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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41214 del 14 ottobre 2015
«Integra il reato di tentata violenza sessuale la condotta di colui che, all'esplicito rifiuto di consumare un rapporto sessuale, reitera più volte la richiesta ponendo in essere violenze o minacce che, sebbene non comportino una immediata e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43311 del 27 ottobre 2015
«In tema di revoca della costituzione di parte civile intervenuta nel giudizio di legittimità, la Corte di cassazione, investita del ricorso proposto dall'imputato, deve rilevare, anche d'ufficio, la sopravvenuta estinzione del rapporto processuale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43479 del 28 ottobre 2015
«Si ha revoca tacita della costituzione di parte civile, ai sensi degli artt. 82 e 523 cod. proc. pen., nell'ipotesi in cui la parte civile revochi il proprio difensore nominandone un altro, ma ometta di conferire a quest'ultimo la procura speciale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45642 del 17 novembre 2015
«In tema di usura, il profitto confiscabile ai sensi dell'art. 644, ultimo comma, cod. pen., identificandosi secondo la generale nozione di profitto del reato nell'effettivo arricchimento patrimoniale già conseguito, ed in rapporto di immediata e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4584 del 30 gennaio 2015
«Non si verifica l'assorbimento o la consunzione del delitto di abuso di ufficio di cui all'art. 323 cod. pen. in quello di cui all'art. 582 cod. pen., neanche quando la condotta del pubblico agente si esaurisce nella mera produzione delle lesioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47304 del 30 novembre 2015
«In tema di valutazione della prova, allorché il chiamante in correità renda dichiarazioni che concernono una pluralità di fatti-reato commessi dallo stesso soggetto e ripetuti nel tempo, l'elemento di riscontro esterno per alcuni di essi fornisce...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48341 del 7 dicembre 2015
«In tema di recidiva reiterata, prevista dall'art. 99 comma quinto cod. pen. in relazione alla commissione dei reati di cui all'art. 407, comma secondo, lett. a) cod. proc. pen., alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 185 del 2015,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5362 del 5 febbraio 2015
«Risponde del delitto di appropriazione indebita il socio che, una volta iscritti gli utili al bilancio e che questo sia stato approvato, prelevi, appropriandosene, le somme spettanti, sulla base del rapporto societario, ad altro socio sia esso di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29628 del 13 luglio 2016
«I provvedimenti di espulsione di un soggetto verso l'Italia da parte di un Stato estero, ovvero di consegna allo Stato italiano a seguito di espulsione, non pongono limiti all'esercizio dell'azione penale in Italia e non comportano l'applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18757 del 9 luglio 2008
«I criteri di economicità e di efficacia dell'attività amministrativa costituiscono i parametri di legittimità dell'azione amministrativa; pertanto, il giudice contabile può estendere il suo sindacato al rispetto di tali parametri, senza che ciò...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5987 del 2 ottobre 2009
«Non v'è dubbio che la legittimazione passiva all'esercizio del diritto d'accesso spetti, oltre ai soggetti pubblici, anche ai soggetti privati che abbiano in gestione l'attività di servizi pubblici ed in generale a tutti i soggetti di diritto...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1754 del 27 marzo 2013
«La formazione del silenzio-rifiuto, o lo speciale procedimento giurisdizionale oggi disciplinato dall'art. 117 del c.p.a., non risulta compatibile con le pretese che solo apparentemente abbiano per oggetto una situazione di inerzia, in quanto...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1271 del 28 febbraio 2011
«In caso di ritardo nel rilascio di un permesso di costruire in variante (intervenuto solo a seguito di impugnazione del silenzio del Comune), il privato è abilitato a richiedere innanzi al g.a. il risarcimento del danno da ritardo: infatti,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6228 del 5 dicembre 2012
«L'obbligo di motivazione del provvedimento di revoca dell'incarico di un singolo assessore (o di più assessori) può senz'altro basarsi sulle più ampie valutazioni di opportunità politico-amministrative rimesse in via esclusiva al Sindaco o al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11508 del 30 aprile 2019
«La controversia riguardante la contestazione della legittimità degli esiti della procedura di gara volta ad individuare l'aggiudicatario della gestione del "servizio di ristoro ed attività commerciali connesse" (c.d. non oil) di un'area di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4884 del 27 febbraio 2017
«La subconcessione di spazi aeroportuali per lo svolgimento di un'attività di ristorazione, qualora trovi origine in un rapporto derivato tra il con-cessionario ed il terzo, al quale l'amministrazione concedente sia rimasta estranea, neppure...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3398 del 16 giugno 2003
«Una prima ipotesi si verifica quando viene meno il rapporto di servizio del responsabile del procedimento: in tale ipotesi, il responsabile perde anche la responsabilità relativa al procedimento assegnatoli, con la conseguente necessità che il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8153 del 8 aprile 2014
«Nel contratto di sponsorizzazione, in quanto rapporto caratterizzato da un rilevante carattere fiduciario, assumono particolare importanza i doveri di correttezza e buona fede, di cui agli artt. 1175 e 1375 cod. civ., contribuendo essi ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5084 del 29 agosto 2018
«In sede di gara pubblica, l'offerta del servizio verso un corrispettivo inferiore al minimo stabilito nelle tariffe ministeriali non determina l'immediata invalidità dell'offerta con effetto di esclusione automatica dalla gara. La stazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4480 del 26 giugno 2004
«L'apporto partecipativo del privato non va inquadrato in termini di mera contrapposizione rispetto all'azione dell'amministrazione, bensì in un'ottica collaborativa rispetto all'istruttoria amministrativa. La partecipazione procedimentale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8688 del 9 dicembre 2010
«Quando l'amministrazione attivi una nuova procedura ablatoria (rinnovo della dichiarazione di pubblica utilità e vincoli decaduti) deve indefettibilmente comunicare l'avviso di inizio del procedimento, per stimolare l'eventuale apporto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8090 del 28 marzo 2008
«In tema di locazione di immobili ad uso abitativo, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2, sesto comma, e 14, quinto comma, della legge n. 431 del 1998, la nuova normativa di cui alla legge citata, che prevede la necessità di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17995 del 24 agosto 2007
«La rinnovazione del contratto di locazione, benché abbia effetto dalla data della prima scadenza, quante volte dipenda dalla mancata disdetta entro un certo termine, trova la sua fonte nella legge che regola il rapporto al momento in cui quel...»
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Tribunale civile Lanciano, sentenza n. 28 del 15 luglio 2004
«Il nuovo locatore che sia subentrato nel contratto per effetto della vendita dell’immobile intervenuta in pendenza del rapporto locativo, può avvalersi - al pari dell’originario locatore - della possibilità di denegare tempestivamente il rinnovo...»
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Tribunale civile Lanciano, sentenza n. 6 del 7 marzo 2005
«Il diritto di prelazione previsto in favore del conduttore dall’art. 3, lett. g) della L. n. 431/98 è circoscritto all’ipotesi di diniego di rinnovo del contratto di locazione alla prima scadenza, scaturente dall’intenzione del locatore di voler...»
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Tribunale civile Firenze, sentenza n. 204 del 14 marzo 2003
«Il diritto del locatore di disdettare il rapporto alla scadenza del primo quadriennio successivo all’entrata in vigore della legge n. 431/98 non è subordinato alle condizioni di cui all’art. 3 della legge medesima.»
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Tribunale civile Genova, sentenza n. 2947 del 15 ottobre 2003
«A differenza di quanto disposto dall’art. 29, commi 3 e 4, della L. n. 392/78 (non richiamati dalla L. n. 431/98, che si limita - art. 3, comma 4 - al richiamo dell’art. 30, relativo alla procedura di diniego di rinnovo) la norma di cui all’art....»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 3152 del 15 maggio 2019
«In caso di esecuzione anticipata o d'urgenza delle prestazioni, tra la stazione appaltante e l'impresa aggiudicataria viene a intercorrere un rapporto obbligatorio per il quale l'impresa è tenuta all'esecuzione delle medesime prestazioni cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1525 del 5 marzo 2019
«L'obbligo di applicazione del principio di rotazione negli affidamenti sotto-soglia è volto a tutelare le esigenze della concorrenza in un settore nel quale è maggiore il rischio del consolidarsi, ancor più a livello locale, di posizioni di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3831 del 6 giugno 2019
«Nelle procedure negoziate di lavori, servizi e forniture negli appalti cd. "sotto soglia" ove la stazione appaltante intenda comunque procedere all'invito del gestore uscente, deve puntualmente motivare tale decisione, facendo in particolare...»