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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41018 del 11 novembre 2005
«In tema di assistenza familiare l'obbligo, penalmente sanzionato, di corrispondere i mezzi vitali permane finché lo status dell'avente diritto non muti a seguito di sentenza passata in giudicato, in quanto si tratta di obbligazione ex lege a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6049 del 17 giugno 1998
«Qualora il fatto illecito sia considerato dalla legge come reato e questo sia estinto per amnistia, il termine di prescrizione biennale di cui all'art. 2947, comma 3, decorre dalla data di entrata in vigore del decreto concessivo di amnistia e non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13166 del 5 aprile 2012
«In tema di intercettazioni telefoniche, le conversazioni, intese come segni espressivi di comunicazione fra soggetti, possono costituire corpo del reato - e come tali essere utilizzate anche al di fuori dei limiti di cui all'art. 270 c.p.p. - solo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1631 del 14 gennaio 2013
«Il giudice delle indagini preliminari, richiesto dell'emissione di un decreto penale di condanna, può pronunziare sentenza di proscioglimento nella sola ipotesi in cui individui la sussistenza di una delle cause tassativamente indicate nell'art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1 del 2 gennaio 2014
«Integra il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro in un procedimento penale e non l'illecito amministrativo previsto dall'art. 213, comma quarto, cod. strada, la condotta dell'imputato che non consegni all'autorità procedente il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27804 del 25 giugno 2013
«In tema di estinzione delle misure cautelari, la previsione di cui all'art. 300, comma quarto, cod. proc. pen, relativa al calcolo del presofferto ai fini dell'inefficacia della misura custodiale cautelare, non trova applicazione quando sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45683 del 5 novembre 2014
«Non è abnorme l'ordinanza con la quale il G.i.p. rigetta la richiesta di emissione del decreto penale di condanna, disponendo la restituzione degli atti al P.M., salvo che il provvedimento sia fondato esclusivamente su ragioni di opportunità. (In...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5597 del 7 febbraio 2017
«In tema di circostanze aggravanti, il principio di cui all'art. 63, comma quarto, cod. pen., secondo cui in caso di concorso tra circostanze ad effetto speciale non si applica il cumulo materiale, ma la pena per la circostanza più grave aumentata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 667 del 18 gennaio 2016
«L'obbligazione dell'assicuratore della responsabilità civile di tenere indenne l'assicurato delle spese erogate per resistere all'azione del danneggiato, ai sensi dell'art. 1917, comma 3, c.c., ha natura accessoria rispetto all'obbligazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6877 del 14 febbraio 2017
«La misura della diminuzione della pena per ciascuna delle circostanze attenuanti applicate costituisce l'oggetto di una tipica facoltà discrezionale del giudice di merito, il quale, per adempiere al relativo obbligo di motivazione, non è tenuto ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1957 del 2 febbraio 2016
«In tema di impugnativa di riconoscimento di figlio nato fuori dal matrimonio, per difetto di veridicità, è necessaria, a pena di nullità del relativo procedimento per violazione del principio del contraddittorio, la nomina di un curatore speciale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4184 del 30 gennaio 2017
«In tema di riti speciali, per il rapporto di sostanziale alternatività intercorrente tra il giudizio abbreviato e l'applicazione della pena su richiesta delle parti, deve escludersi che, una volta celebrato il giudizio di primo grado nelle forme...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 27163 del 16 novembre 2017
«L'omessa sottoscrizione del verbale dell'assemblea condominiale ad opera del presidente non costituisce causa di annullabilità della delibera, non esistendo - neppure a seguito della novella introdotta dalla L. n. 220 del 2012 - alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29315 del 7 dicembre 2017
«Nei giudizi di risarcimento del danno da responsabilità medica, è onere del paziente dimostrare l'esistenza del nesso causale, provando che la condotta del sanitario è stata, secondo il criterio del "più probabile che non", causa del danno,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13819 del 31 maggio 2017
«In tema di danno cd. differenziale, il giudice di merito deve procedere d’ufficio allo scomputo, dall’ammontare liquidato a detto titolo, dell’importo della rendita INAIL, anche se l’istituto assicuratore non abbia, in concreto, provveduto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15240 del 20 giugno 2017
«L’attribuzione patrimoniale gratuita (nella specie, sotto forma di legato) di un bene con vincolo perpetuo di destinazione imposto dal disponente con clausola modale, è nulla per violazione dell’art. 1379 c.c., risultando eccessivamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 12188 del 14 giugno 2016
«In tema di clausola penale, il debitore è tenuto a corrispondere, a decorrere dal momento della domanda, anche gli interessi legali sull’importo convenzionalmente pattuito fra le parti, trattandosi di somma dovuta a titolo di risarcimento del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15751 del 23 giugno 2017
«Nell'ipotesi in cui più venditori trasferiscano, con il medesimo atto, una pluralità di immobili, l'indicazione del prezzo di ciascuno di essi è necessaria, a pena di nullità dell'atto, solo ove i contraenti non intesero dare vita ad una vendita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7110 del 20 marzo 2017
«Ai fini del risarcimento del danno non patrimoniale quale conseguenza di un reato, il giudice civile deve procedere all’accertamento “incidenter tantum” dell'esistenza del reato non solo nel suo elemento materiale, ma anche nell’elemento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19737 del 8 agosto 2017
«Il potere di rappresentanza conferito all'amministratore di società non implica l'automatica riferibilità a quest'ultima di ogni attività dal primo posta in essere, occorrendo a tal fine che detta attività rientri tra quelle di gestione, previste...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21534 del 15 settembre 2017
«Il termine prescrizionale di dieci anni previsto per il reato di calunnia - applicabile, a norma dell'art. 2947, comma 3, c.c., anche all'azione civile di risarcimento del danno - decorre, sia per il reato sia per l'azione civile, dalla stessa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19517 del 4 agosto 2017
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, il termine di prescrizione ex art. 2952, comma 2, c.c. (nella specie, annuale “ratione temporis”) del diritto dell’assicurato di essere manlevato dalla società assicuratrice in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12957 del 24 maggio 2018
«In tema di separazione personale tra coniugi, ove si assumano provvedimenti in ordine alla convivenza dei figli con uno dei genitori, l'audizione del minore infradodicenne, capace di discernimento, costituisce adempimento previsto a pena di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17022 del 28 giugno 2018
«In tema di responsabilità sanitaria, l'omessa acquisizione del consenso informato preventivo al trattamento sanitario - fuori dai casi in cui lo stesso debba essere praticato in via d'urgenza e il paziente non sia in grado di manifestare la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11190 del 9 maggio 2018
«In tema di contratti degli enti pubblici, stante il requisito della forma scritta imposto a pena di nullità per la stipulazione di tali contratti, la volontà degli enti predetti dev'essere desunta esclusivamente dal contenuto dell'atto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10046 del 24 aprile 2018
«La clausola penale ha una causa distinta da quella del contratto cui afferisce, rispetto al quale assume una sua rilevanza contrattuale autonoma, anche se collegata e complementare, sicché, anche quando il contratto ha ad oggetto la costituzione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12798 del 23 maggio 2018
«Per stabilire se sussiste la giusta causa di licenziamento con specifico riferimento al requisito della proporzionalità della sanzione occorre accertare in concreto se - in relazione alla qualità del singolo rapporto intercorso tra le parti, alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11755 del 15 maggio 2018
«Ai fini dell'esperibilità dell'azione revocatoria ordinaria non è necessario che il creditore sia titolare di un credito certo, liquido ed esigibile, bastando una semplice aspettativa che non si riveli "prima facie" pretestuosa e che possa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35588 del 3 aprile 2017
«In tema di successione di leggi processuali nel tempo, non opera il principio di retroattività della legge più favorevole. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto legittima la citazione diretta a giudizio dell'imputato del reato di "stalking"...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29239 del 13 giugno 2017
«Per effetto della depenalizzazione dell'ipotesi base del delitto di atti osceni in luogo pubblico di cui al primo comma dell'art. 527 cod. pen., disposta dall'art. 2, comma primo, lett. a) del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8, l'originaria ipotesi...»