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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1933 del 25 marzo 2019
«...io. Ne consegue che locali storici e negozi storici costituiscono due species del medesimo genus (attività culturali), ai quali non si applica una medesima disciplina. La disciplina dei negozi storici è qualcosa di diverso...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 347 del 19 gennaio 2018
«Il Decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), ha come obiettivo la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, permettendo di salvaguardare la memoria della collettività...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47825 del 21 giugno 2017
«...l'accertamento del cosiddetto "interesse culturale" né che gli stessi siano qualificati come culturali da un provvedimento amministrativo, essendo sufficiente che la "culturalità" sia desumibile dalle caratteristiche del bene.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3560 del 16 luglio 2015
«...dei beni culturali), restando rimesso all'apprezzamento discrezionale dell'Amministrazione preposta all'imposizione e gestione del vincolo la valutazione dell'idoneità delle rimanenze ad esprimere il valore che si intende tutelare.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2 del 5 gennaio 2015
«L'art. 10, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali) definisce come bene culturale, da sottoporre a tutela quando sia intervenuta la dichiarazione prevista dal successivo art. 13, la cosa immobile...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost., 3, primo comma, lett. n) dello statuto sardo e 6 del D.P.R. n. 480 del 1975, l'art. 1 della legge della Regione autonoma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25690 del 15 ottobre 2018
«Il bene di proprietà privata che, per le sue caratteristiche intrinseche, sia di interesse artistico, storico e archeologico, rientra tra i beni culturali se oggetto di un provvedimento amministrativo di dichiarazione attestante...»
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Corte costituzionale, Sez. VI, sentenza n. 2597 del 30 maggio 2017
«Deve ritenersi l'assoggettamento di beni immobili di enti ecclesiastici, realizzati da più di 50 anni, al regime dei beni culturali, ex lege, in via temporanea, o cautelare, o interinale fino a quando non sia stata effettuata la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5950 del 18 dicembre 2017
«...In sede di dichiarazione di interesse storico-artistico è, tuttavia, onere dell'Amministrazione dei beni culturali prendere in considerazione le puntuali obiezioni sollevate dall'Amministrazione comunale proprietaria dell'immobile.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10468 del 17 ottobre 2017
«Nel caso di illecito trasferimento all'estero di cose di interesse storico o artistico, il parere di rilevante interesse artistico dell'opera espresso dalla Sovrintendenza ai beni culturali ai fini della imposizione dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17223 del 3 novembre 2016
«Oggetto di tutela dell'art. 174, D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali) sono i beni di interesse culturale, indipendentemente dalla dichiarazione di cui all'art. 13 del medesimo Codice ed il ricorrente non può...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5986 del 19 ottobre 2018
«Nell'adozione della dichiarazione di interesse culturale di un bene immobile, pur nell'ampia sfera di discrezionalità di cui dispone l'Amministrazione preposta alla tutela dei beni culturali, essa non resta sottratta a criteri di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2839 del 11 maggio 2018
«In tema di prescrizioni di tutela indiretta dei beni culturali previste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, l'art. 45 attribuisce all'Amministrazione la funzione di creare le condizioni affinché il valore culturale...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«...culturali e ambientali), occorre distinguere tra patrimonio culturale e ambiente ed inoltre se l'interesse fatto valere attenga all'ambiente inteso unitariamente, ovvero al singolo bene culturale considerato isolatamente e separatamente.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6142 del 28 dicembre 2017
«Sulle prescrizioni per la tutela indiretta d'un bene culturale, l'art. 45 del D.Lgs. n. 42/2004 assegna alla P.A. il compito di creare le condizioni affinché il valore culturale insito in detto bene si possa compiutamente esprimere...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5163 del 20 ottobre 2014
«Nessuna norma dell'ordinamento vincola la scelta dello strumento di tutela dei valori culturali-paesaggistici (vincolo indiretto di cui all'art. 45 ovvero piano paesaggistico di all'art. 143 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42) alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1642 del 30 marzo 2015
«Il vincolo cosiddetto indiretto (art. 46 del D.Lgs. n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali) corrisponde ad esigenze di tutela di valori primari, culturali ed ambientali, che giustificano l'imposizione di limiti alla proprietà ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5737 del 5 dicembre 2017
«Non può essere assimilata ad uno studio d'artista, rilevante ai sensi dell'art. 51, comma 1, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali), una mera raccolta di cimeli a questi riferibili, ove manchi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1816 del 19 aprile 2017
«Il decoro urbano non è una materia o un'attività ma una finalità immateriale dell'azione amministrativa, che corrisponde al valore insito in un apprezzabile livello di qualità complessiva della tenuta degli spazi pubblici, armonico e...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 113 del 28 maggio 2014
«Con riferimento specifico ai beni culturali, già prima dell'avvio del "federalismo demaniale", era prevista analoga possibilità. In particolare, l'art. 54, comma 3, D.Lgs. n. 42 del 2004, stabilisce che i beni del demanio culturale "possono...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1396 del 8 aprile 2016
«L'art. 55 D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali) prevede, tra l'altro, che l'autorizzazione all'alienazione di immobili del patrimonio culturale stabilisce le condizioni di fruizione pubblica, tenuto conto della situazione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 405 del 7 dicembre 2006
«Infatti, lo scopo principale dell'obbligo di denuncia dei trasferimenti di proprietà o di detenzione di beni culturali (art. 59 del D.Lgs. n. 42 del 2004), previsto dalla disposizione censurata, è quello di mettere l'amministrazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3363 del 26 luglio 2016
«...beni di rilevante valore storico artistico ma ciò non implica, nel caso di mancato esercizio del diritto, la decadenza del vincolo imposto sul bene in questione (artt. 60, 61 D.Lgs. n. 42/2004, Codice dei beni culturali).»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 501 del 8 febbraio 2016
«Ai sensi dell'art. 60 D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali), l'Amministrazione ha "facoltà di acquistare in via di prelazione i beni culturali alienati a titolo oneroso o conferiti in società". L'esercizio del diritto di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 221 del 21 giugno 2007
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 17, comma 2, Legge Provincia autonoma di Bolzano, 23 dicembre 2005, n. 13 limitatamente alle parole "solamente" e "non" in quanto, nella formulazione originaria, il diritto di prelazione...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 161 del 7 febbraio 2013
«In base all'art. 61, comma 2, del Codice dei beni culturali (D.Lgs. n. 42 del 2004), l'esercizio del diritto di prelazione deve considerarsi esercitato alla data di emanazione del provvedimento acquisitivo. Ed infatti, la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4126 del 12 novembre 2015
«...di interesse culturale ed artistico possono qualificarsi come concessione di servizi pubblici, in quanto espressione dell'attività di "valorizzazione" dei beni culturali, ai sensi degli artt. 111 e 112 del D.Lgs. n. 42 del 2004.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3941 del 5 luglio 2012
«L'art. 115, commi 2 e 3, di detto D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali) regolamenta la gestione delle attività di valorizzazione dei beni culturali tramite concessione a terzi. Essa può avvenire mediante gestione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5773 del 7 dicembre 2017
«La valorizzazione dei siti culturali, attuata tramite l'erogazione dei servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico (ex art. 117 D.Lgs. n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali), detti anche servizi aggiuntivi,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1851 del 29 marzo 2013
«...presunti di notevole interesse e meritevoli di salvaguardia perché elementi originariamente caratteristici del paesaggio, cioè del "territorio espressivo di identità" (art. 131, D.Lgs. n. 42/2004 - Codice dei beni culturali).»