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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25826 del 1 settembre 2022
«...aveva accolto l'eccezione di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da emotrasfusione espressa negli atti processuali del Ministero della Salute, così interpretando la volontà del convenuto di voler profittare dell'effetto estintivo).»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12487 del 18 maggio 2017
«In tema di infortuni sul lavoro, l'ambito della copertura di un contratto di assicurazione privata, che faccia riferimento ai casi di responsabilità del datore di lavoro ai sensi della disciplina antinfortunistica di cui all'art. 10 del d.P.R. n....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14691 del 15 marzo 2011
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 89 e 65 cod. pen., sollevata in riferimento agli artt. 27, comma terzo, e 32 Cost., nella parte in cui prevedono, per il condannato affetto da vizio parziale di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9006 del 21 marzo 2022
«In tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, il danno morale consiste in uno stato d'animo di sofferenza interiore del tutto prescindente dalle vicende dinamico relazionali della vita del danneggiato (che pure può influenzare) ed è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6444 del 3 marzo 2023
«In tema di danno non patrimoniale discendente da lesione della salute, se è vero che all'accertamento di un danno biologico non può conseguire in via automatica il riconoscimento del danno morale (trattandosi di distinte voci di pregiudizio della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1752 del 20 gennaio 2023
«In tema di risarcimento del danno da lesione del rapporto parentale, non sussiste alcun limite normativo che determini l'irrisarcibilità del pregiudizio nelle ipotesi in cui gli effetti lesivi della salute del prossimo congiunto non siano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28988 del 11 novembre 2019
«In tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, la misura "standard" del risarcimento prevista dalla legge o dal criterio equitativo uniforme adottato negli uffici giudiziari di merito (nella specie, le tabelle milanesi) può essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 37019 del 16 dicembre 2022
«All'associato in partecipazione che svolge attività lavorativa si applicano la disciplina di prevenzione a tutela della salute e della sicurezza e la norma "di chiusura" dell'art. 2087 c.c., in quanto l'ordinamento individua i beneficiari degli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 33639 del 15 novembre 2022
«In tema di obbligo di protezione ex art. 2087 c.c., la dimensione organizzativa assume rilevanza quale fattore di rischio per la salute dei lavoratori, atteso che l'art. 28 del T.U. n. 81 del 2008, ulteriore specificazione del più generale canone...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 33428 del 11 novembre 2022
«In tema di tutela della salute del lavoratore nell'ambiente di lavoro, rientra nell'obbligo datoriale di protezione di cui all'art. 2087 c.c. la tutela contro le tecnopatie da costrittività organizzativa, potendosi configurare lo "straining" sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2403 del 27 gennaio 2022
«In materia di responsabilità dell'imprenditore ex art. 2087 c.c., non costituisce fattore di esclusione della responsabilità datoriale il fatto che il lavoratore, per la sua posizione apicale, avesse la possibilità di modulare dal punto di vista...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39817 del 7 giugno 2022
«In tema di differimento dell'esecuzione della pena per grave infermità fisica, ai fini della valutazione sull'incompatibilità tra il regime detentivo e le condizioni di salute del condannato, ovvero sulla possibilità che il mantenimento dello...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3932 del 14 dicembre 2021
«In tema di delitti contro la pubblica amministrazione, riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio il personale di comunità socio-assistenziale (nella specie, educatore professionale e consulente psicologo), che operi presso strutture...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25547 del 10 maggio 2018
«Le acque considerate dall'art. 439 cod. pen. sono quelle destinate all'alimentazione umana, a prescindere dai caratteri biochimici della potabilità secondo la legge e la scienza, sicchè è configurabile la fattispecie criminosa prevista dalla norma...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53747 del 11 novembre 2014
«i fini della configurabilità del delitto di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, occorre accertare non solo la modificazione in senso deteriore di queste, da parte dell'agente, ma anche il concreto pericolo per la salute pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 54083 del 21 luglio 2017
«In tema di reati contro l'incolumità pubblica, ai fini della configurabilità dei delitti di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari (art. 440 cod. pen.) e di commercio di sostanze alimentari nocive (art. 444 cod. pen.), è necessario...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 339 del 20 giugno 2017
«Il reato di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, previsto dall'art. 440 cod. pen., è di mero pericolo e a forma libera e, pertanto, si perfeziona con la semplice condotta di adulterazione o contraffazione - anche non occulta o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 52574 del 21 settembre 2017
«La fattispecie di distribuzione di acque avvelenate o contaminate, di cui all'art. 442 cod. pen., ha natura di reato di pericolo concreto la cui offensività è incentrata non già sul potenziale evento pericoloso, bensì sulla generale attitudine...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3457 del 19 dicembre 2014
«Il reato di commercio di sostanze alimentari nocive è reato di pericolo per la cui sussistenza è necessario che gli alimenti abbiano, in concreto, la capacità di arrecare danno alla salute, la quale non necessariamente deve essere accertata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 55515 del 16 novembre 2018
«L'art. 445 cod. pen., che punisce la somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, configura un reato proprio che può essere commesso soltanto dall'esercente il commercio di medicinali in forma continuativa e con il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32602 del 11 maggio 2021
«Integra il delitto di maltrattamento di animali di cui all'art. 544-ter, comma secondo, prima ipotesi, cod. pen. la condotta di chi somministri agli stessi vaccini vietati, a prescindere dall'accertamento della dannosità per la loro salute,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31816 del 18 aprile 2023
«Ai fini dell'integrazione della circostanza aggravante di cui all'art. 589, co. 2 (e all'art. 590, co. 3) cod. pen., la locuzione "se il fatto è commesso … con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" va interpretata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11703 del 29 gennaio 2021
«Il reato di procurato parto prematuro è integrato dalla condotta colposa che, comportando l'interruzione del normale e completo ciclo fisiologico della gravidanza, determini pericolo per la salute della gestante o del nascituro, senza che assuma...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2885 del 12 gennaio 2022
«Integra il reato previsto dall'art. 650 cod. pen. la condotta del genitore che non ottemperi al provvedimento di sospensione del proprio figlio dalla frequenza scolastica, adottato dal competente dirigente per ragioni di salute pubblica, a seguito...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6105 del 20 novembre 2020
«In tema di ordinamento penitenziario, l'autorizzazione alla visita al figlio infermo o affetto da "handicap" grave, di cui all'art. 21-ter, comma 1, ord. pen., può essere concessa più volte e, ai fini del rilascio dell'autorizzazione successiva...»