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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47604 del 28 ottobre 2019
«E' inammissibile il ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso la sentenza che ometta l'applicazione di una pena accessoria, dovendo in tal caso il pubblico ministero ricorrere al giudice dell'esecuzione ai sensi dell'art. 676 cod....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7428 del 17 gennaio 2017
«Il sistema delineato dall'ordinamento penitenziario vigente in materia di accesso ai benefici del detenuto in espiazione della pena dell'ergastolo per condanne relative a reati contemplati dall'art. 4-bis ord. pen. (cd. ergastolo ostativo) è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40270 del 27 giugno 2018
«La sorveglianza speciale di pubblica sicurezza è applicabile anche a persona detenuta in espiazione dell'ergastolo, rispetto alla quale il presupposto applicativo dell'attualità della pericolosità può essere valutato nonostante lo stato di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14025 del 17 febbraio 2022
«I provvedimenti in forza dei quali sono disposte la sospensione di diritto dalla carica di consigliere comunale e quella cautelare dal servizio di impiegato comunale hanno natura amministrativa. Con riguardo agli stessi non può, dunque, trovare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12676 del 18 gennaio 2023
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 28 cod. pen. per contrasto con gli artt. 3 e 27 Cost., nella parte in cui non prevede la revocabilità dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici, posto che questa...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26813 del 21 ottobre 2019
«In tema di assicurazione per la responsabilità civile, il massimale non è elemento essenziale del contratto di assicurazione, il quale può essere validamente stipulato senza la relativa pattuizione, e neppure costituisce fatto generatore del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10602 del 4 maggio 2018
«L'assicurazione contro l'invalidità permanente da malattia - al pari di quella per l'infortunio non mortale, dalla quale si differenzia solo perché il danno alla persona deriva da un processo morboso "interno" alla stessa e non da un fattore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9380 del 8 aprile 2021
«In tema di assicurazione, l'art. 1910, commi 1 e 2, c.c., il cui fondamento risiede nell'esigenza di evitare che l'assicurato, nel conseguire l'indennizzo da più assicuratori, persegua fini di lucro ed ottenga un indebito arricchimento, si applica...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9003 del 30 marzo 2023
«In applicazione del principio della "compensatio lucri cum damno", la necessità di detrarre dall'ammontare del risarcimento l'indennizzo assicurativo incassato dal danneggiato in conseguenza del fatto illecito non è subordinata alla rinuncia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22415 del 26 settembre 2017
«La denuncia di sinistro stradale (cui sia applicabile "ratione temporis" l'art. 5 della l. n. 39 del 1977 n. 39), deve esser trasmessa, pur senza la prefissione di un termine, all'assicuratore prima di citarlo in giudizio, non solo per informarlo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21290 del 5 luglio 2022
«Nell'assicurazione della responsabilità civile, il diritto dell'assicurato alla rifusione, da parte dell'assicuratore, delle spese sostenute per resistere all'azione promossa dal terzo danneggiato, ai sensi dell'art. 1917, comma 3, c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17088 del 28 luglio 2014
«Ai fini della perdita del diritto all'indennità assicurativa, ai sensi dell'art. 1915, primo comma, cod. civ., non occorre lo specifico e fraudolento intento di arrecare danno all'assicuratore, ma è sufficiente la consapevolezza dell'obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28625 del 7 novembre 2019
«Ai fini della perdita dei benefici assicurativi, ai sensi dell'art. 1915 c.c., è sufficiente la consapevolezza dell'obbligo previsto dalla suddetta norma e la cosciente volontà di non osservarlo, sicché, nel caso di assicurazione dal rischio di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 11324 del 26 aprile 2019
«Con la surrogazione ex art. 1916 c.c. l'Inail agisce contro i terzi responsabili, estranei al rapporto assicurativo, per il rimborso delle indennità corrisposte all'infortunato o ai suoi superstiti azionando il diritto al risarcimento del danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15870 del 13 giugno 2019
«La surrogazione dell'ente erogatore di prestazioni previdenziali nei diritti del danneggiato verso il terzo responsabile, integrando una successione a titolo particolare, presuppone, in primo luogo, l'effettiva esistenza di tali diritti al momento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26647 del 18 ottobre 2019
«La surrogazione dell'assicuratore sociale nei diritti spettanti al danneggiato da un sinistro da circolazione stradale nei confronti del terzo responsabile, integrando una successione a titolo particolare nel credito al risarcimento del danno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29219 del 12 novembre 2019
«Con la surrogazione ex art. 1916 c.c. l'INAIL agisce contro i terzi responsabili, estranei al rapporto assicurativo, per il rimborso delle indennità corrisposte all'infortunato o ai suoi superstiti azionando il diritto al risarcimento del danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31139 del 21 ottobre 2022
«In materia di responsabilità civile da circolazione di veicoli, l'assicuratore sociale che abbia dichiarato di voler esercitare la surroga di cui all'art. 1916 c.c. e all'art. 142 d.lgs. n. 209 del 2005 (nei confronti, rispettivamente, del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21218 del 5 luglio 2022
«Nel giudizio di surrogazione proposto dall'assicuratore nei confronti del terzo responsabile, il primo assume la medesima posizione che, in un giudizio di danno, avrebbe assunto l'attore danneggiato, sicché su di lui incombe l'onere di provare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9002 del 21 marzo 2022
«Il diritto dell'ente previdenziale a surrogarsi nel credito risarcitorio spettante alla vittima nei confronti del terzo responsabile è sottoposto al duplice limite del danno effettivamente causato da quest'ultimo, da un lato, e dell'ammontare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 24409 del 3 novembre 2020
«Nell'assicurazione per la responsabilità civile, la costituzione e difesa dell'assicurato, a seguito dell'instaurazione del giudizio da parte di chi assume di aver subito danni, è svolta anche nell'interesse dell'assicuratore, ritualmente chiamato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3011 del 9 febbraio 2021
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, in caso di contratto cd. "multirischio", contenente, oltre alla garanzia della responsabilità civile dell'assicurato, anche la copertura del rischio di sostenere esborsi per la tutela legale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5259 del 25 febbraio 2021
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, il danneggiato non può agire direttamente nei confronti dell'assicuratore del responsabile del danno, salvi i casi eccezionalmente previsti dalla legge, atteso che egli è estraneo al rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6727 del 7 marzo 2023
«Il contratto di assicurazione della responsabilità civile non copre solo il rischio di impoverimento derivante da una condotta tenuta personalmente dall'assicurato (assicurazione per fatto proprio), ma anche quello derivante dal contegno di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21220 del 5 luglio 2022
«La clausola inserita in un contratto di assicurazione della responsabilità civile, la quale stabilisca che l'assicurato, se convenuto dal terzo danneggiato, non ha diritto alla rifusione delle spese sostenute per legali o tecnici non designati...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12908 del 22 aprile 2022
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, la clausola "claims made" non integra una decadenza convenzionale, nulla ex art. 2965 c.c. nella misura in cui fa dipendere la perdita del diritto dalla scelta di un terzo, dal momento che la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27913 del 13 ottobre 2021
«In tema di assicurazione per la responsabilità civile, il massimale non è elemento essenziale del contratto di assicurazione, il quale può essere validamente stipulato senza la relativa pattuizione, e neppure costituisce fatto generatore del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 25635 del 15 ottobre 2018
«Nel contratto di assicurazione per il caso di morte, il beneficiario designato acquista, ai sensi dell'art. 1920, comma 3, c.c., un diritto proprio che trova la sua fonte nel contratto e che non entra a far parte del patrimonio ereditario del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22864 del 9 novembre 2016
«Il pagamento dell'obbligazione pecuniaria è un atto satisfattivo unilaterale che esige la volontà del debitore o di un suo incaricato, non essendo concepibile "in iure" che un pagamento possa avvenire per effetto della semplice volontà del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 38218 del 3 dicembre 2021
«Le disposizioni in tema di assicurazione sulla vita si applicano anche al contratto di assicurazione contro gli infortuni mortali, inclusa la disposizione di cui all'art. 1927, comma 1, c.c., che prevede la corresponsione dell'indennizzo qualora...»