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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27591 del 24 giugno 2013
«Il titolare dell'azienda che, con la propria condotta, abbia determinato nell'esecuzione abusiva di lavori l'insorgere di una fonte di pericolo, è titolare di una posizione di garanzia che gli impone di fornire precise direttive al personale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11453 del 11 marzo 2013
«Il direttore del cantiere, l'amministratore della società appaltatrice dei lavori e il Capo dell'Ufficio tecnico comunale rispondono di omicidio colposo e lesioni colpose occorsi ai danni, rispettivamente, di due ragazzi marcianti, in una strada...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19512 del 15 maggio 2008
«In tema di reati colposi, la causalità si configura non solo quando il comportamento diligente imposto dalla norma a contenuto cautelare violata avrebbe certamente evitato l'evento antigiuridico che la stessa norma mirava a prevenire, ma anche...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18641 del 22 aprile 2004
«Sussiste la responsabilità del direttore dei lavori della ditta incaricata della collocazione di un impianto di distribuzione di gas metano per la morte di un pedone caduto all'interno di una voragine formatasi lungo la strada, nel punto in cui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12826 del 7 dicembre 2000
«L'obbligo per il proprietario della strada, sia pubblica che privata quando sul suolo privato si attui un traffico indiscriminato e privo di controllo, sostanzialmente aperto al pubblico, di eliminare la fonte di pericolo ed anche di apprestare...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 32822 del 11 agosto 2007
«Il conducente di uno scuolabus ha il dovere di adottare tutte le necessarie cautele suggerite dalla ordinaria prudenza in relazione alle specifiche circostanze di tempo e di luogo al fine di garantire la sicurezza dei minori che gli sono affidati...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1484 del 21 gennaio 2004
«Il soggetto che abbia volontariamente assunto il compito di condurre a casa da scuola, con il proprio autoveicolo, un minore non ancora in grado di badare adeguatamente a se stesso deve ritenersi per ciò stesso investito - indipendentemente dalla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10218 del 12 luglio 1989
«Ai fini dell'imputabilità lo stato di tossicodipendenza può assumere rilevanza soltanto se sul medesimo si innesti e si sovrapponga uno stato patologico riguardante anche la capacità di intendere e di volere.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6302 del 29 maggio 1998
«L'antigiuridicità penale dei comportamenti osceni posti in essere all'interno di una autovettura in sosta lungo la pubblica via non è esclusa dal fatto che essi vengano compiuti in ora notturna o su strada non frequentata, in quanto siffatte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3855 del 24 aprile 1997
«Ai fini della configurabilità del reato di atti osceni è luogo esposto al pubblico anche un'auto in movimento. Deve perciò rispondere del delitto contestato il guidatore di un'autovettura che, mostrando i propri organi genitali, si affianchi anche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1567 del 20 febbraio 1986
«È luogo pubblico quello continuamente libero, di diritto o di fatto, a tutti o ad un numero indeterminato di persone, ed è certamente tale il cunicolo di collegamento di due gallerie di autostrada cui possono accedere sia il personale delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7227 del 6 settembre 1984
«In tema di delitto di atti osceni, un “capanneto” ed un campo di grano non recintato ed adiacente una pubblica strada debbono essere qualificati luoghi aperti al pubblico. Infatti rientrano in tale categoria tutti quei luoghi, ancorché...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1901 del 24 maggio 1996
«Il reato di atti osceni in luogo pubblico è reato di pericolo concreto e richiede perciò che la visibilità del luogo in cui gli atti vengono compiuti sia valutabile ex ante tenendo conto della natura del luogo, del momento del fatto e delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3419 del 30 gennaio 2007
«Configura il delitto di maltrattamenti previsto dall'art. 572 c.p. la condotta di chi, avuto in consegna un minore allo scopo di accudirlo, educarlo ed avviarlo ad una istruzione, consente che viva in stato di abbandono in strada, per vendere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11148 del 17 novembre 1988
«Il reato di omissione di soccorso è posto a carico del conducente di un autoveicolo, coinvolto in un incidente stradale, a prescindere dalla possibilità di intervento di terze persone.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3092 del 11 febbraio 2014
«In tema di passaggio coattivo, la disposizione dell'art. 1051, terzo comma, cod. civ., essendo diretta a consentire l'adeguamento della servitù alle esigenze del fondo che ne beneficia, mediante ampliamento della sede del transito già esistente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11698 del 26 maggio 2014
«L'esposizione volontaria ad un rischio, o, comunque, la consapevolezza di porsi in una situazione da cui consegua la probabilità che si produca a proprio danno un evento pregiudizievole, è idonea ad integrare una corresponsabilità del danneggiato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3964 del 19 febbraio 2014
«La precoce emancipazione dei minori frutto del costume sociale non esclude né attenua la responsabilità che l'art. 2048 cod. civ. pone a carico dei genitori, i quali, proprio in ragione di tale precoce emancipazione, hanno l'onere di impartire ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 999 del 20 gennaio 2014
«Il principio secondo cui, ricorrendo la fattispecie della responsabilità da cosa in custodia, il comportamento colposo del danneggiato può - in base ad un ordine crescente di gravità - o atteggiarsi a concorso causale colposo (valutabile ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3538 del 14 febbraio 2014
«Deve escludersi che l'espressione circolazione di veicoli, contenuta nell'art. 7, secondo comma, cod. proc. civ., in funzione della individuazione della relativa regola di competenza, vada intesa nel senso di circolazione dei veicoli solo su...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40577 del 30 ottobre 2008
«La ripresa fotografica da parte di terzi lede la riservatezza della vita privata ed integra il reato di cui all'art. 615 bis, c.p., sempre che vengano ripresi comportamenti sottratti alla normale osservazione dall'esterno, essendo la tutela del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39620 del 10 novembre 2010
«Integra il delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (art. 615 ter c.p.) - e non quello di falso ideologico commesso dal P.U. in atti pubblici (art. 479 c.p.) - la condotta di colui che, in qualità di agente della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9556 del 30 aprile 2014
«In tema di liquidazione delle spese giudiziali, il limite del valore della domanda, sancito dal quarto comma dell'art. 91 cod. proc. civ., opera soltanto nelle controversie devolute alla giurisdizione equitativa del giudice di pace e non si...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9980 del 22 novembre 1983
«Il bene giuridico tutelato dall'art. 632 c.p. è l'integrità dell'altrui proprietà immobiliare e del possesso contro ogni arbitraria modificazione dello stato dei luoghi che possa renderne incerta la posizione giuridica o alterarne le condizioni di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28876 del 7 luglio 2003
«Commette il delitto di modificazione dello stato dei luoghi, di cui all'art. 632 c.p., chi immuti le condizioni dell'area interessata occupando con una strada parte del greto di un torrente con il fine di operare la variante di progetto in una...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10553 del 9 ottobre 1987
«Commette il delitto di modificazione dello stato dei luoghi, di cui all'art. 632 c.p., chi immuti, attraverso una costruzione abusiva, lo stato e la destinazione di una zona di rispetto di sede autostradale.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49289 del 22 dicembre 2004
«Nella condotta posta in essere da un esercente la professione legale il quale, d'intesa con un funzionario di un'impresa assicuratrice e con un giudice, promuova fittiziamente controversie civili relative ad incidenti stradali mai avvenuti o già...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27719 del 24 giugno 2013
«Commette il delitto di truffa, aggravata ex art. 61, n. 11 c.p., il Presidente di una società (nella specie una spa che gestiva una tratta autostradale) che si faccia rimborsare come spese di rappresentanza quelle, invece, effettuate per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37409 del 17 ottobre 2001
«Non integra il delitto di tentata truffa la condotta costituita dalla produzione di falsa documentazione a sostegno di un ricorso al prefetto avverso l'ordinanza-ingiunzione di pagamento di una sanzione amministrativa per violazione delle norme...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7738 del 31 luglio 1997
«Poiché l'art. 176, comma 17, del codice stradale - che punisce con la sanzione pecuniaria chiunque ponga in essere qualsiasi atto al fine di eludere in tutto o in parte il pagamento del pedaggio autostradale - espressamente ed inequivocabilmente...»