-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9994 del 29 agosto 1992
«Poiché l'art. 93 c.p.c. legittima alla richiesta di distrazione delle spese il difensore con procura, tale domanda non può essere avanzata dal difensore dopo l'estinzione del mandato per intervenuta rinuncia, ancorché la parte non abbia ancora...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10965 del 20 dicembre 1994
«Nel caso in cui la morte di una parte costituita a mezzo di procuratore, verificatasi nel corso del giudizio di primo grado, non sia stata dichiarata dal suo procuratore, l'appello, a causa della verificatasi ultrattività della procura alle liti,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5002 del 5 giugno 1997
«Qualora il tutore dell'interdetto, costituito in giudizio a mezzo di un procuratore, a seguito della morte dell'interdetto e della conseguente estinzione della tutela verificatesi anteriormente alla chiusura della discussione, perda la capacità di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1388 del 11 febbraio 1998
«Nel mandato conferito nell'interesse del mandatario, con attribuzione di procura, l'irrevocabilità del mandato prevista dall'art. 1723, secondo comma, c.c., si esaurisce nel rapporto interno fra il mandante ed il mandatario e, pertanto,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8670 del 14 agosto 1999
«La morte della parte attrice intervenuta prima della notificazione della citazione o del deposito del ricorso determina l'estinzione del mandato conferito al difensore e, conseguentemente, la nullità della vocatio in ius e dell'intero eventuale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5390 del 27 aprile 2000
«La cessazione della materia del contendere – cui consegue il sopravvenuto venire meno dell'interesse ad agire e della necessità di una pronuncia del giudice sull'oggetto della controversia, di cui il giudice deve dare atto d'ufficio – presuppone...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13467 del 20 giugno 2011
«Pertanto, la circostanza che nell'atto introduttivo del giudizio sia stata indicata come parte istante la società anteriore alla trasformazione è ininfluente, purché non induca incertezza sull'identificazione della parte impugnante e...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16754 del 4 luglio 2013
«I requisiti dell'impugnazione devono sussistere al momento della sua notificazione, segnando essa il raggiungimento dello scopo cui l'atto è destinato; è, pertanto, inammissibile il ricorso per cassazione, ritualmente sottoscritto da avvocato...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23141 del 31 ottobre 2014
«La cancellazione della società dal registro delle imprese dà luogo ad un fenomeno estintivo che priva la società stessa della capacità di stare in giudizio, determinando così - qualora l'estinzione intervenga nella pendenza di un giudizio del...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26495 del 17 dicembre 2014
«Tuttavia, ove l'evento estintivo si verifichi nel corso del giudizio di secondo grado, prima che la causa sia trattenuta per la decisione e senza che lo stesso sia stato dichiarato, né notificato, dal procuratore della società medesima, ai sensi...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2063 del 5 febbraio 2015
«Nell'ipotesi di incorporazione di società nel corso di un giudizio di cognizione e nel vigore della disciplina anteriore alla riforma del diritto societario, il difensore della società incorporata non può avvalersi della procura conferita da...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5598 del 20 marzo 2015
«La notifica dell'impugnazione presso il procuratore domiciliatario della società appellata, la cui estinzione per incorporazione in altra società nel corso del giudizio di primo grado non sia stata dichiarata, non è inesistente ma solo affetta da...»
-
Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3805 del 5 giugno 2019
«In base al differimento del decorso del termine processuale a giorni che abbia inizio durante il periodo di sospensione feriale previsto dall'art. 1, primo comma, secondo periodo della L. n. 742 del 1969, il primo giorno successivo alla scadenza...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8500 del 3 dicembre 2010
«Ai sensi dell'art. 84 c.p.a. la rinuncia al ricorso è integralmente rimessa a colui che agisce ed è sottoposta alle sole condizioni della provenienza dalla parte o dal suo procuratore all'uopo espressamente autorizzato, e dell'intervenuta sua...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30341 del 23 novembre 2018
«La cancellazione della società dal registro delle imprese dà luogo a un fenomeno estintivo che priva la stessa della capacità di stare in giudizio, costituendo un evento interruttivo la cui rilevanza processuale è peraltro subordinata, ove la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31687 del 4 dicembre 2019
«Poiché l'art. 93 c.p.c. legittima alla richiesta di distrazione delle spese solo il difensore con procura, tale domanda non può essere avanzata dal difensore dopo l'estinzione del mandato per rinuncia o revoca, ancorché la parte non abbia ancora...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16144 del 17 giugno 2019
«La dichiarazione o la notificazione della morte o della perdita della capacità della parte costituita, effettuata dal difensore ai sensi dell'art. 300, comma 1, c.p.c., determina la cessazione dell'ultrattività del mandato alla lite estintosi a...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26826 del 14 dicembre 2006
«Pertanto, la circostanza che nell'atto introduttivo dell'impugnazione sia stata indicata come parte istante la società anteriore alla trasformazione è ininfluente, purché non induca incertezza sull'identificazione della parte impugnante e...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4694 del 22 febbraio 2021
«In tema di fallimento, la stipulazione di un contratto di mutuo con la contestuale concessione d'ipoteca sui beni del mutuatario, ove non risulti destinata a procurare a quest'ultimo un'effettiva disponibilità, essendo egli già debitore in virtù...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46776 del 26 settembre 2018
«Nell'ipotesi di sentenza d'appello che, in riforma della sentenza di condanna di primo grado, dichiari, "de plano" in violazione del contradditorio tra le parti, l'estinzione del reato per prescrizione, la causa estintiva prevale sulla nullità...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15758 del 30 gennaio 2020
«In tema di ricorso per cassazione, la sentenza d'appello pronunciata "de plano" in violazione del contradditorio tra le parti, che, in riforma della decisione di condanna di primo grado, dichiari l'estinzione del reato per prescrizione, va...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30714 del 18 giugno 2021
«Ai fini della presentazione, nell'interesse dell'imputato, della richiesta di applicazione della causa di estinzione del reato per riparazione del danno o di concessione di un termine per provvedere al risarcimento alla persona offesa, il...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5093 del 14 gennaio 2020
«È inammissibile il ricorso in cassazione del pubblico ministero contro la sentenza che dichiari l'estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova, ai sensi dell'art. 464-septies, cod. proc. pen., quando denunci vizi afferenti il...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23335 del 28 gennaio 2021
«Integra il reato previsto dall'art. 512-bis cod. pen. l'acquisizione della titolarità di fatto di parte delle quote societarie di un terzo, che, pertanto, rimane titolare effettivo per una frazione della partecipazione e diviene soggetto...»