-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43763 del 22 ottobre 2008
«In tema di avviso di conclusione delle indagini preliminari, ove l'indagato nomini un difensore di fiducia dopo l'emissione di tale avviso ma prima della notifica del medesimo, la notifica va effettuata a tale difensore e non già al difensore di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6806 del 18 febbraio 2004
«L'avviso di conclusione delle indagini preliminari deve essere notificato, in applicazione del primo comma dell'art. 415 bis c.p.p., tanto alla persona sottoposta alle indagini che al suo difensore, di talchè, quando detto difensore non risulti in...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 635 del 14 gennaio 2004
«L'avviso di conclusione delle indagini preliminari, previsto dall'art. 415 bis c.p.p., va notificato, oltre che alla persona sottoposta alle suddette indagini, anche al difensore e pertanto, alla luce del fondamentale principio di cui all'art. 24,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25206 del 2 luglio 2002
«Non è abnorme ma deve ritenersi, anzi giustificato, alla luce di una interpretazione della norma conforme ai principi costituzionali, il provvedimento con il quale il giudice del dibattimento abbia dichiarato la nullità del decreto di citazione a...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41177 del 21 ottobre 2004
«Il disposto di cui all'art. 415 bis c.p.p. non può trovare applicazione nel procedimento davanti al giudice di pace ed è, pertanto, da considerare abnorme, in quanto produttivo di una indebita regressione del procedimento alla fase delle indagini...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49181 del 22 dicembre 2003
«Nel procedimento davanti al giudice di pace, analogamente a quanto si verifica nei procedimenti speciali previsti dal codice di rito, non trova applicazione il disposto di cui all'art. 415 bis di detto codice (che prevede l'obbligo dell'avviso...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1043 del 9 gennaio 2013
«La nullità conseguente all'inosservanza delle prescrizioni concernenti l'avviso di conclusione delle indagini preliminari - come fissate all'art. 415 bis c.p.p. - va catalogata tra quelle cd. a regime intermedio, in quanto nullità di ordine...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8029 del 1 marzo 2010
«Il decreto di irreperibilità emesso dal P.M. ai fini dell'avviso della conclusione delle indagini preliminari vale anche ai fini della notificazione del decreto di citazione a giudizio.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2109 del 20 gennaio 2009
«La richiesta di interrogatorio fatta dall'indagato, che ha ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, può essere trasmessa al P.M. anche mediante telegramma o lettera raccomandata, purché la sottoscrizione sia autenticata dal...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 21833 del 5 giugno 2007
«L'avviso di conclusione delle indagini preliminari non è un atto con efficacia interruttiva della prescrizione, perché è estraneo all'elenco tassativamente predisposto dalla legge. (Mass. redaz.)»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10395 del 16 marzo 2005
«Deve considerarsi compreso tra gli atti idonei ad interrompere la prescrizione del reato, indicati nell'art. 160 c.p., l'avviso di conclusione delle indagini preliminari previsto dall'art. 415 bis c.p.p., in quanto contenente l'avvertimento che...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13954 del 23 marzo 2004
«In tema di indagini preliminari, ove, dopo la avvenuta notificazione da parte del pubblico ministero procedente dell'avviso all'indagato delle conclusioni delle indagini preliminari, gli atti risultino trasmessi ad un diverso ufficio del pubblico...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36387 del 22 settembre 2003
«L'omessa notifica all'imputato, prima della richiesta di rinvio a giudizio, dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari previsto dall'art. 415 bis c.p.p., non rientrando fra le violazioni di cui all'art. 179 c.p.p., non comporta nullità...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21738 del 16 maggio 2003
«Qualora l'avviso di conclusione delle indagini preliminari di cui all'art. 415 bis c.p.p. non sia stato preceduto da alcuna valida informazione di garanzia ai sensi dell'art. 369 bis stesso codice, ma solo dall'avvertimento della facoltà di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9205 del 27 febbraio 2003
«È abnorme l'ordinanza con cui il Tribunale, in composizione monocratica, dichiari, ex art. 552, comma 2, c.p.p., la nullità del decreto di citazione a giudizio — perché non preceduto dalla notifica all'indagato dell'avviso di conclusione delle...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8036 del 18 gennaio 2003
«È inammissibile, in conformità del principio di tassatività delle impugnazioni, il ricorso per cassazione avverso l'avviso di cui all'art. 415 bis c.p.p. di conclusione delle indagini preliminari, in quanto nessun mezzo di impugnazione è previsto...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2984 del 25 gennaio 2002
«...all'art. 7 del D.P.R. 22 settembre 1998, n. 448, con riguardo all'informazione di garanzia ed al decreto di fissazione di udienza, e dunque non determina invalidità alcuna l'omessa notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14594 del 23 dicembre 1999
«Il P.M., a norma dell'art. 416, secondo comma, c.p.p., nel momento in cui formula la richiesta di rinvio a giudizio, ha l'obbligo di allegare l'intera documentazione raccolta nel corso delle indagini preliminari, non essendogli consentito di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10795 del 22 settembre 1999
«Gli artt. 416 c.p.p. e 130 att. c.p.p., delegando al P.M. l'onere di formare il fascicolo da trasmettere al giudice per le indagini preliminari insieme con la richiesta di rinvio a giudizio degli imputati, attribuiscono in via esclusiva al potere...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4707 del 14 aprile 1999
«La violazione dell'obbligo del P.M. di trasmettere al giudice per le indagini preliminari l'intera documentazione raccolta nel corso delle indagini è sanzionata esclusivamente dall'inutilizzabilità degli atti non trasmessi. (Fattispecie relativa...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12768 del 29 marzo 2007
«La nullità derivante dall'omessa traduzione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari inviato all'indagato che ignori la lingua italiana è di ordine generale ma non assoluta (cosiddetta a regime intermedio) in quanto non concerne...»
-
Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 1455 del 3 giugno 1995
«Infatti, non sussiste violazione del diritto di difesa in quanto questo è costituzionalmente garantito «in ogni stato e grado del giudizio», per cui il diritto stesso è menomato dall'omessa previsione nel nuovo codice di rito, di un obbligo a...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4464 del 3 maggio 1996
«Le funzioni attribuite dalla legge allo speciale collegio per i reati ministeriali previsto dall'art. 7 della legge Cost. 16 gennaio 1989 n. 1 comprendono anche quella di provvedere, previa celebrazione dell'udienza preliminare, sulla richiesta di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1488 del 7 luglio 1992
«Costituisce provvedimento abnorme, in quanto al di fuori dell'intero sistema processuale per la singolarità del suo contenuto, l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari che dichiara la nullità della richiesta di rinvio a giudizio, ex...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2277 del 8 maggio 1998
«È abnorme, in quanto fuori di ogni schema processuale, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, dopo aver fissato l'udienza preliminare ed averla quindi rinviata (nella specie, in attesa della decisione della corte...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6943 del 6 febbraio 1997
«È abnorme e, come tale, ricorribile per cassazione il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, a fronte di una richiesta di rinvio a giudizio, in luogo di fissare l'udienza, come prescritto dall'art. 418 c.p.p., dichiari...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1998 del 29 agosto 1995
«...con la possibilità di costituzione di parte civile, soltanto quando il procedimento sia pervenuto alla fase indicata dall'art. 79 c.p.p., mentre alla parte offesa sono riconosciute facoltà e diritti sin dalla fase delle indagini preliminari.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 1701 del 30 luglio 1999
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari, con il quale sia stata respinta la richiesta di giudizio immediato, trattandosi di atto in sè inoppugnabile. Né i vizi dell'ordinanza che...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30286 del 9 settembre 2002
«In caso di rifiuto dell'esame richiesto dal P.M. da parte dell'imputato è legittima la lettura dei verbali contenenti le dichiarazioni rese dal medesimo in sede di indagini preliminari, ai sensi dell'art. 513, comma 1, c.p.p., e l'espletamento di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19906 del 28 aprile 2004
«Qualora, essendo stato disposto il rinvio a giudizio dell'imputato dalla corte d'appello, in accoglimento di impugnazione proposta dal pubblico ministero avverso sentenza di non luogo a procedere pronunciata dal giudice per le indagini...»