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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7078 del 22 giugno 1995
«Salva diversa volontà delle parti, la penale prevista per l'inadempimento non può essere applicata anche per il semplice ritardo solo perché nel contratto è stato previsto un termine (non essenziale) di adempimento della obbligazione perché,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1300 del 28 febbraio 1986
«La clausola penale, la quale configura una concordata e preventiva liquidazione del danno in favore del creditore, può essere stipulata, secondo la previsione dell'art. 1382 c.c., per il caso d'inadempimento, ovvero per il caso di ritardo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3998 del 18 marzo 2003
«Il potere di riduzione equitativa dell'importo fissato con la clausola penale stabilita dalle parti contraenti per il caso di ritardo nell'adempimento deve essere esercitato avendo riguardo all'interesse del creditore al puntuale ed esatto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1143 del 24 febbraio 1982
«La norma dell'art. 1384 c.c., sul potere del giudice di ridurre equamente la penale, ha carattere eccezionale e, pertanto, non è applicabile analogamente oltre l'ambito della clausola penale, cui testualmente si riferisce, né, in particolare, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1574 del 6 aprile 1978
«La norma dell'art. 1384 c.c. — che attribuisce al giudice il potere di diminuire equamente la penale — non ha la funzione di proteggere il contraente economicamente più debole dallo strapotere del più forte, bensì mira alla tutela e ricostruzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5625 del 9 giugno 1990
«L'apprezzamento sull'eccessività dell'importo fissato con clausola penale dalle parti contraenti, per il caso di inadempimento o di ritardo nell'adempimento, nonché sulla misura della riduzione equitativa dell'importo medesimo, rientra nel potere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24166 del 13 novembre 2006
«In tema di clausola penale, il potere di riduzione ad equità, attribuito al giudice dall'art. 1384 c.c. a tutela dell'interesse generale dell'ordinamento, può essere esercitato d'ufficio, ma l'esercizio di tale potere è subordinato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21066 del 28 settembre 2006
«In tema di clausola penale, il potere di riduzione ad equità, attribuito al giudice dall'art.1384 c.c., essendo previsto a tutela dell'interesse generale dell'ordinamento, al fine di ricondurre l'autonomia contrattuale nei limiti in cui essa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18128 del 13 settembre 2005
«In tema di clausola penale, il potere di riduzione ad equità, attribuito al giudice dall'art. 1384 c.c. a tutela dell'interesse generale dell'ordinamento, può essere esercitato d'ufficio per ricondurre l'autonomia contrattuale nei limiti in cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11356 del 16 maggio 2006
«Va invece escluso che abbia anche funzione probatoria e sanzionatoria, così distinguendosi sia rispetto alla caparra penitenziale, che costituisce il corrispettivo del diritto di recesso, sia dalla clausola penale, diversamente dalla quale non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5644 del 23 maggio 1995
«La congruità dell'ammontare della caparra confirmatoria, a differenza di quanto stabilito dall'art. 1384 c.c. per la clausola penale, non è sindacabile da parte del giudice.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2468 del 16 marzo 1988
«Nel caso in cui un soggetto, qualificandosi, senza esserlo, rappresentante di un altro, assuma per quest'ultimo l'obbligo di concludere un contratto, la responsabilità risarcitoria del primo quale falsus procurator , per l'inefficacia del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4141 del 16 giugno 1983
«Alla clausola penale prevista, sia pure a carico di una sola delle parti, in un contratto a prestazioni corrispettive non è riferibile in alcun modo la disciplina della sopravvenuta eccessiva onerosità della presentazione dovuta in dipendenza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9698 del 28 settembre 1998
«In tema di locazione abitativa, il conduttore in ritardo nella riconsegna dell'immobile è tenuto a norma dell'art. 1591 c.c. dalla data di cessazione legale del contratto, oltre al pagamento del corrispettivo convenuto, anche al risarcimento del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18947 del 28 settembre 2005
«In presenza di una clausola negoziale che nel regolare i rapporti di conto corrente consente all'istituto di credito di operare la compensazione tra i saldi attivi e passivi dei diversi conti intrattenuti dal medesimo correntista, in qualsiasi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12804 del 18 novembre 1999
«La sentenza pronunciata a norma dell'art. 444 c.p.p., che disciplina l'applicazione della pena su richiesta dell'imputato, non è tecnicamente configurabile come una sentenza di condanna, anche se è a questa equiparata a determinati fini; tuttavia,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 11971 del 18 marzo 2008
«...dell'azione penale, la cui mancanza non determina l'inesistenza della sentenza, che acquista il carattere dell'irrevocabilità, con la conseguenza che al giudice dell'esecuzione, adito con incidente, è interdetto intervenire su di essa).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7180 del 10 maggio 2012
«In tema di clausola penale, il criterio che il giudice deve utilizzare per valutarne l'eccessività, a norma dell'art. 1384 c.c., ha natura oggettiva, dovendosi tener conto non della situazione economica del debitore e del riflesso che la penale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21994 del 6 dicembre 2012
«Ai fini dell'esercizio del potere di riduzione della penale, il giudice non deve valutare l'interesse del creditore con esclusivo riguardo al momento della stipulazione della clausola - come sembra indicare l'art. 1384 c.c., riferendosi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10953 del 28 giugno 2012
«Peraltro, ove nello stesso contratto sia stipulata una clausola penale in aggiunta alla caparra confirmatoria, tale ulteriore danno risulta automaticamente determinato nel "quantum" previsto a titolo di penale, la quale ha la funzione di limitare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3756 del 2 novembre 1993
«...dettata dal codice penale; con la conseguenza che la decorrenza non può che essere fissata alla data dell'arresto, a nulla rilevando la data dell'ultimo reato commesso (ma sempre che questo sia stato posto in essere entro il 31 dicembre 1993).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22038 del 20 maggio 2003
«In tema di opere d'arte contraffatte, la confisca prevista dall'art. 127, ultimo comma del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 permane anche nel caso di proscioglimento per improcedibilità dell'azione penale per morte dell'imputato,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8 del 28 febbraio 2001
«In tema di rapporti giurisdizionali con autorità straniere, la disposizione di cui all'art. 14 primo comma della Convenzione europea di estradizione, resa esecutiva in Italia con legge 30 gennaio 1963, n. 300, secondo cui la persona estradata non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 888 del 17 gennaio 2014
«In tema di "leasing" immobiliare, al fine di accertare se sia manifestamente eccessiva, agli effetti dell'art. 1384 cod. civ., la clausola penale che attribuisca al concedente, nel caso di inadempimento dell'utilizzatore, l'intero importo del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11360 del 28 ottobre 1998
«Infatti, la clausola «se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge», contenuta nell'art. 616 c.p., va interpretata con riferimento al fatto tipico della presa di cognizione del contenuto di una corrispondenza, ovvero della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10844 del 10 novembre 1992
«... Ne consegue che il proprietario che ometta di provvedere alle opere necessarie per evitare il pericolo di rovina dell'edificio sia in tal caso esente da responsabilità penale ex art. 677 c.p. Per espressa previsione normativa, infatti,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11228 del 28 agosto 2000
«...riparazione di navi con esclusione della responsabilità per morte o lesioni - il danno derivante da sosta tecnica in dipendenza del sequestro penale disposto a seguito del decesso, nell'incendio di una nave in riparazione, di numerosi lavoratori).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 303 del 16 gennaio 1996
«La domanda di condanna generica al risarcimento del danno da inadempimento contrattuale è accoglibile anche in presenza di una clausola penale limitativa del risarcimento, che può essere utilmente fatta valere dal convenuto nella fase dedicata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18355 del 16 settembre 2005
«Proposta opposizione avverso il precetto intimato sulla base di sentenza penale di condanna al pagamento di una provvisionale sprovvista di clausola di provvisoria esecuzione, è irrilevante la sopravvenuta esecutività, nel corso del giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9685 del 21 maggio 2004
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo — nel quale attore in senso formale è l'opponente, che propone le sue domande nella forma dell'atto di citazione (art. 645 c.p.c.), e, quindi, con il rispetto dei requisiti di contenuto indicati...»