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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4144 del 6 ottobre 2021
«In tema di furto, il fine di profitto, che integra il dolo specifico del reato, non ha necessario riferimento alla volontà di trarre un'utilità patrimoniale dal bene sottratto, ma può anche consistere nel soddisfacimento di un bisogno psichico e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37818 del 25 novembre 2020
«Non integra il reato di furto la condotta del proprietario di un bene dato in comodato che lo sottragga al comodatario contro la volontà di quest'ultimo, non sussistendo il necessario requisito dell'altruità della cosa.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12794 del 19 febbraio 2020
«Il bene giuridico tutelato dall'art. 632 cod. pen. va ravvisato nell'integrità dell'altrui proprietà immobiliare e del possesso contro ogni arbitraria modificazione dello stato dei luoghi, sicché anche il mero possesso rappresenta titolo idoneo a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33092 del 18 aprile 2018
«In tema di truffa, anche aggravata ai sensi dell'art. 640, comma secondo, cod. pen., nei reati in contratto - ove il negozio è valido, ma l'esecuzione è caratterizzata da artifici e raggiri al fine di conseguire una prestazione altrimenti non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27114 del 7 luglio 2020
«In tema di truffa, è configurabile il reato tentato e non consumato nel caso di consegna del denaro o del bene sotto il diretto controllo della polizia giudiziaria allertata dalla persona offesa (c.d. "consegna controllata"), in quanto l'atto di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51088 del 30 ottobre 2019
«L'oggetto materiale del delitto di cui al primo comma dell'art. 642 cod. pen. - che punisce tra l'altro chi distrugga, disperda, deteriori od occulti un bene al fine di trarre vantaggio da un contratto assicurativo - può consistere unicamente in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7210 del 21 marzo 2013
«Anche per le relazioni negoziali sottratte, "ratione temporis", all'applicazione del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (il cui art. 2, comma 2, prevede che "lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato gode dei diritti in materia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 32727 del 18 dicembre 2018
«Sussiste la giurisdizione del giudice ordinario in relazione alla natura giuridica, pubblica o privata, degli enti di assistenza e beneficenza, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 396 del 1988 (dichiarativa dell'illegittimità...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 2953 del 1 febbraio 2022
«Il rappresentante legale di un'associazione non riconosciuta non può andare esente, a fini fiscali, da responsabilità solidale con l'ente, semplicemente adducendo la mancata ingerenza nella concreta gestione del medesimo. Egli, infatti, è, ex lege...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14151 del 4 maggio 2022
«In materia di revoca dell'assegno divorzile disposta per l'instaurazione da parte dell'ex coniuge beneficiario di una convivenza more uxorio con un terzo, il giudice deve procedere al relativo accertamento tenendo conto, quale elemento indiziario,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5894 del 12 marzo 2018
«La conoscenza e la non opposizione alla richiesta di trascrizione tardiva del c.d. matrimonio concordatario proposta dall'altro coniuge, di cui all'art. 8, l. n. 121 del 1985, che ha reso esecutivo il c.d. nuovo Concordato tra lo Stato italiano e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 28534 del 15 dicembre 2020
«Ai fini della spettanza delle detrazioni e riduzioni dell'imposta previste per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo dal D.Lgs. n. 504 del 1992, art. 8, non basta che il coniuge abbia trasferito la propria...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13335 del 28 giugno 2016
«In tema d'imposta di registro e dei relativi benefici per l'acquisto della prima casa, il requisito della residenza va riferito alla famiglia, per cui ove l'immobile acquistato sia adibito a tale destinazione non rileva la diversa residenza di uno...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25892 del 23 dicembre 2015
«In tema di agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa in regime di comunione dei beni, il trasferimento, nei termini di legge, della residenza di un solo coniuge ne consente il godimento anche all'altro.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18862 del 10 giugno 2022
«La prestazione di assistenza di tipo coniugale da parte del convivente more uxorio di uno dei coniugi può assumere rilievo soltanto ai fini della valutazione delle condizioni economiche del beneficiario, ma non può incidere sull'obbligo dell'altro...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1642 del 19 gennaio 2022
«L'assegnazione dell'ex casa coniugale in preferenza al genitore affidatario o collocatario del figlio minore o maggiorenne, non ancora autosufficiente, è prevista dalla legge e risponde alla finalità di tutelare il diritto dei figli a permanere...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 34100 del 12 novembre 2021
«In materia di rimborso delle spese c.d. straordinarie sostenute dai genitori per il mantenimento del figlio, devono intendersi spese "straordinarie" quelle che, per la loro rilevanza, la loro imprevedibilità e la loro imponderabilità esulano...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11794 del 5 maggio 2021
«In tema di separazione personale dei coniugi, la richiesta di addebito costituisce una domanda autonoma, che amplia il tema d'indagine e determina una statuizione aggiuntiva dotata di propri effetti anche di natura patrimoniale, sicché, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 952 del 13 gennaio 2023
«Il riconoscimento di un assegno di mantenimento deve avvenire considerando, piuttosto che la cessazione del godimento diretto di particolari beni, il generale tenore di vita goduto in costanza della convivenza, da identificarsi avendo riguardo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 30412 del 17 ottobre 2022
«La addebitabilità della separazione al coniuge richiedente, non determina automaticamente il riconoscimento dell'assegno di mantenimento in favore dell'altro coniuge, dovendo concorrere anche gli altri presupposti, previsti dall'art. 156 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27599 del 21 settembre 2022
«In materia di quantificazione dell'assegno di mantenimento a seguito della separazione dei coniugi, deve attribuirsi rilievo anche all'assegnazione della casa familiare che, pur essendo finalizzata alla tutela della prole e del suo interesse a...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5065 del 24 febbraio 2021
«In tema di accordi conclusi in vista del divorzio, è valido il patto stipulato tra i coniugi per la disciplina della modalità di corresponsione dell'assegno di mantenimento, che preveda il versamento da parte del genitore obbligato direttamente al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6450 del 6 marzo 2019
«La mancata annotazione, a margine dell'atto di matrimonio, dell'atto di costituzione di un bene in fondo patrimoniale ovvero il difetto della relativa prova risultano irrilevanti al fine di paralizzare l'azione revocatoria promossa avverso...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5768 del 22 febbraio 2022
«In tema di azione revocatoria del fondo patrimoniale, la natura reale del vincolo di destinazione impresso dalla sua costituzione in vista del soddisfacimento dei bisogni della famiglia e la conseguente necessità che la sentenza faccia stato nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2904 del 8 febbraio 2021
«La costituzione del fondo patrimoniale può essere dichiarata inefficace nei confronti dei creditori a mezzo di azione revocatoria ordinaria ex art. 2901c.c. art. 2901 - Condizioni c.c., mezzo di tutela del creditore rispetto agli atti del debitore...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4492 del 19 febbraio 2021
«La preclusione per il coniuge beneficiario di assegno divorzile in unica soluzione, di cui all'art. 5, comma 8, l. n. 898 del 1970, di future pretese di carattere economico, non riguarda anche l'azione di accertamento della comunione "de residuo"...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 35086 del 29 novembre 2022
«Per soddisfare i requisiti di legge, la dichiarazione formulata dal coniuge nell'atto di acquisto di un bene, al fine di sottrarlo alla comunione legale, deve indicare effettivamente quale sia la natura personale della provenienza del denaro...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 40423 del 16 dicembre 2021
«Nel caso di acquisto di un immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione legale, la partecipazione all'atto dell'altro coniuge non acquirente, prevista dall'art. 179, comma 2, c.c., si pone come condizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20336 del 16 luglio 2021
«In presenza di una ipotesi di acquisto rientrante nell'ambito dell'art. 179, co. 1, lett. b), c.c., non rileva la dichiarazione di cd. "rifiuto al coacquisto" eseguita dal coniuge non intestatario in atto, non essendo la predetta ipotesi di cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21650 del 23 agosto 2019
«In tema di regime patrimoniale della famiglia, la disciplina dell'amministrazione dei beni oggetto della comunione legale, di cui agli artt. 180 e ss. c.c., presuppone, per la sua operatività, che il bene sia già oggetto della comunione. Pertanto,...»