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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19929 del 18 luglio 2008
«...rilascio del detto immobile, trattandosi di atto di ordinaria amministrazione per il quale deve presumersi sussistente il consenso già indicato, senza che sia necessaria la partecipazione degli altri e, quindi, l'integrazione del contraddittorio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9465 del 26 settembre 1997
«Il conduttore che, avvalendosi dei poteri sostitutivi e di gestione conferitigli dagli articoli 1577, secondo comma, e 2028 c.c., esegue riparazioni urgenti, ancorché su cosa non locatagli, ma necessarie per l'uso convenuto di quella locatagli, ha...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1104 del 15 febbraio 1990
«Il mandatario, in forza di una procura generale o speciale ad negotia, può esercitare tutti i poteri e le facoltà spettanti al mandante, inerenti e necessarie all'esecuzione del mandato ricevuto, compreso quello di instaurare un giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16868 del 28 novembre 2002
«Pertanto il viaggiatore è tenuto, ex art. 1719 c.c. a somministrare all'intermediario i mezzi necessari per l'esecuzione del mandato e qualora l'agente, in forza di questo rapporto, assuma l'obbligo verso l'organizzatore del pagamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6804 del 15 giugno 1991
«L'autorizzazione, per mero titolo di cortesia, al posteggio di un veicolo nello spiazzo privato (nella specie, recintato) antistante uno stabilimento industriale, anche se emessa da dipendente dell'impresa dotato dei necessari poteri, non implica,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4507 del 5 marzo 2004
«Nella figura del pegno irregolare di titoli di credito — caratterizzata dal conferimento alla banca della facoltà di disporne, con obbligo di restituire la parte eccedente l'ammontare delle, sue ragioni (di tal che il soddisfacimento della banca...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8609 del 6 maggio 2004
«Gli agenti generali di una compagnia di assicurazione stanno in giudizio non in proprio, ma in nome e per conto della compagnia stessa, come specificato dall'art. 1903, secondo comma, c.c., per le obbligazioni nascenti dai contratti conclusi in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10400 del 17 luglio 2002
«La disposizione dell'art. 1945 c.c., che disciplina le eccezioni opponibili dal fideiussore nei confronti del creditore, non tutela un interesse di ordine pubblico ma un interesse di natura privata e può quindi essere derogata dalle parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4898 del 11 novembre 1977
«...altra costruzione peri danni cagionati dalla loro rovina è configurabile anche nei confronti della pubblica amministrazione, in quanto per la tutela del diritto del danneggiato non è necessario indagare sull'uso dei poteri discrezionali della P.A.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4129 del 22 marzo 2002
«Ai sensi dell'art. 2087 c.c., norma di chiusura del sistema antinfortunistico estensibile a situazioni ed ipotesi non ancora espressamente considerate, l'obbligo dell'imprenditore di tutelare l'integrità fisiopsichica dei dipendenti impone...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23129 del 16 novembre 2010
«Il compimento di atti di gestione o la partecipazione alle scelte più o meno importanti per la vita della società non sono, in linea di principio, incompatibili con la suddetta configurabilità, sicché anche quando esse ricorrano è comunque...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13009 del 5 settembre 2003
«Tuttavia, nel caso in cui l'Ente previdenziale richieda i contributi per l'amministratore unico, è necessario accertare, in ragione del principio di effettività che regola il rapporto contributivo, che colui che formalmente figura come...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27464 del 22 dicembre 2006
«L'accertamento in concreto della sussistenza delle condizioni necessarie per l'inquadramento del funzionario nell'una o nell'altra categoria costituisce apprezzamento di fatto riservato al giudice di merito e censurabile in sede di legittimità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12860 del 28 dicembre 1998
«La figura del dirigente d'azienda come alter ego dell'imprenditore non risponde agli attuali assetti organizzativi delle imprese, specie se di rilevanti dimensioni, caratterizzate da una pluralità di dirigenti, di diverso livello, nell'ambito di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3581 del 23 febbraio 2004
«Consegue che l'ipotesi di sostituzione di altro lavoratore con diritto alla conservazione del posto, della quale, a norma dell'art. 2103 c.c., non può tenersi conto ai fini del compimento del periodo di assegnazione a mansioni superiori necessario...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10422 del 23 ottobre 1997
«Le società cooperative di produzione e lavoro, avendo come loro scopo istituzionale quello di «fornire occasioni di lavoro direttamente ai membri dell'organizzazione», sono necessariamente caratterizzate da un'organizzazione produttiva, la quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13746 del 18 settembre 2003
«...peraltro, in alcun modo sul corso successivo di un giudizio il mutamento nella persona del legale rappresentante di un ente, avvenuto in pendenza del giudizio precedentemente ben instaurato da chi disponeva dei poteri necessari per farlo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26325 del 11 dicembre 2006
«Ciò implica, peraltro, che vi sia una delibera dell'assemblea fornita dei necessari poteri, mentre deve escludersi che una delibera dell'organo gestorio, ancorché assunta in forma collegiale, possa incidere sui limiti dei poteri rappresentativi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25275 del 29 novembre 2006
«A tal fine è necessario che la suddetta attività, di sola gestione del gruppo (cosiddetta holding pura), ovvero anche di natura ausiliaria o finanziaria (cosiddetta holding operativa), si esplichi in atti, anche negoziali, posti in essere in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6928 del 22 maggio 2001
«L'accettazione della nomina ad amministratore di una società necessaria, avendo i poteri degli amministratori, fonte contrattuale non richiede l'osservanza di specifiche formalità e può essere anche tacita, prescindendo dall'adempimento degli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3181 del 17 aprile 1990
«...del secondo per la riorganizzazione gestionale e la conduzione della società e delle sue collegate, contenesse anche il conferimento al professionista dei poteri di amministratore delegato necessari per lo svolgimento dei compiti predetti).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1817 del 18 febbraio 2000
«E dunque necessario che il giudice di merito verifichi, caso per caso, tutti gli aspetti della vicenda, allo scopo di accertare in concreto se il comportamento tenuto da colui che agiva in nome e per conto della società potesse avere o meno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21563 del 13 agosto 2008
«I poteri di rappresentanza dell'amministratore di società di capitale cessano per effetto di un valido atto di rinuncia, senza che si renda a tal fine necessaria, salvo specifico patto, la sussistenza di una giusta causa o l'accettazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12534 del 26 agosto 2002
«...ingiuntivo in difetto della necessaria rappresentanza processuale dell'ente, difetto regolarmente e ritualmente rilevato d'ufficio dal giudice di merito, attenendo il vizio di legittimazione processuale alla regolare costituzione del giudizio).»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 34558 del 20 agosto 2003
«Al fine di individuare se l'attività svolta da un soggetto possa essere qualificata come pubblica, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 357 e 358 c.p., è necessario verificare se essa sia o meno disciplinata da norme di diritto pubblico o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12953 del 4 giugno 2007
«...giudiziale e l'efficacia, quali atti ricognitivi del debito o implicanti rinunzia a far valere la prescrizione, delle dichiarazioni di questo genere provenienti dallo stesso commissario, siccome sprovvisto della necessaria legittimazione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33435 del 4 maggio 2006
«Nel delitto di corruzione, che è a concorso necessario ed ha una struttura bilaterale, è ben possibile il concorso eventuale di terzi, sia nel caso in cui il contributo si realizzi nella forma della determinazione o del suggerimento fornito...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2729 del 22 dicembre 1994
«Il legislatore ha tenuto ben distinto il regime della competenza per connessione dal regime della competenza per materia. Ciò anche quando la connessione incida su quest'ultimo tipo di competenza per essere i procedimenti connessi attribuiti alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3895 del 2 dicembre 1997
«...di archiviazione; 3) il carattere meramente processuale dell'udienza preliminare; 4) l'esclusione di ogni interferenza di giudizio in relazione ad una precedente sentenza di patteggiamento resa nei confronti di un concorrente non necessario).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4450 del 6 novembre 1996
«Deve considerarsi abnorme, e quindi immediatamente ricorribile per cassazione, il provvedimento con il quale il tribunale, nella fase degli atti introduttivi al dibattimento, erroneamente valutando indeterminata ed insufficiente l'enunciazione del...»