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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29705 del 16 settembre 2020
«Integra il delitto di peculato la condotta del custode, nominato dalla curatela fallimentare, che si appropri dei beni della società dichiarata fallita a lui affidati per la conservazione. (Fattispecie relativa alla sottrazione di beni mobili...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12087 del 4 marzo 2020
«In tema di peculato, la prova dell'indebito utilizzo della carta di credito concessa per effettuare spese istituzionali può desumersi, quanto meno a livello indiziario, dalla omessa o insufficiente rendicontazione delle spese sostenute dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22119 del 15 aprile 2021
«In tema di legislazione emergenziale volta al sostegno delle imprese colpite dalla pandemia da Covid-19, non è configurabile il reato di cui all'art. 316-bis cod. pen. nel caso in cui, successivamente all'erogazione, da parte di un istituto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45917 del 23 settembre 2021
«In tema di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, nella valutazione del superamento o meno della soglia di punibilità, prevista dall'art. 316-ter, comma secondo, cod. pen., occorre tener conto della complessiva somma indebitamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43554 del 30 giugno 2021
«Integra il reato di cui all'art. 316-ter cod. pen. la percezione, da parte di cittadino stabilmente residente all'estero, dell'assegno sociale, la cui erogazione presuppone l'attualità della residenza in Italia.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10790 del 8 gennaio 2021
«Il reato di cui all'art. 316-ter cod. pen., commesso mediante la riscossione dei ratei pensionistici di un genitore defunto, in seguito al mancato assolvimento dell'obbligo di comunicare all'Ente previdenziale l'avvenuto decesso, ha natura di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21353 del 24 giugno 2020
«In tema di confisca diretta, non può essere disposta l'ablazione del profitto del reato nel caso in cui lo stesso sia venuto meno per effetto di condotte riparatorie, poste in essere volontariamente dal reo, che abbiano eliso il vantaggio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38863 del 28 settembre 2021
«In tema di induzione indebita ex art. 319-quater, cod. pen., qualora rispetto al vantaggio prospettato, quale conseguenza della promessa o della dazione indebita dell'utilità, si accompagni anche un male ingiusto di portata assolutamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24560 del 4 giugno 2021
«In tema di concussione, l'avverbio "indebitamente" utilizzato nell'art. 317 cod. pen. qualifica non già l'oggetto della pretesa del pubblico ufficiale, la quale può anche non essere oggettivamente illecita, quanto le modalità della sua richiesta e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21019 del 18 maggio 2021
«In tema di concussione, il termine "utilità" include tutto ciò che rappresenta un vantaggio per la persona, pur se di natura non patrimoniale, oggettivamente apprezzabile, e dunque anche l'accrescimento del proprio prestigio professionale ovvero...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8036 del 18 novembre 2020
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, la regola introdotta dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76, che ha circoscritto la rilevanza penale delle condotte di abuso di ufficio a quelle tenute "in violazione di specifiche regole di condotta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33653 del 14 settembre 2020
«In tema di concussione, l'abuso costrittivo del pubblico agente non deve necessariamente concretizzarsi in espressioni esplicite, potendo attuarsi anche mediante una minaccia implicita, allusiva, ovvero che abbia assunto forma esortativa o di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14782 del 23 gennaio 2020
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, la indebita richiesta di denaro da parte del pubblico ufficiale, che venga comunque rifiutata dalla vittima, non integra il delitto di tentata concussione, ma quello di istigazione alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19108 del 16 febbraio 2021
«In tema di pene accessorie, la durata dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici ex art. 317-bis cod. pen., va determinata in concreto, in base ai criteri di cui all'art. 133 cod. pen. e non mediante il ricorso alla perequazione automatica...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5457 del 12 settembre 2018
«In tema di corruzione, non trova applicazione nei confronti del corruttore la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici in caso di condanna per fatti commessi prima dell'entrata in vigore della legge 9 gennaio 2019, n. 3, dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37645 del 6 settembre 2021
«In tema di corruzione per l'esercizio della funzione, la causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis cod. pen. può legittimamente ritenersi sussistente nei confronti dei privati corruttori e non anche dei corrotti, quando solo per i privati...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33251 del 26 maggio 2021
«Integra il reato di corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 cod. pen. la promessa o dazione indebita di somme di danaro o di altre utilità in favore del pubblico ufficiale che sia sinallagmaticamente connessa all'esercizio della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7007 del 8 gennaio 2021
«In tema di corruzione per l'esercizio della funzione, benché la proporzionalità tra le prestazioni non sia un elemento costitutivo del reato, tuttavia l'irrisorietà dell'utilità conseguita rispetto alla rilevanza dell'atto amministrativo compiuto,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1594 del 10 novembre 2020
«In tema di corruzione propria, l'inserimento del patto corruttivo nell'ambito dell'esercizio di un potere discrezionale non implica necessariamente l'integrazione dell'ipotesi di cui all'art. 319 cod. pen., dovendosi verificare se l'atto sia posto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26740 del 18 settembre 2020
«È configurabile il concorso eventuale nel delitto di corruzione - reato a concorso necessario ed a struttura bilaterale - nel caso in cui il contributo del terzo, lungi dal concretizzarsi in una condotta esecutiva dell'accordo corruttivo, si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29549 del 7 ottobre 2020
«In tema di corruzione, il compimento dell'atto da parte del pubblico ufficiale non appartiene alla struttura del reato e non assume rilievo ai fini della determinazione del momento consumativo, sicché, ove vi sia un solo accordo corruttivo che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37509 del 25 giugno 2021
«In tema di induzione indebita, il reato è integrato qualora il privato indotto formuli un'effettiva promessa al soggetto pubblico inducente, perfezionando un reale accordo tra loro, a nulla rilevando che il privato si sia successivamente risolto a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10066 del 25 febbraio 2021
«In tema di induzione indebita a dare o promettere utilità, l'abuso dei poteri da parte del pubblico ufficiale può realizzarsi anche in forma omissiva attraverso il mancato compimento di atti doverosi, ove tale comportamento sia idoneo ad indurre...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7971 del 6 febbraio 2020
«L'induzione indebita a dare o promettere utilità può essere alternativamente esercitata dal pubblico agente mediante l'abuso dei poteri, consistente nella prospettazione dell'esercizio delle proprie potestà funzionali per scopi diversi da quelli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33655 del 13 ottobre 2020
«In tema di istigazione alla corruzione, l'accettazione della proposta corruttiva, che esclude la fattispecie incriminatrice ex art. 322 cod. pen., rendendo configurabile quella più grave di corruzione, deve essere connotata da effettività e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10096 del 25 febbraio 2021
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, la richiesta, di cui all'art. 322-ter cod. pen., di sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta o per equivalente del prezzo o del profitto del reato, ricomprende anche l'ipotesi di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41563 del 30 settembre 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro penale, è sufficiente che la condotta abbia ad oggetto un bene sul quale il vincolo è apposto con un atto, pur invalido, ma efficace, e sino a quando gli effetti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2104 del 16 dicembre 2021
«Ai fini dell'integrazione del delitto di minaccia o di resistenza a pubblico ufficiale non è necessaria una minaccia diretta o personale, essendo invece sufficiente l'uso di qualsiasi coazione, anche morale, ovvero una minaccia anche indiretta,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32903 del 22 giugno 2021
«In tema di misure di prevenzione, può ritenersi socialmente pericoloso per la sicurezza e la tranquillità pubblica, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. c), d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, il soggetto che risulti dedito, in maniera non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51961 del 2 ottobre 2021
«In tema di rapporti tra le fattispecie previste dagli artt. 336 e 337 cod. pen., quando la violenza o la minaccia dell'agente nei confronti del pubblico ufficiale è posta in essere durante il compimento dell'atto d'ufficio, per impedirlo, si ha...»