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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20851 del 12 marzo 2021
«L'assenza di movente dell'azione omicidiaria è irrilevante ai fini dell'affermazione della responsabilità, allorché vi sia comunque la prova dell'attribuibilità di detta azione all'imputato, non risolvendosi il suo mancato accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16523 del 4 dicembre 2020
«Il dolo eventuale è costituito dalla consapevolezza che l'evento, non direttamente voluto, ha probabilità di verificarsi in conseguenza della propria azione, nonché dall'accettazione di tale rischio, che potrà essere graduata a seconda di quanto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9745 del 12 novembre 2020
«In tema di colpa, la valutazione in ordine alla prevedibilità dell'evento va compiuta avendo riguardo anche alla concreta capacità dell'agente di uniformarsi alla regola cautelare in ragione delle sue specifiche qualità personali, in relazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12968 del 12 novembre 2020
«In tema di responsabilità medica, in presenza di due alternative terapeutiche, il medico è tenuto a scegliere la soluzione meno pericolosa per la salute del paziente, con la conseguenza che egli è responsabile, in caso di complicazioni, e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32178 del 16 settembre 2020
«In tema di prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, le norme antinfortunistiche sono dettate a tutela non soltanto dei lavoratori nell'esercizio della loro attività, ma anche dei terzi che si trovino nell'ambiente di lavoro,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12351 del 15 gennaio 2020
«In tema di elemento soggettivo del reato, ai fini della configurabilità della colpa cosciente non è sufficiente la mera prevedibilità dell'evento, ma occorre la prova della sua previsione in concreto, accompagnata dal convincimento che lo stesso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 53184 del 12 ottobre 2017
«In tema di bancarotta fraudolenta prefallimentare, la dichiarazione di fallimento, ponendosi come evento estraneo all'offesa tipica e alla sfera di volizione dell'agente, costituisce condizione obiettiva di punibilità, che circoscrive l'area di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13910 del 8 febbraio 2017
«In tema di bancarotta fraudolenta prefallimentare, la dichiarazione di fallimento, ponendosi come evento estraneo all'offesa tipica e alla sfera di volizione dell'agente, costituisce una condizione obiettiva di punibilità, che circoscrive l'area...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15317 del 17 marzo 2021
«In tema di tutela penale delle acque dall'inquinamento, il malfunzionamento della sonda regolante il reagente, quale causa dell'azione dannosa dei reflui sversati in ragione della loro qualità e delle loro caratteristiche, non integra gli estremi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21133 del 25 marzo 2019
«In tema di maltrattamenti, l'autore del reato non può invocare, a propria discolpa, l'inesigibilità di un comportamento diverso da quello tenuto siccome coartato dalla volontà di altri, che abbia imposto un proprio modello culturale improntato ad...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13124 del 19 febbraio 2019
«In tema di circolazione stradale, il concetto di malessere, che giustifica la sosta sulla corsia di emergenza ai sensi dell'art. 157, comma 1, lett. d), cod. strada, non si esaurisce nella nozione di infermità, incidente sulla capacità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20171 del 7 febbraio 2013
«Nell' ordinamento processuale penale, non è previsto un onere probatorio a carico dell'imputato, modellato sui principi propri del processo civile, ma è, al contrario, prospettabile un onere di allegazione, in virtù del quale l'imputato è tenuto a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1780 del 26 ottobre 2021
«L'errore sul fatto che, ai sensi dell'art. 47 cod. pen., esime dalla punibilità, è quello che cade su un elemento materiale del reato e che consiste in una difettosa percezione o in una difettosa ricognizione della percezione che alteri il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2147 del 13 gennaio 2021
«In tema di furto, è rilevante, ai fini dell'esclusione dell'elemento soggettivo del reato, potendo integrare un errore sul fatto, l'erronea interpretazione di un provvedimento cautelare del giudice amministrativo, di contenuto equivoco e relativo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42795 del 8 febbraio 2017
«In tema di violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, l'erronea opinione dell'imputato circa la necessità della prescritta autorizzazione preventiva per allontanarsi dal comune di residenza non si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9473 del 13 gennaio 2017
«La definizione di pubblico ufficiale e quella di incaricato di pubblico servizio, di cui rispettivamente agli artt. 357 e 358 cod. pen., richiamano con rinvio ricettizio le norme extra penali che determinano la natura pubblica della funzione o del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38829 del 22 giugno 2016
«In tema di reato di sottrazione del pagamento dell'accisa sugli oli minerali, costituisce errore di diritto, non scusabile, l'errore sulle disposizioni che regolano la natura e la composizione del prodotto energetico commercializzato, trattandosi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13038 del 10 marzo 2016
«In tema di peculato, l'errore del pubblico ufficiale circa la propria facoltà di disposizione di un bene pubblico per fini diversi da quelli istituzionali non configura un errore di fatto su legge diversa da quella penale, atto ad escludere il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1957 del 17 novembre 2020
«È configurabile il concorso nel reato di induzione ad accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, nella forma aggravata di cui agli artt. 48 e 615-ter, comma secondo, n. 1, cod. pen., del terzo estraneo all'azione esecutiva che istighi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31851 del 6 ottobre 2020
«In tema di misure cautelari reali, è legittimo il sequestro preventivo dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di noleggio di vetture con conducente (N.C.C.) per il reato di falso ideologico per induzione del pubblico funzionario che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14382 del 15 gennaio 2019
«Non integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico, né quello di falso ideologico in atto pubblico per induzione in errore del pubblico ufficiale la condotta di chi dichiari falsamente in un atto notarile di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10762 del 1 febbraio 2018
«Risponde di peculato mediante induzione in errore, ex artt. 48 - 314 cod. pen., e non di truffa aggravata, il pubblico ufficiale, preposto all'organo competente all'istruttoria della pratica ed alla predisposizione del provvedimento finale, che,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1702 del 26 ottobre 2021
«Nel delitto di cui all'art. 336 cod. pen. l'atto contrario contrario ai doveri di ufficio non fa parte dell'elemento oggettivo del reato, ma di quello soggettivo e più precisamente del dolo specifico che attiene alla finalità che l'agente si...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37369 del 12 novembre 2020
«Integra il delitto di ricettazione la ricezione di una chiavetta utilizzabile per l'accesso "online" su conto corrente (c.d. "token") provento di furto, nella consapevolezza della sua illecita provenienza, a nulla rilevando, trattandosi di reato a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5896 del 29 ottobre 2020
«In tema di falsità in atti, ricorre il cosiddetto "falso innocuo" nei casi in cui l'infedele attestazione (nel falso ideologico) o l'alterazione (nel falso materiale) siano del tutto irrilevanti ai fini del significato dell'atto e non esplichino...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12204 del 4 febbraio 2020
«In tema di operazioni sotto copertura, è inutilizzabile la prova acquisita dall'agente infiltrato che abbia determinato l'indagato alla commissione di un reato e non quella acquisita con l'azione di mero disvelamento di una risoluzione delittuosa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 590 del 2 ottobre 2019
«Non ha efficacia scriminante il consenso eventualmente prestato dalla vittima alle lesioni che le siano state inferte al fine di commettere una frode assicurativa, attesa la contrarietà all'ordine pubblico e al buon costume, ai sensi dell'art. 5...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46895 del 2 ottobre 2019
«Non ha efficacia scriminante il consenso eventualmente prestato dalla vittima alle lesioni che le siano state inferte al fine di commettere una frode assicurativa, attesa la contrarietà all'ordine pubblico e al buon costume, ai sensi dell'art. 5...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 37118 del 1 agosto 2019
«La scriminante putativa del consenso dell'avente diritto non è applicabile quando debba escludersi, in base alle circostanze del fatto, la ragionevole persuasione di operare con l'approvazione della persona che può validamente disporre del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40527 del 6 ottobre 2010
«La presentazione della lista testimoniale del P.M. presso la cancelleria di una sezione diversa da quella competente a giudicare non comporta alcuna forma di invalidità processuale, non incidendo sulle valutazioni del giudice in ordine...»