-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7139 del 21 marzo 2013
«In materia di diritto al risarcimento del danno da illecito extracontrattuale, in presenza di illecito che determini, dopo un primo evento lesivo, ulteriori conseguenze pregiudizievoli, il termine di prescrizione dell'azione risarcitoria per il...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8348 del 5 aprile 2013
«Il diritto al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli e derivante da fatto illecito considerato dalla legge come reato, nel caso di costituzione di parte civile nel processo penale e di estinzione del reato per morte del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20362 del 19 maggio 2001
«In tema di procedimento di riesame delle riesame delle misure cautelari personali la formazione del giudicato cautelare, conseguente all'ordinanza di inammissibilità per rinuncia proposta dall'avente diritto e non impugnata per cassazione, priva...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 22 del 20 dicembre 1993
«Il principio secondo cui la revoca della misura cautelare personale, intervenuta nel corso del procedimento incidentale di riesame o, comunque, di impugnazione del provvedimento con il quale la misura è stata applicata o mantenuta, non comporta il...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22421 del 21 maggio 2003
«In presenza di un'ordinanza che applica la custodia cautelare a carico di un parlamentare, quest'ultimo può chiedere il riesame fin dal momento in cui ha conoscenza del provvedimento — anche attraverso la richiesta di autorizzazione all'arresto...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18751 del 17 aprile 2003
«La richiesta del difensore di riesame del provvedimento di custodia non può essere dichiarata inammissibile, in deroga all'art. 173 c.p.p., facendo decorrere il termine per proporla, invece che dalla notificazione dell'avviso di deposito di cui...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30207 del 30 agosto 2002
«Il termine di cinque giorni entro il quale, ai sensi dell'art. 309, comma 5, c.p.p., deve provvedersi alla trasmissione degli atti al tribunale del riesame da parte dell'autorità giudiziaria procedente è da ritenere soggetto alla regola generale...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4152 del 7 febbraio 2000
«In tema di richiesta di riesame da parte del difensore, che abbia assistito all'interrogatorio dell'imputato, è da tale data che decorre il termine per la presentazione dell'istanza, non essendo necessario attendere la notificazione dell'avviso di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4636 del 12 gennaio 2000
«Qualora la richiesta di riesame venga presentata, ai sensi dell'art. 582, comma 2, c.p.p., nella cancelleria della pretura (ora tribunale) del luogo in cui il richiedente o il suo difensore si trovano, il termine di cinque giorni previsto...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4192 del 30 gennaio 1998
«L'inosservanza dell'art. 309, comma 4, c.p.p., nella parte in cui prescrive che la richiesta di riesame va presentata nella cancelleria del tribunale del riesame (disposizione richiamata anche per l'appello in materia cautelare dall'art. 310,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8 del 5 gennaio 1993
«Concreta il reato di ricettazione, e non la contravvenzione di incauto acquisto (art. 712 c.p.) il ricevere un assegno circolare in bianco. Questo è, infatti, un documento che, per natura e destinazione, è in possesso esclusivamente della banca...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40750 del 4 dicembre 2002
«È ammissibile, sotto il profilo dell'interesse, la richiesta di riesame anche qualora sia nel frattempo intervenuta sentenza di condanna non definitiva, potendo detta richiesta investire non solo il requisito delle esigenze cautelari (a meno che...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3706 del 10 agosto 1998
«Non può ritenersi violata la disposizione dell'art. 143 c.p.p. nel caso di omessa traduzione dell'avviso di udienza camerale all'indagato, sia perché detto avviso non contiene ex lege l'enunciazione del fatto contestato e l'indicazione delle norme...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4591 del 25 maggio 2000
«In tema di impugnazioni de libertate, la circostanza che il giudice per le indagini preliminari, investito della richiesta di revoca per ragioni attinenti alla sussistenza delle esigenze cautelari, abbia esorbitato dalla richiesta effettuando...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6273 del 2 marzo 2000
«L'estensione degli effetti favorevoli della decisione emessa nel procedimento cautelare dal tribunale del riesame nei confronti dei coindagati non impugnanti, presuppone che il procedimento incidentale si svolga in modo unitario e cumulativo e...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1471 del 4 maggio 1999
«In tema di c.d. giudicato cautelare, il limite del dedotto per la parte non coincide in alcun modo con il rilevato d'ufficio da parte del giudice. Ed invero, mentre l'arco concettuale di dedotto-deducibile riguarda i poteri dispositivi della parte...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45246 del 24 novembre 2003
«La facoltà, riconosciuta al tribunale del riesame dall'art. 309, nono comma, c.p.p., di utilizzare ulteriori elementi per la decisione è subordinata alla duplice condizione che tali elementi, i quali se documentati, assumono la qualità di atti del...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 71 del 15 marzo 1996
«Sono illegittimi costituzionalmente, in riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., gli artt. 309 e 310 c.p.p., nella parte in cui precludono, al giudice delle impugnazioni (tribunale del riesame o di appello) il controllo del requisito dei gravi indizi...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1184 del 26 aprile 1994
«Il principio del ne bis in idem, qualora non venga invocato nell'ambito suo proprio di tutela del giudicato, per cui vi è divieto di celebrare un nuovo processo per il medesimo fatto che sia già stato oggetto di procedimento definito con un...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1415 del 23 settembre 2000
«In materia di misure cautelari, nell'ipotesi in cui, a seguito di appello del pubblico ministero avverso il diniego di adozione della misura da parte del giudice per le indagini preliminari, il provvedimento restrittivo venga adottato dal...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3910 del 29 settembre 1999
«In tema di misure cautelari personali, nel caso in cui l'indagato, internato o detenuto fuori dalla circoscrizione del giudice, abbia fatto richiesta di esser sentito, si verifica sospensione dei termini previsti dal comma decimo dell'art. 309...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7399 del 18 febbraio 1999
«In tema di riesame di provvedimento di sequestro, poiché il Tribunale ha il potere di procedere ad una diversa qualificazione giuridica del fatto sottoposto alla sua cognizione (anche attribuendogli, se del caso, diverso nomen iuris), esso può...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5600 del 12 novembre 1996
«Avuto riguardo alla portata generale della regola dettata dall'art. 627, comma secondo, c.p.p., secondo cui «il giudice di rinvio decide con gli stessi poteri che aveva il giudice la cui sentenza è stata annullata, salve le limitazioni stabilite...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2070 del 9 settembre 1996
«zioni Unite, , 22 ottobre 1996, n. 16, , (c.c. 19 giugno 1996), Di Francesco.
Il giudice del riesame, in sede di rinvio, non è vincolato all'esame di quanto ritenuto e valutato dal giudice che ha applicato la misura, essendo giudice di merito...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1633 del 2 luglio 1993
«Le nuove acquisizioni probatorie, di cui il tribunale del riesame può tener conto ai sensi dell'art. 309, nono comma, c.p.p., possono essere successive non solo a quelle sulla cui base è stata fondata la richiesta della misura cautelare da parte...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4974 del 13 settembre 1999
«Nel giudizio di Corte d'Assise l'eventuale presenza in camera di consiglio dei giudici supplenti nelle fasi precedenti la chiusura del dibattimento è giustificata dalla necessità che essi, in ragione della decisione interlocutoria da adottare, si...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3678 del 15 dicembre 1998
«In tema di misure cautelari personali, l'ordinanza del tribunale del riesame che conferma il provvedimento impositivo recepisce, in tutto o in parte, il contenuto di tale provvedimento, di tal che l'ordinanza cautelare e il provvedimento...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5615 del 8 giugno 1998
«Il termine di sessanta giorni per la proposizione del ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. avverso le ordinanze aventi contenuto decisorio e carattere definitivo decorre — in difetto di ragioni, connesse alla particolarità del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5211 del 16 dicembre 1998
«È illegittimo il provvedimento con il quale viene rigettata nel merito un'istanza di riesame, pur in presenza di una tempestiva rinuncia ad essa da parte dell'interessato, che ne comporta immediata declaratoria di inammissibilità; e ciò perché è...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17268 del 28 aprile 2001
«Qualora, nell'ambito del procedimento di riesame, in cui trovano applicazione le disposizioni dettate dall'art. 127 c.p.p. per i procedimenti in camera di consiglio, l'imputato, detenuto in luogo posto fuori della circoscrizione del tribunale,...»