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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10933 del 5 aprile 2022
«In tema di simulazione relativa oggettiva, ai fini della prova del contratto dissimulato che avrebbe dovuto rivestire forma scritta "ad substantiam", deve escludersi che la confessione possa supplire alla mancanza del requisito formale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18049 del 6 giugno 2022
«Nella simulazione soggettiva relativa, il requisito della forma scritta "ad substantiam" deve essere rispettato dal contratto apparente, mentre l'accordo simulatorio tra interponente, interposto e terzo contraente - che può essere anteriore o...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18971 del 13 giugno 2022
«Il recesso del conduttore dal contratto di locazione ad uso abitativo dev'essere comunicato per iscritto, essendo tale tipo di contratto soggetto alla forma scritta "ad substantiam", ai sensi dell'art. 1, comma 4, della l. n. 431 del 1998.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3817 del 8 febbraio 2023
«La domanda di nullità del contratto preliminare di vendita di immobili da costruire, per mancato rilascio della garanzia fideiussoria ex art. 2 del d.lgs. n. 122 del 2005, non può essere accolta, per violazione della clausola di buona fede...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1609 del 19 gennaio 2023
«In tema di IVA, il versamento di un acconto sul prezzo in relazione ad un contratto preliminare di compravendita immobiliare costituisce operazione imponibile ex art. 6, comma 4, del d.P.R. n. 633 del 1972, con conseguente obbligo del promittente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 35068 del 29 novembre 2022
«In tema di contratto preliminare, la funzione di anticipazione della prestazione dovuta e di rafforzamento del vincolo obbligatorio propria della caparra confirmatoria - che si perfeziona con la consegna che una parte fa all'altra di una somma di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21198 del 5 luglio 2022
«Anche nell'ambito del contratto preliminare si applica la regola, stabilita dall'art. 1373, comma 1 c.c., secondo cui il recesso non può essere esercitato dalla parte quando, dopo la conclusione del contratto, questo abbia avuto un principio di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28856 del 19 ottobre 2021
«In tema di contratto preliminare di vendita, il promittente venditore di una cosa altrui, anche nel caso di buona fede dell'altra parte, può adempiere la propria obbligazione procurando l'acquisto del promissario direttamente dall'effettivo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4938 del 15 febbraio 2022
«La ratifica di un contratto preliminare di compravendita immobiliare, stipulato dal "falsus procurator", non richiede necessariamente che il "dominus" manifesti per iscritto la volontà di far proprio quel contratto, potendo essere integrata anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20132 del 22 giugno 2022
«Nel contratto di mediazione, il diritto alla provvigione di cui all'art. 1755 c.c. sorge nel momento in cui può ritenersi intervenuta la conclusione di un affare, ossia quando fra le parti messe in contatto dal mediatore si sia costituito un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19231 del 19 luglio 2018
«Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato può essere risolto dal lavoratore con una dichiarazione di volontà unilaterale e recettizia (dimissioni), per la quale vige il principio della libertà di forma, a meno che le parti non abbiano...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4539 del 15 febbraio 2019
«Le parti che abbiano convenuto l'adozione della forma scritta per un determinato atto, nella loro autonomia negoziale possono successivamente rinunciarvi, anche tacitamente, mediante comportamenti incompatibili con il suo mantenimento, costituendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7108 del 12 marzo 2020
«La previsione, nello statuto di un'associazione, dell'adozione di una forma convenzionale, atteso l'univoco disposto di cui all'art. 1352 c.c., importa la presunzione che essa sia stata voluta per la validità del contratto senza che rilevi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18414 del 9 luglio 2019
«La presunzione di cui all'art. 1352 c.c. si applica al recesso per il quale le parti abbiano convenuto la forma scritta, in quanto atto negoziale unilaterale di contenuto negativo che pone fine agli effetti sostanziali della permanenza del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3542 del 11 febbraio 2021
«Il principio di libertà della forma si applica anche all'accordo o al contratto collettivo di lavoro di diritto comune, che pertanto - salvo diversa pattuizione scritta precedentemente raggiunta ai sensi dell'art. 1352 c.c. dalle medesime parti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25085 del 22 agosto 2022
«Le parti sono tenute a comportarsi secondo buona fede anche quando al contratto sia stata apposta una condizione sospensiva qualificabile come "potestativa mista", con la conseguenza che, se un Comune abbia affidato ad un professionista la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30143 del 20 novembre 2019
«La condizione è "meramente potestativa" quando consiste in un fatto volontario il cui compimento o la cui omissione non dipende da seri o apprezzabili motivi, ma dal mero arbitrio della parte, svincolato da qualsiasi razionale valutazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23417 del 19 settembre 2019
«In materia di elementi accidentali del contratto, l'onere di provare l'avveramento della condizione grava su colui che afferma il suo verificarsi, anche nell'ipotesi della "fictio" di cui all'art. 1359 c.c., ove si considera avverata qualora essa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22343 del 6 settembre 2019
«In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto traslativo, ove l'efficacia del contratto preliminare sia stata sottoposta a condizione sospensiva (ovvero a termine), il giudice, adito ai sensi dell'art. 2932 c.c., non può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1547 del 22 gennaio 2019
«L'indagine del giudice del merito diretta ad accertare se un contratto sia stato sottoposto a condizione sospensiva non può essere sindacata in sede di legittimità, se condotta nel rispetto delle regole che disciplinano l'interpretazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22046 del 11 settembre 2019
«Ove le parti subordinino gli effetti di un contratto preliminare di compravendita immobiliare alla condizione che il promissario acquirente ottenga da un istituto bancario un mutuo per potere pagare in tutto o in parte il prezzo stabilito, tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9550 del 18 aprile 2018
«La clausola che preveda la risoluzione di un contratto preliminare di compravendita immobiliare in caso di mancata approvazione del progetto di lottizzazione deve essere qualificata come condizione risolutiva e non come condizione potestativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25597 del 14 dicembre 2016
«In materia di elementi accidentali del contratto, qualora l'acquisto di un diritto dipenda dal verificarsi di un evento futuro ed incerto rimesso al comportamento volontario di una delle parti (condizione sospensiva potestativa semplice),...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23667 del 21 novembre 2016
«La rinuncia a far valere l'eccezione di inefficacia del contratto per l'avverarsi di una condizione risolutiva è rilevabile d'ufficio, purché risulti "ex actis", in quanto opera in funzione meramente difensiva a fronte della contrapposta eccezione...»
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Cassazione civile, Sez. Feriale, sentenza n. 19045 del 25 settembre 2015
«In tema di lavoro pubblico negli enti locali, il riferimento alla futura adozione di un atto organizzativo attuativo del contratto collettivo regionale di lavoro, contenuto nel provvedimento di originario conferimento di incarico dirigenziale, è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17770 del 8 settembre 2016
«In tema di contratto di agenzia, la clausola contrattuale che prevede la facoltà della società mandante di tenere l'agente vincolato al divieto di concorrenza nei suoi confronti ed il correlato obbligo della medesima società di corrispondere un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31319 del 3 novembre 2021
«In tema di locazione tra persone giuridiche, ove le parti stipulino un negozio di accertamento per eliminare la "res dubia" relativa ai crediti da essa nascenti, la clausola di tale negozio che ne subordini l'esigibilità alla condizione sospensiva...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 21111 del 4 luglio 2022
«Il lodo, promosso dal promittente venditore ai sensi dell'art. 2932 c.c., per l'inadempimento del promittente acquirente, che abbia disposto il trasferimento di un immobile in favore di quest'ultimo, subordinatamente al pagamento da parte sua del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14006 del 19 giugno 2014
«Nel contratto a prestazioni corrispettive sottoposto a condizione sospensiva, salvo che la parte abbia violato l'obbligo ex art. 1358 c.c. di comportarsi secondo buona fede per conservare integre le ragioni dell'altra parte, l'eventuale domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21427 del 6 luglio 2022
«In caso di inadempimento dell'obbligo di comportarsi secondo buona fede in pendenza della condizione sospensiva ai sensi dell'art. 1358 c.c., il momento dell'inadempimento - utile ai fini della determinazione del danno risarcibile e della sua...»