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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23051 del 5 novembre 2007
«In tema di separazione tra i coniugi, l'atto di costituzione davanti al giudice istruttore segna il momento in cui si verificano le preclusioni e le decadenze previste a carico del convenuto dagli artt. 166 e 167 c.p.c.; ne consegue la legittimità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10914 del 25 luglio 2002
«...in un tal caso, la fase presidenziale si rivela successivamente indirizzata soltanto all'adozione dei provvedimenti temporanei ed urgenti ed alla nomina del giudice istruttore, con relativa fissazione dell'udienza di comparizione innanzi a lui.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 240 del 17 gennaio 1966
«...ta. Per tal caso si rende applicabile, infatti, il disposto dell'art. 699 c.p.c., perché la competenza dell'istruttore, anche in appello, non esclude quella del collegio. Inoltre non ha rilievo la mancata dichiarazione di ammissibilità del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23693 del 9 novembre 2009
«L'acquisizione della relazione di accertamento tecnico preventivo tra le fonti che il giudice di merito utilizza per l'accertamento dei fatti di causa non deve necessariamente avvenire a mezzo di un provvedimento formale, bastando anche la sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10254 del 1 dicembre 1994
«La revoca del sequestro conservativo dietro prestazione di idonea cauzione (nella specie il giudice istruttore, nel revocare il sequestro, ha imposto la prestazione di fidejussione assicurativa), costituendo un provvedimento di mera...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4574 del 8 agosto 1979
«Il provvedimento con il quale il giudice istruttore «revochi» il sequestro conservativo, richiamando l'art. 684 c.p.c., e disponga la prosecuzione dell'istruzione e del giudizio «anche per la convalida» del sequestro medesimo, non ha natura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 870 del 1 febbraio 1996
«In tema di sequestro giudiziario, non sono impugnabili ex art. 111 comma secondo Cost., difettando del requisito della decisorietà, i provvedimenti con cui il giudice istruttore approva i rendiconti, parziali e finale, presentati dal custode,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2794 del 8 agosto 1986
«...e 229, n. 2, c.p. è tenuto a rivolgere la domanda al giudice competente a conoscere del reato contenuto e non già al giudice di sorveglianza. (Fattispecie in tema di conflitto di competenza tra il giudice istruttore ed il giudice di sorveglianza).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5736 del 7 novembre 1979
«Ne consegue che, nell'ipotesi di annullamento della sentenza con la quale i giudici d'appello avevano confermato la pronuncia di estinzione del processo, resa direttamente dal collegio al di fuori dell'ipotesi prevista dall'art. 308 cpv. c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 7191 del 26 marzo 2014
«È inammissibile il regolamento di competenza promosso contro l'ordinanza con cui il giudice istruttore, concedendo la provvisoria esecuzione al decreto ingiuntivo opposto, si sia limitato a delibare la questione di competenza sollevata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 242 del 11 gennaio 2010
«Nel procedimento per lo scioglimento di una comunione, non occorre una formale osservanza delle disposizioni previste dall'art. 789 c.p.c. - ovvero la predisposizione di un progetto di divisione da parte del giudice istruttore, il suo deposito in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 880 del 23 gennaio 2012
«Ne consegue che viola il disposto del citato art. 789 il giudice istruttore che - dopo aver dichiarato, con ordinanza, l'esecutività del progetto divisionale approntato dal c.t.u., disponendo anche l'estrazione dei lotti - proceda successivamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11523 del 4 novembre 1995
«Nel giudizio di scioglimento di comunione, la controversia che, ai sensi dell'art. 789 c.p.c., impedisce al giudice istruttore di disporre la vendita dell'immobile indivisibile con ordinanza, non si identifica con il mancato accordo di tutti i...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7708 del 2 agosto 1990
«Il provvedimento ex art. 789 comma terzo c.p.c. con cui il giudice istruttore in difetto di contestazioni dichiara esecutivo il progetto divisionale predisposto in corso di causa ha forma e contenuto di ordinanza, in quanto si limita a dare atto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1778 del 20 febbraio 1988
«Nel giudizio di divisione di comunione ereditaria nell'ipotesi in cui il giudice istruttore dopo avere, con la collaborazione di un ausiliare, predisposto il progetto di divisione, provveda alla convocazione dei condividenti (e degli eventuali...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3262 del 4 aprile 1987
«In tema di scioglimento di comunioni, l'ordinanza, con la quale il giudice istruttore, a norma dell'art. 789 c.p.c., dichiara esecutivo, e rende quindi vincolante per i condividenti il progetto divisionale predisposto e depositato in cancelleria,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16727 del 2 ottobre 2012
«In tema di scioglimento di comunioni, l'ordinanza con cui il giudice istruttore, ai sensi dell'art. 789, comma terzo, cod. proc. civ., dichiara esecutivo il progetto di divisione, pur in presenza di contestazioni, ha natura di sentenza ed è quindi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10798 del 11 maggio 2009
«In tema di scioglimento di comunioni, l'ordinanza con cui il giudice istruttore dichiara esecutivo il progetto di divisione, ai sensi dell'art. 789 c.p.c., non è impugnabile con ricorso straordinario per cassazione, ai sensi dell'art. 111, comma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3636 del 16 febbraio 2007
«Qualora, a seguito di domanda di scioglimento di comunione immobiliare, sia stata emessa sentenza non definitiva dichiarativa dell'invocato scioglimento e della comoda divisibilità del bene immobile, con la conseguente proposizione di appello...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11328 del 21 luglio 2003
«In materia di scioglimento di comunioni, qualora il giudice istruttore abbia dichiarato esecutivo il progetto di divisione pur in presenza di contestazioni, non ha interesse a proporre il ricorso straordinario per cassazione di cui all'art. 111...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1818 del 7 marzo 1996
«Nel procedimento di scioglimento della comunione, il decreto del giudice istruttore che ordina il deposito del progetto di divisione e fissa l'udienza per la discussione dello stesso, a norma dell'art. 789 comma secondo c.p.c., deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5824 del 14 giugno 1990
«...dei condividenti al progetto di divisione predisposto dal giudice istruttore non può operare nei confronti di chi, rimasto contumace, non abbia potuto avere conoscenza delle modifiche alla domanda iniziale introdotte nel corso del giudizio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15163 del 28 ottobre 2002
«Nel procedimento di scioglimento della comunione, non è consentito al giudice istruttore procedere all'estrazione dei lotti sino a quando le contestazioni al progetto di divisione, da lui predisposto, non siano state definitivamente risolte con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2689 del 13 marzo 1996
«...nelle fasi intermedie o incidentali di una procedura. (Principi affermati con riguardo a fattispecie nella quale il difensore, in una causa civile, aveva nascosto al cliente il reale ammontare della provvisionale accordato dal giudice istruttore).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2085 del 20 febbraio 1993
«La facoltà che l'art. 281 c.p.c. attribuisce al collegio di ordinare la riassunzione davanti a sé di un mezzo di prova già assunto dal giudice istruttore può essere esercitata anche al fine di consentire la ripetizione, sulla stessa formula, del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5328 del 29 maggio 1998
«...di decadenza dalla potestà di entrambi i genitori, mentre il provvedimento del giudice istruttore del tribunale civile era finalizzato a regolamentare il diritto di visita e frequentazione del minore, non limitato neppure provvisoriamente).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10236 del 15 luglio 2002
«In materia di procedimento civile, i rapporti tra giudice istruttore in funzione di giudice unico e collegio attengono alla distribuzione di funzioni all'interno del medesimo ufficio giudiziario, e non pongono pertanto una questione di competenza.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17185 del 14 novembre 2003
«Pertanto, nel caso in cui il Tribunale abbia disposto la convocazione dell'imprenditore innanzi al giudice designato per l'istruttoria prefallimentare, qualora l'udienza fissata a detto fine sia stata rinviata d'ufficio, senza che risulti annotato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15362 del 6 luglio 2006
«In tema di intervento nel processo di un terzo su istanza di parte ai sensi dell'articolo 106 c.p.c., rientra nei poteri discrezionali del giudice istruttore autorizzare o non autorizzare la chiamata in causa, ma non anche autorizzare la chiamata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10023 del 25 maggio 2004
«Con riguardo a procedimento pendente alla data del 30 aprile 1995, per il quale viene in considerazione il regime normativo anteriore alla novella del codice di rito di cui alla legge n. 353 del 1990 e successive modificazioni, ove la causa venga...»