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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23264 del 17 novembre 2005
«Per effetto dell'art. 126 del D.L.vo 17 marzo 1995, n. 175 (Attuazione della direttiva 92/49/Cee in materia di assicurazione diretta diversa dall'assicurazione sulla vita), recante modifiche ed integrazioni alla legislazione sull'assicurazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11228 del 28 agosto 2000
«In materia di fallimento, poiché lo spossessamento colpisce tutto il patrimonio del debitore, comprese le entità prive di autonomia o di valore economico immediato, deve essere acquisito all'attivo del fallimento dell'assicurato il diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14909 del 22 ottobre 2002
«In tema di assicurazione contro i danni, qualora le parti affidino ad un terzo l'incarico di esprimere un apprezzamento tecnico sulla entità delle conseguenze di un evento al quale è collegata la prestazione dell'indennizzo, impegnandosi a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8676 del 26 giugno 2000
«Le somme dovute dall'assicuratore in forza di assicurazione sulla vita (le quali, a mente del primo comma dell'art. 1923 c.c., «non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare») vanno escluse dall'attivo fallimentare, ex art. 46 n. 5...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13342 del 19 luglio 2004
«Le somme dovute dall'assicuratore in forza di un contratto di assicurazione sulla vita sono impignorabili (art. 1923, primo comma, c.c.) e, in virtù del richiamo contenuto nell'art. 46 n. 5, legge fallimentare, non sono comprese nel fallimento;...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11998 del 25 maggio 2009
«Qualora la parte convenuta in giudizio contesti la competenza del giudice adito secondo le regole ordinarie (nella specie, del giudice di pace) ed affermi la competenza per materia del giudice del lavoro, perché il giudice possa escludere "ictu...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9085 del 18 ottobre 1996
«La rivalutazione ex artt. 429 e 442 (così come inciso da Corte cost. n. 156 del 1991) c.p.c. è dovuta anche nel caso in cui il diritto alla prestazione previdenziale derivi da legge di interpretazione autentica entrata in vigore in data successiva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3274 del 12 febbraio 2013
«La statuizione sulla competenza, ancorché implichi la delibazione di questioni preliminari di merito al fine di qualificare la domanda proposta e il rapporto giuridico ad essa sotteso, non incide sulla fondatezza del merito della domanda, sicché,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9548 del 13 aprile 2017
«In caso di sinistro stradale, ove il danneggiato abbia dato incarico ad uno studio di assistenza infortunistica di svolgere di attività stragiudiziale volta a richiedere il risarcimento del danno asseritamente sofferto, la corrispondente spesa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10513 del 28 aprile 2017
«La responsabilità di cui all’art. 2043 c.c. e quella ex art. 2050 c.c. presuppongono un unico fatto costitutivo, la causazione del danno, ed un elemento reciprocamente specializzante, dato dal criterio d’imputazione alternativo che, in un caso, è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3707 del 15 febbraio 2018
«In tema di assicurazione sulla vita, l'art. 1919, comma 2, c.c., nel subordinare la validità dell'assicurazione contratta per il caso di morte di un terzo al consenso scritto del medesimo, si riferisce all'ipotesi in cui il terzo si venga a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2877 del 13 marzo 1995
«Conseguentemente, una volta che siano stati indicati come causa della malattia specifici fattori patogeni connessi alle caratteristiche dell'attività lavorativa, e sull'effettività e incidenza di tali caratteristiche si sia esercitato il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7785 del 20 agosto 1997
«Pertanto, sulla base degli elementi di fatto prospettati nell'atto di citazione – fatta salva la valutazione di tali fatti e delle contrarie deduzioni delle altre parti, che dovrà essere effettuata ai fini della decisione di merito – la tenuta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13604 del 21 giugno 2011
«In tema di assicurazione sulla vita, non può ritenersi reticente, per i fini di cui all'art. 1892 c.c., la condotta dell'assicurato che al momento della stipula del contratto sottaccia all'assicuratore l'esistenza di sintomi ritenuti dai medici,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27578 del 20 dicembre 2011
«L'assicuratore il quale, prima della stipula di un'assicurazione sulla vita, sottoponga al contraente un questionario anamnestico per la valutazione del rischio, non ha alcun onere di indicare analiticamente tutti gli stati morbosi che ritiene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15107 del 17 giugno 2013
«L'interesse richiesto dall'art. 1904 c.c., ai fini della validità del contratto di assicurazione contro i danni, è ravvisabile non solo con riguardo al diritto di proprietà o ad altro diritto reale sulla cosa assicurata, ma anche in relazione a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2256 del 6 febbraio 2015
«Qualora la compagnia assicuratrice abbia versato al fallito, dopo la dichiarazione di fallimento, gli importi dovuti a titolo di riscatto in relazione al contratto di assicurazione sulla vita stipulato dallo stesso "in bonis", il pagamento così...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3406 del 6 giugno 2011
«Considerato, quanto al diritto alla udienza pubblica, che la giurisprudenza ha affermato che "il principio della pubblicità del giudizio che si svolge innanzi ad organi giurisdizionali, pur costituendo un cardine dell'ordinamento democratico,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22844 del 16 marzo 2005
«In tema di I.R.P.E.F., il capitale corrisposto da una compagnia di assicurazioni ad un proprio dipendente, all'atto della cessazione del rapporto di lavoro, in forza della liquidazione di una polizza individuale di assicurazione sulla vita...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14595 del 9 luglio 2020
«In tema di contratto di assicurazione, la corrispettività e l'equilibrio sinallagmatico sono costituiti dallo scambio della promessa di pagare l'indennità da parte dell'assicuratore a fronte del versamento del corrispettivo, mentre la misura del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12261 del 14 giugno 2016
«Le somme versate dalla compagnia assicuratrice all'assicurato fallito a titolo di riscatto della polizza vita sono sottratte all'azione di inefficacia di cui all'art. 44 l.fall. in virtù del combinato disposto degli artt. 1923 c.c. e 46, comma 1,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12353 del 24 maggio 2006
«Le disposizioni dell'art. 1901 cod. civ., in quanto contenute in un articolo collocato tra le disposizioni generali sulle assicurazioni, sono applicabili, oltre che alle assicurazioni contro i danni, anche alle assicurazioni sugli infortuni o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11421 del 30 aprile 2021
«Allorché uno dei beneficiari di un contratto di assicurazione sulla vita premuore al contraente, la prestazione, se il beneficio non sia stato revocato o il contraente non abbia disposto diversamente, deve essere eseguita a favore degli eredi del...»
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Corte dei Conti, Sez. II, sentenza n. 29583 del 22 ottobre 2021
«L'obbligo di collazione previsto dall'art. 741 c.c. relativamente a ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti, per soddisfare, tra l'altro, premi relativi a contratti sulla vita a loro favore, riguarda tanto l'ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3263 del 19 febbraio 2016
«Nell'assicurazione sulla vita la designazione quale terzo beneficiario di persona non legata al designante da alcun vincolo di mantenimento o dipendenza economica deve presumersi, fino a prova contraria, compiuta a spirito di liberalità, e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23296 del 26 luglio 2022
«L'accollo di un mutuo fondiario non comporta "ipso iure" la cessione all'accollante del contratto di assicurazione sulla vita del mutuatario, stipulato dall'accollato al momento della conclusione del mutuo.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 2989 del 1 febbraio 2022
«L'art. 28 del d.l. n. 1 del 2012 e l'attuativo regolamento Isvap n. 40 del 2012 vanno interpretati, in forza della sottesa "ratio", nel senso per cui i contratti di assicurazione non conformi al detto regolamento sono nulli - con sostituzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29583 del 22 ottobre 2021
«Nell'assicurazione sulla vita "per il caso di vita", l'assicuratore è obbligato a pagare se, ad un determinato momento, una data persona è ancora in vita; per converso, ove l'assicurazione sulla vita sia stipulata "per il caso di morte",...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21863 del 11 luglio 2022
«L'assicurazione sulla vita può essere stipulata per conto altrui, dal momento che la norma di cui all'art. 1891 c.c., in quanto inserita nelle disposizioni sull'assicurazione in generale, è applicabile anche a tale tipologia di contratto, e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6413 del 3 marzo 2023
«Nell'assicurazione sulla vita il premio è commisurato all'età del portatore del rischio e alla durata del contratto, sicché, se il premio è stato pagato anticipatamente in un'unica soluzione e il rischio cessa "ante tempus", la frazione di premio...»