 392 del 1978 - per il quale il mancato pagamento del canone decorsi venti giorni dalla prevista scadenza, ovvero il mancato pagamento degli oneri accessori nel termine previsto, quando l’importo di essi superi quello di due...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4598 del 16 luglio 1986
«Conseguentemente, qualora - concesso dal pretore il termine di grazia, di cui all’art. 55 della suddetta legge - l’intimato non provveda a sanare la morosità nel termine perentorio concessogli, detto giudice non è tenuto a decidere con sentenza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3791 del 17 aprile 1987
«Il mancato pagamento del canone di locazione, decorsi venti giorni dalla prevista scadenza, costituisce, ai sensi dell’art. 5 della L. n. 392 del 1978, motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1455 c.c., senza che il giudice possa...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3829 del 15 giugno 2009
«Per la prosecuzione del giudizio amministrativo, sospeso in seguito a regolamento di giurisdizione, è sufficiente un'istanza di fissazione di udienza, da depositare entro sei mesi dalla conoscenza legale della cessazione della causa di sospensione...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11219 del 24 aprile 2019
«In tema di impugnazione di un atto nella materia delle acque pubbliche, l'errata indicazione nel provvedimento impugnato del termine e dell'autorità cui è possibile ricorrere, richiesta dall'art. 3, comma 4, della L. n. 241 del 1990, è idonea ad...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3252 del 31 maggio 2011
«Ai sensi dell'art. 54 c.p.a. la presentazione tardiva di memorie o documenti può essere eccezionalmente autorizzata dal collegio, su richiesta di parte, quando la produzione nel termine di legge risulta estremamente difficile; in ogni caso va...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5458 del 19 settembre 2018
«Ove un terzo subisca da una DIA un pregiudizio in un arco di tempo anteriore alla data di scadenza del termine perentorio accordato dalla legge alla PA per l'esercizio del potere inibitorio, allora il terzo (nello spatium temporis che separa il...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 22 del 27 luglio 2016
«Dev'essere concesso il beneficio della rimessione in termini per errore scusabile, ai sensi dell'art. 37 del c.p.a., in favore di una impresa che ha notificato il ricorso avverso l'affidamento di una concessione dopo la scadenza del termine di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4016 del 14 giugno 2019
«Non si configura la sanzione processuale della improcedibilità del ricorso, allorquando il ricorrente abbia iscritto a ruolo il giudizio col deposito della "velina" ed abbia poi depositato l'originale del ricorso notificato solo dopo la scadenza...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 189 del 20 gennaio 2016
«L'invalidità della notifica del ricorso mediante posta elettronica certificata, in assenza di autorizzazione presidenziale, non può ritenersi sanata dalla successiva costituzione in giudizio del soggetto destinatario della stessa, atteso che...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 704 del 28 gennaio 2019
«Il ricorso amministrativo non può essere considerato improcedibile laddove il ricorrente abbia iscritto a ruolo il giudizio col deposito della c.d. "velina" depositando successivamente alla scadenza del termine di cui all'art. 45, comma 1 del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 713 del 28 gennaio 2019
«Il ricorso amministrativo non è improcedibile se il ricorrente, avvalendosi della facoltà prevista dall'art. 45, commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 104/2010, abbia depositato l'originale dell'atto giudiziario notificato dopo la scadenza del termine...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4487 del 22 giugno 2004
«Il giudice può procedere all'utilizzazione del meccanismo di conversione della fase cautelare in quella di merito nel rispetto dei limiti fissati dal legislatore a garanzia delle parti e poiché, ai sensi dell'art. 36 R.D. 17 agosto 1907, n. 642 e...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 629 del 27 gennaio 2011
«Ai sensi dell'art. 54, c.p.a. è inammissibile la memoria depositata oltre il termine perentorio da esso fissato, al quale il Collegio può derogare solo su richiesta di parte.»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 18 del 27 luglio 2016
«In base al differimento del decorso del termine processuale a giorni che abbia inizio durante il periodo di sospensione feriale, previsto dall'art. 1, comma 1, secondo periodo, della legge n. 742 del 1969, il primo giorno successivo alla scadenza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1596 del 26 gennaio 2005
«In tema di locazione di immobili per lo svolgimento di una delle attività indicate nell’art. 27 della legge n. 392 del 1978, la iniziale pattuizione di un termine di durata del contratto superiore a quella minima di legge non esclude...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22129 del 24 novembre 2004
«In tema di locazione di immobili per lo svolgimento di una delle attività indicate nell’art. 27 della legge n. 392 del 1978, la previsione di un termine di durata del contratto superiore a quella minima di legge non esclude l’applicabilità della...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3322 del 3 luglio 2007
«Va respinta la domanda di provvedimento presidenziale di urgenza qualora il danno derivi dall'imminente scadenza del termine per effettuare un pagamento (20 luglio) e la domanda cautelare sia stata formulata con appello depositato a fine giugno su...»
-
Tribunale civile Napoli, Sez. III, sentenza n. 688 del 4 febbraio 1999
«Posto che si ha novazione del rapporto di locazione qualora le variazioni non riguardino solo il termine di scadenza o la misura del canone, si è in presenza di un nuovo contratto qualora le parti abbiano inteso disciplinare ex novo il rapporto...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 13092 del 24 maggio 2017
«In materia di locazione immobiliare ad uso diverso da abitazione, intervenuta la disdetta del contratto da parte del locatore, ove il conduttore, per parte propria, si avvalga della facoltà di recesso per gravi motivi, è comunque tenuto al...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8460 del 25 settembre 1996
«...costituendo condizione dell’azione di rilascio, deve sussistere al momento della decisione. Pertanto, la sopravvenuta inefficacia della concessione, per mancato inizio dei lavori nel termine di un anno, impedisce la pronuncia di rilascio.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 263 del 8 gennaio 2005
«In tema di locazione di immobile urbano adibito ad uso diverso da abitazione, ai fini dell’integrazione della fattispecie risarcitoria di cui all’art. 31 legge n. 392 del 1978, è necessaria la concreta ed effettiva destinazione dell’immobile ad...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1981 del 29 marzo 2018
«La proposizione di un intervento ad opponendum da parte del controinteressato pretermesso non può spiegare alcuna efficacia sanante nel caso in cui essa avvenga dopo la scadenza del termine di notificazione dell'impugnativa che sia stata...»
-
Tribunale civile Lecce, Sez. I, sentenza n. 1871 del 25 giugno 1998
«Al conduttore d’immobile adibito ad attività commerciale stagionale compete l’indennità di avviamento, almeno ogni qual volta la cessazione del rapporto sia dovuta non a mancata manifestazione della volontà del conduttore di rinnovare il rapporto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9881 del 12 novembre 1996
«Infatti ai sensi dell’art. 80 della legge 27 luglio 1978 n. 392 - così come modificato a seguito della sentenza della Corte costituzionale del 18 febbraio 1988 n. 185 - soltanto dopo la scadenza di detto termine il locatore decade dal diritto di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3805 del 5 giugno 2019
«Il decorso del termine quinquennale previsto dall'art. 82 D.Lgs. n. 104/2010 è presupposto dalla norma stessa quale evento che matura di per sé, anche a prescindere dal compimento di attività processuale ad opera delle parti e che determina...»