-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2082 del 15 febbraio 1990
«Ai fini della prova di partecipazione ad associazione per delinquere la commissione dei delitti ulteriori non significa necessariamente anche partecipazione. Questa richiede la coscienza e la volontà di compiere un atto di associazione come tale,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4799 del 20 aprile 1988
«Perché un atto possa considerarsi pubblico ai fini della applicazione delle norme sul falso documentale, non occorre necessariamente la sottoscrizione da parte del pubblico ufficiale al quale l'atto risale, sempre che essa non sia richiesta come...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4451 del 29 gennaio 2008
«Integra il reato di falsità ideologica commessa dal p.u. in atto pubblico (art. 479 c.p.) — e non quello di falsità ideologica commessa dal p.u. in certificati o autorizzazioni amministrative (art. 480 c.p.) — la condotta del medico di base che...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9779 del 8 marzo 2007
«Non costituisce falsità ideologica del privato in atto pubblico l'attestazione di permanenza della morosità resa dal locatore in un procedimento di convalida di sfratto, pur in presenza di un avvenuto pagamento di canoni arretrati che lo stesso...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1977 del 6 luglio 1984
«Non può costituire materia di regolamento di giurisdizione, che, se proposto, dev'essere dichiarato inammissibile, l'asserito conflitto fra due autorità provviste egualmente di giurisdizione, e costituenti entrambe organi della giurisdizione...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2335 del 8 marzo 1988
«Nel procedimento per convalida di sfratto, di cui agli artt. 657 e ss. c.p.c., i provvedimenti resi dal pretore nella fase preliminare, in quanto di carattere provvisorio, non integrano decisione nel merito, e, pertanto, non ostano alla...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13868 del 24 settembre 2002
«In tema di forme di notificazione autorizzate dal giudice, l'art. 151 c.p.c, applicabile, data la sua formulazione, anche alla notificazione degli atti di parte, lascia al giudice un'ampia libertà di apprezzamento in ordine alla individuazione dei...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12156 del 12 novembre 1992
«Nel caso di domanda di accertamento della inefficacia di un contratto preliminare l'omessa indicazione della relativa causa petendi ne rende assolutamente incerto l'oggetto, data la pluralità delle astratte possibili cause di inefficacia dei...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10268 del 1 dicembre 1994
«Qualora il difensore della parte, comparso all'udienza di precisazione delle conclusioni, abbia precisato le proprie in modo specifico, le domande e le eccezioni non riproposte, a meno che non si riconnettano strettamente con altre...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 974 del 13 gennaio 2015
«In tema di misure cautelari personali, la Corte di cassazione, quando rileva l'incompetenza del giudice che ha adottato il provvedimento coercitivo deve annullare senza rinvio l'ordinanza del tribunale del riesame e il provvedimento genetico di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19615 del 13 maggio 2014
«Il decreto di sequestro probatorio delle cose che costituiscono corpo di reato, deve essere necessariamente sorretto, a pena di nullità, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalità perseguita, in concreto, per l'accertamento dei...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4283 del 29 gennaio 2015
«In tema di diritto alla assistenza linguistica, l'art. 143 cod. proc. pen. nella formulazione introdotta dal D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, non prevede la traduzione del decreto di convalida del sequestro in lingua comprensibile all'indagato...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38791 del 23 settembre 2014
«È legittima la convalida dell'arresto dello straniero alloglotta presentato per il giudizio direttissimo, anche senza che si sia previamente proceduto al suo interrogatorio per l'impossibilità di reperire tempestivamente un interprete, ricorrendo...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9892 del 6 marzo 2015
«In tema di avviso al difensore per l'udienza di convalida, una volta accertata l'adeguatezza del mezzo usato, con riguardo al tempo disponibile e all'insussistenza di strumenti di comunicazione alternativi, è irrilevante la circostanza della...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11817 del 11 marzo 2014
«L'omessa notifica al difensore di fiducia dell'avviso di fissazione dell'udienza di convalida dell'arresto integra una nullità d'ordine generale a regime intermedio, che è sanata qualora né l'indagato né il difensore nominato d'ufficio la...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5353 del 4 febbraio 2015
«È illegittima la decisione con cui il Gup rigetti, senza motivare sul punto, l'opposizione avverso il provvedimento di diniego di restituzione delle cose sequestrate, con cui l'interessato deduca la sopravvenuta inefficacia del sequestro, operato...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12458 del 17 marzo 2014
«In tema di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, è legittima l'autorizzazione conferita dal Gip a fronte della sola richiesta di convalida del decreto, emesso in via d'urgenza, dal Pubblico Ministero, allorquando tale istanza,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38991 del 20 settembre 2013
«In tema di sequestro probatorio operato dalla polizia giudiziaria, la competenza per territorio per la convalida prevista dall'art. 335 cod.proc.pen., attribuita al pubblico ministero del luogo dove il sequestro è stato eseguito, non subisce...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39452 del 24 settembre 2013
«Nella motivazione della convalida del fermo il giudice deve far riferimento a concreti e specifici elementi di fatto risultanti dagli atti con riferimento ai parametri normativi che nella realtà consentono e legittimano la misura precautelare nei...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3820 del 27 gennaio 2015
«È affetto da nullità, per inidoneità dell'atto a conseguire il suo scopo, l'avviso di fissazione dell'udienza per la convalida dell'arresto inviato al difensore via fax in orario tale o con anticipo talmente ridotto da far ragionevolmente...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53850 del 30 dicembre 2014
«Il legittimo impedimento che non permette la presenza fisica dell'arrestato all'udienza non è ostativo alla richiesta di convalida dell'arresto e contestuale giudizio direttissimo, presentata ai sensi dell'art. 558 c.p.p..»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8341 del 24 febbraio 2015
«In sede di convalida dell'arresto, il giudice, oltre a verificare l'osservanza dei termini previsti dall'art. 386, comma terzo e 390, comma primo. cod. proc. pen., deve controllare la sussistenza dei presupposti legittimanti l'eseguito arresto,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13287 del 21 marzo 2014
«L'annullamento, su ricorso del P.M., dell'ordinanza di non convalida dell'arresto va disposto senza rinvio, poiché l'eventuale rinvio del provvedimento impugnato solleciterebbe il giudice "a quo" ad una pronuncia che avrebbe valore meramente...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28021 del 27 giugno 2014
«In caso di arresto per più reati, non sussiste l'interesse del pubblico ministero a ricorrere per cassazione avverso il provvedimento di convalida parziale, nel caso in cui il giudice abbia convalidato l'arresto per l'altro reato e disposto la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23845 del 31 maggio 2013
«Nel giudizio direttissimo instaurato a seguito di convalida dell'arresto, la presenza dell'imputato all'udienza fissata a seguito della concessione dei termini a difesa è irrilevante ai fini della regolarità del rapporto processuale, instauratosi...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2689 del 3 marzo 2000
«L'assunzione di una prova può ritenersi decisiva, e quindi la mancata acquisizione di essa integra violazione rilevante sotto il profilo dell'art. 606, comma 1, lett. d), c.p.p., solo se abbia, in una valutazione “ex ante” che il giudice di merito...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1234 del 10 gennaio 2013
«La capacità a testimoniare e l'attendibilità delle dichiarazioni del bambino in tenera età, vittima di abusi sessuali, devono essere accertate mediante perizia disposta dal giudice secondo i protocolli convalidati dalla comunità scientifica, le...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2502 del 9 marzo 1991
«In tema di responsabilità civile da circolazione stradale l'inesistenza di un contratto assicurativo valido tra l'assicurato danneggiante e l'assicuratore non esime il danneggiato dall'onere di far precedere l'azione giudiziaria per il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7961 del 20 aprile 2016
«Il contratto di appalto per la costruzione di un'opera senza la concessione edilizia è nullo, ai sensi degli artt. 1346 e 1418 c.c., per illiceità dell'oggetto, sicché non è suscettibile di convalida stante il disposto di cui all'art. 1423 c.c.,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8944 del 5 maggio 2016
«Nei rapporti di conto corrente bancario l'estratto di saldo conto ha efficacia probatoria fino a prova contraria anche nei confronti del fideiussore del correntista non soltanto per la concessione del decreto ingiuntivo, ma anche nel giudizio di...»