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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10152 del 2 marzo 2021
«In tema di colpa professionale, l'anestesista è tenuto a controllare, prima dell'inizio dell'intervento chirurgico, l'apparecchio di anestesia e le sue componenti, e a monitorare costantemente le funzioni vitali del paziente, mantenendo una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4665 del 20 novembre 2019
«In tema di patteggiamento in appello, la richiesta concordata tra accusa e difesa in ordine alla misura finale della pena è vincolante nella sua integralità, senza che il giudice possa addivenire a una pena diversa, in quanto l'accoglimento della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6237 del 15 settembre 2021
«In tema di concorso di persone, il contributo psichico rilevante ai sensi dell'art. 110 cod. pen., in caso di azione collettiva, deve essere espressivo di condivisione dell'evento, in forma solo verbale o accompagnata da manifestazioni esteriori...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14704 del 22 aprile 2020
«In tema di misure di sicurezza personali, il giudizio di pericolosità del condannato richiesto per l'applicazione dell'espulsione dal territorio dello Stato deve essere effettuato sulla scorta dei parametri valutativi di cui all'art. 133 cod....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8891 del 18 dicembre 2020
«In tema di associazione con finalità di terrorismo, la partecipazione all'ISIS o ad analoghe associazioni internazionali, rispondenti ad un modello "polverizzato" di articolazione, può essere desunta da concrete condotte sintomatiche della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5471 del 17 novembre 2020
«In tema di associazione internazionale con finalità di terrorismo, la partecipazione all'Isis o ad analoghe organizzazioni di matrice jihadista, che propongono una formula di adesione "aperta", richiede non solo la volontà del soggetto di aderire...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12309 del 18 febbraio 2020
«L'affermazione della responsabilità a titolo di concorso nel delitto di omicidio, può fondarsi su plurimi e convergenti indizi in ordine al pieno coinvolgimento degli imputati nella realizzazione dell'azione criminosa - posta in essere con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31276 del 14 settembre 2020
«In tema di violazione di domicilio, ai fini della titolarità dello "ius excludendi alios" vanno distinte le relazioni di convivenza e di coabitazione, la prima caratterizzata da legami affettivi stabili e da impegni reciproci di assistenza morale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22210 del 4 agosto 2021
«Nell'espropriazione del bene in comunione legale per crediti personali di uno solo dei coniugi, il beneficio di escussione dei beni personali del coniuge debitore e la sussidiarietà del cespite in comunione legale ex art. 189 c.c. devono essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18641 del 9 giugno 2022
«In tema di scioglimento della comunione legale, in caso di attribuzione, in sede di divisione, dell'immobile adibito a casa familiare in proprietà esclusiva al coniuge che non era assegnatario dello stesso quale casa coniugale, né affidatario...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24184 del 27 settembre 2019
«Una volta proposta in primo grado la domanda di divisione dell'eredità basata sulla prospettazione di una successione legittima, non costituisce domanda nuova ed è, pertanto, ammissibile in appello, quella diretta a ottenere la divisione in forza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22288 del 27 settembre 2013
«L'accettazione tacita dell'eredità, ai sensi dell'art. 476 c.c., è implicita nell'esperimento, da parte del chiamato, di azioni giudiziarie, che, essendo intese alla divisione previa collazione dei beni ereditari, non rientrano negli atti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 139 del 8 gennaio 2020
«Per il combinato disposto degli artt. 469 e 726 c.c., la divisione ereditaria, quando vi è rappresentazione, avviene per stirpi, procedendosi alla formazione di tante porzioni, una volta eseguita la stima, quanti sono gli eredi o le stirpi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 10655 del 1 aprile 2022
«L'accettazione dell'eredità in forma tacita avviene ove il chiamato all'eredità compia un atto che necessariamente presupponga la volontà di accettare la medesima e che egli non avrebbe il diritto di compiere se non nella qualità di erede, il che...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20024 del 24 settembre 2020
«In tema di divisione dell'asse ereditario, qualora l'erede convenuto, in forza di un titolo giuridico preesistente e indipendente rispetto alla morte del "de cuius", chieda l'adempimento dei diritti di credito da questo vantati nei confronti di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 39368 del 10 dicembre 2021
«In caso di lesione della quota di legittima, il legittimario, pur potendo eliminare la lesione attraverso la sola collazione, può altresì esercitare contestualmente l'azione di riduzione verso il coerede donatario, atteso che soltanto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12872 del 13 maggio 2021
«La sentenza di accoglimento della domanda di riduzione della quota di legittima racchiude due statuizioni, l'una, sempre uguale, consistente nell'accertamento della lesione della predetta quota e nella risoluzione, con effetto costitutivo limitato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18468 del 4 settembre 2020
«L'azione di divisione ereditaria e quella di riduzione sono fra loro autonome e diverse, perché la prima presuppone la qualità di erede e l'esistenza di una comunione ereditaria che si vuole sciogliere, mentre la seconda implica la qualità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23404 del 27 luglio 2022
«In tema di successioni, il legato di "liberazione da debito" di cui all'art. 658, comma 1, c.c. (c.d. "legatum liberationis"), attribuendo al legatario il diritto di credito vantato nei suoi confronti dal testatore, comporta l'estinzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25021 del 7 ottobre 2019
«Quando sia proposta domanda di scioglimento di una comunione (ordinaria o ereditaria che sia), il giudice non può disporre la divisione che abbia ad oggetto un fabbricato abusivo o parti di esso, in assenza della dichiarazione circa gli estremi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1635 del 24 gennaio 2020
«Nei procedimenti di divisione giudiziale, le spese occorrenti allo scioglimento della comunione vanno poste a carico della massa, in quanto effettuate nel comune interesse dei condividenti, trovando, invece, applicazione il principio della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5993 del 4 marzo 2020
«Nel giudizio di scioglimento della comunione ereditaria, la stima per la formazione delle quote di beni in comunione va effettuata al tempo della divisione, avendo riguardo ad ogni elemento incidente sul valore di mercato, sicché, qualora "lite...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18910 del 11 settembre 2020
«In tema di giudizio divisorio avente ad oggetto masse plurime ereditarie provenienti da titoli diversi, la divisione unitaria può avvenire per effetto del consenso comunque manifestato dai condividenti e quello tra essi che la contesti deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3694 del 12 febbraio 2021
«Perché si abbia negozio divisorio non è necessario che si verifichi lo scioglimento della comunione nei confronti di tutti i coeredi, essendo sufficiente che ciò avvenga rispetto ai coeredi partecipanti all'atto; in tal caso, infatti, lo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27086 del 6 ottobre 2021
«Nella divisione ereditaria e in quella ordinaria, il giudice non può procedere al regolamento, sulla massa, dei debiti dipendenti dal rapporto di comunione senza che, in aggiunta alla domanda principale, sia stata anche proposta istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 40426 del 16 dicembre 2021
«In tema di divisione, la richiesta, proveniente da alcuni coeredi e suscettibile di essere avanzata per la prima volta anche in appello, di rimanere in comunione, al fine di scongiurare gli effetti legali derivanti dalla non comoda divisibilità...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1065 del 14 gennaio 2022
«In tema di divisione ereditaria, quando tra i condividenti non vi sia stato accordo per limitare le operazioni divisionali ad una parte soltanto del compendio comune, il giudizio di divisione deve ritenersi istaurato per giungere al completo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 35067 del 29 novembre 2022
«In materia di successione ereditaria, il coerede, prima della divisione, può usucapire la quota degli altri coeredi, senza necessità di invertire il titolo del possesso, allorché eserciti il proprio possesso in termini di esclusività, ossia in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21612 del 28 luglio 2021
«In tema di divisione giudiziale di un compendio immobiliare ereditario, l'art. 718 c.c., in virtù del quale ciascun coerede ha il diritto di conseguire in natura la parte dei beni a lui spettanti con le modalità stabilite nei successivi artt. 726...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17862 del 27 agosto 2020
«Nella divisione ereditaria non si richiede necessariamente, in sede di formazione delle porzioni, una assoluta omogeneità delle stesse, ben potendo, nell'ambito di ciascuna categoria di beni immobili, mobili e crediti da dividere, taluni di essi...»