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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22238 del 23 ottobre 2007
«La domanda giudiziale (nella specie, relativa a controversia di lavoro) pervenuta a conoscenza della controparte costituisce esercizio effettivo del diritto sufficiente ad interrompere la prescrizione, quale che sia l'esito successivo del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21573 del 15 ottobre 2007
«In tema di lavoro carcerario, il termine di prescrizione dei diritti del lavoratore non decorre durante lo svolgimento del rapporto, essendo il rapporto privo di stabilità ed atteso che le particolarità del lavoro carcerario — nel quale la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17834 del 22 agosto 2007
«In tema di assicurazione, alla norma generale dettata, in tema di prescrizione, dall'art. 2935 c.c. (secondo la quale la prescrizione stessa comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere), viene apportata deroga dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 33544 del 3 dicembre 1999
«In tutti i casi in cui la legge stabilisce una prescrizione più breve di dieci anni, una volta formatosi il giudicato proprio perché non ha più giuridico rilievo il titolo originario del credito riconosciuto, i relativi diritti si prescrivono con...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15832 del 13 agosto 2004
«In tema di computo dei termini di prescrizione, l'art. 2963, terzo comma, c.c., secondo il quale «se il termine scade in giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo» configura un principio generale applicabile, in assenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3624 del 4 aprile 1995
«In tema di richiesta di procedimento, mentre il primo comma dell'art. 128 c.p. fa decorrere il termine trimestrale di decadenza, per l'inoltro della richiesta di procedimento, dalla «notizia del fatto che costituisce reato», il diverso termine, di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 155 del 10 gennaio 2012
«In tema di computo dei termini processuali, la regola posta dall'art. 172, comma terzo, c.p.p., secondo cui il termine stabilito a giorni, che cade in giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno successivo non festivo, si applica anche agli...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9224 del 8 marzo 2002
«In tema di prescrizione, il rinvio o la sospensione del dibattimento disposti dal giudice in accoglimento della richiesta dell'imputato di essere autorizzato a citare il responsabile civile non determina la sospensione del relativo termine, atteso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4660 del 14 aprile 1999
«Il decorso del termine di prescrizione del reato non è sospeso per effetto dell'astensione dalle udienze della classe forense. Infatti la sospensione dei termini ex art. 159 c.p. nella nuova formulazione introdotta con legge n. 332 del 1995 è...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8007 del 14 agosto 1996
«Qualora il verbale venga redatto con il mezzo della stenotipia, l'eventuale ritardo nel deposito della trascrizione rispetto al termine stabilito dall'art. 138 c.p.p. non comporta alcuna nullità processuale, essendo facoltà della parte interessata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4903 del 4 febbraio 2010
«Il termine di dieci giorni per la decisione, a pena di inefficacia della misura coercitiva, sulla richiesta di riesame, decorre, nel caso in cui il "dies a quo" ricada in periodo di sospensione feriale, dal primo giorno utile successivo alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2090 del 7 luglio 1992
«...p.p. Il ricorrente aveva dedotto l'illegittimità della disposta sospensione del procedimento, essendo previsto dall'art. 309, decimo comma, c.p.p. l'obbligo di decidere entro il termine di dieci giorni a pena di inefficacia della misura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6336 del 14 dicembre 1998
«Anche il termine di dieci giorni, previsto dall'art. 175, comma 3, c.p.p. per la presentazione della richiesta di restituzione nel termine, è soggetto alla sospensione dei termini nel periodo feriale. (Fattispecie nella quale il giudice della...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1021 del 11 gennaio 2002
«In tema di prescrizione del reato, la sospensione del procedimento e il rinvio o la sospensione del dibattimento comportano la sospensione dei relativi termini ogni qualvolta siano disposti per impedimento dell'imputato o del suo difensore, ovvero...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1868 del 21 maggio 1993
«Il termine di durata delle intercettazioni decorre dal giorno di inizio delle operazioni e non dalla data del decreto. Invero, nelle norme che si occupano delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, quando si vuole fissare la «durata»...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4453 del 8 maggio 1998
«Pertanto, con riferimento alla sentenza emessa nel giudizio di primo grado — la cui data di pronuncia segna l'inizio della decorrenza del termine della fase successiva di custodia cautelare — è competente tale giudice a emettere il provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6262 del 8 gennaio 1997
«Qualora per il prevenuto sottoposto a procedimento penale il termine di durata della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno scada prima della condanna, il periodo di tempo trascorso in custodia cautelare (in carcere o agli arresti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34119 del 18 settembre 2001
«Il numero 3 bis dell'art. 303, comma 1, lett. b), c.p.p. (inserito dall'art. 2, comma 1, del D.L. 24 novembre 2000 n. 341, convertito, con modifiche, in legge 19 gennaio 2001 n. 4), nel disporre - dopo aver stabilito l'aumento fino a sei mesi dei...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4 del 29 febbraio 2000
«Nel caso in cui, a seguito di annullamento con rinvio da parte della Corte di cassazione o per altra causa, il procedimento regredisca a una fase o a un grado di giudizio diversi ovvero sia rinviato ad altro giudice, i termini di durata della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4202 del 5 gennaio 2000
«Nel caso di regressione del processo ai sensi dell'art. 303, comma 2, c.p.p., ai fini del computo dei termini di durata massima della custodia cautelare in carcere, a seguito della sentenza n. 292 del 1998 della Corte costituzionale, in virtù...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3090 del 9 dicembre 1999
«In caso di regressione del procedimento, il termine «finale» del doppio del termine di fase, in base al combinato disposto degli artt. 303, secondo comma, e 304, sesto comma, c.p.p., decorre dal primo termine iniziale della fase in cui il...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23381 del 14 giugno 2007
«Per la determinazione della durata del termine di fase decorrente dalla pronuncia della sentenza di condanna, sia di primo grado che d'appello, occorre aver riguardo alla pena complessivamente inflitta per tutti i reati per i quali è in corso la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4608 del 4 maggio 1996
«Ove con il decreto che dispone il giudizio, o in virtù della decisione di primo grado, venga a determinarsi, per un mutamento della gravità delle imputazioni, lo spostamento del detenuto da uno stato per il quale è previsto un termine di custodia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18058 del 19 ottobre 2012
«Il termine annuale per chiedere la reintegrazione nel possesso a seguito di spoglio, di cui all'art. 1168 c.c., ha natura sostanziale, atteso che il suo inutile decorso estingue il relativo diritto, e, pertanto, non è soggetto alla sospensione nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14656 del 27 agosto 2012
«Ne consegue che il termine di cinque anni, entro il quale si prescrive l'azione volta ad ottenere l'annullamento della transazione, inizia a decorrere dal giorno in cui la falsità sia stata accertata giudizialmente o trovi riscontro in una prova...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3351 del 18 aprile 1997
«Poiché tra i termini processuali per i quali l'art. 1 della legge n. 742 del 1969 prevede la sospensione nel periodo feriale vanno compresi non soltanto i termini inerenti alle fasi successive all'introduzione del processo, ma anche il termine...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7640 del 16 maggio 2012
«In tema di prescrizione dei crediti retributivi del lavoratore, l'onere di provare la sussistenza del requisito occupazionale della stabilità reale, ai fini della decorrenza del termine in costanza di rapporto di lavoro grava sul datore di lavoro,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9474 del 7 marzo 2001
«La dichiarazione di rinuncia alla sospensione feriale dei termini formulata dall'imputato nel procedimento principale non si estende automaticamente al procedimento incidentale di riesame, con la conseguenza che il termine stabilito dall'art. 309,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3910 del 29 settembre 1999
«Poiché, per altro, tale previsione è posta dall'ordinamento a tutela dell'indagato, se l'atto assunto dal predetto magistrato non è, per qualsiasi ragione, valido, esso deve necessariamente essere rinnovato ed il conseguente rinvio dell'udienza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1006 del 30 aprile 1997
«In materia di riesame delle misure cautelari, per il combinato disposto di cui agli artt. 127 comma terzo, 309 c.p.p. e 101 comma secondo att., la sospensione della decorrenza del termine di cui all'art. 309 comma decimo è disposta nell'esclusivo...»