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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10953 del 28 giugno 2012
«In tema di caparra confirmatoria, qualora la parte non inadempiente, invece di recedere dal contratto, preferisca domandarne la risoluzione, ai sensi dell'art. art. 1385, terzo comma, c.c., la restituzione di quanto versato a titolo di caparra è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3477 del 6 marzo 2012
«In tema di diffida ad adempiere, l'unico onere che, ai sensi dell'art. 1454 c.c., grava sulla parte intimante è quello di fissare un termine, entro cui l'altra dovrà adempiere alla propria prestazione pena la risoluzione "ope legis" del contratto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2217 del 30 gennaio 2013
«L'art. 1461 c.c., il quale, basandosi sul principio "inadimplenti non est adimplendum", consente ad un contraente di sospendere l'esecuzione della propria prestazione se ha il timore, dimostrato dalle peggiorate condizioni economiche dell'altra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12977 del 24 maggio 2013
«In tema di locazione, allorché il conduttore abbia arrecato gravi danni all'immobile locato, o compiuto sullo stesso innovazioni non consentite, tali da rendere necessario per l'esecuzione delle opere di ripristino l'esborso di somme di notevole...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9132 del 6 giugno 2012
«In ipotesi di recesso unilaterale del committente dal contratto d'appalto, ai sensi dell'art. 1671 c.c., grava sull'appaltatore, che chiede di essere indennizzato del mancato guadagno, l'onere di dimostrare quale sarebbe stato l'utile netto da lui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10439 del 22 giugno 2012
«La disposizione dell'art. 1676 c.c. - in base alla quale i dipendenti dell'appaltatore hanno azione diretta verso il committente, fino a concorrenza del debito del committente verso l'appaltatore, per conseguire quanto loro dovuto per l'attività...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1824 del 28 gennaio 2013
«La forma del contratto di agenzia, essendo prevista da una fonte negoziale, deve ritenersi prescritta "ad probationem" con la conseguenza che, in mancanza di essa, è valida l'esecuzione volontaria del contratto, la conferma di esso e la sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11979 del 16 maggio 2013
«In caso di fideiussione per obbligazione futura, secondo la disciplina anteriore alla legge 17 febbraio 1992, n. 154 (il cui art. 10 ha modificato l'art. 1956 cod. civ.) ed in presenza di clausola di dispensa della banca creditrice dall'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9353 del 11 giugno 2003
«Il vizio di una deliberazione assembleare (nella specie, di una Spa ) costituito dal cosiddetto eccesso di potere si verifica tutte le volte in cui la delibera stessa sia stata adottata ad esclusivo beneficio dei soci di maggioranza in danno di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7141 del 21 marzo 2013
«Sebbene la legge non imponga al lavoratore parasubordinato un dovere di fedeltà, tuttavia il dovere di correttezza della parte in un rapporto obbligatorio (art. 1175 c.c.) e il dovere di buona fede nell'esecuzione del contratto (art. 1375 c.c.)...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2334 del 17 febbraio 2012
«Siffatto interesse è però da escludere nel caso in cui una successiva delibera della medesima assemblea consortile abbia confermato la precedente, non essendo il terzo legittimato a far valere, in base al disposto del secondo comma dell'art. 2606...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5397 del 5 marzo 2013
«Ne consegue che, nel caso della trascrizione della domanda di giudizio arbitrale, finalizzata all'esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di acquisto di nuda proprietà di un immobile, chi trascrive non è tenuto a dare conto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7152 del 10 maggio 2012
«In tema di privilegio speciale per i crediti del vettore, l'art. 2761 c.c. richiede che la causa del credito sia il trasporto e che vi sia un rapporto di connessione tra le cose e il credito, sicché tale privilegio è esercitabile anche su cose...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5160 del 30 marzo 2012
«Il rimedio previsto dall'art. 2932 c.c., al fine di ottenere l'esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, è applicabile non solo nelle ipotesi di contratto preliminare non seguito da quello definitivo, ma anche in qualsiasi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6612 del 30 aprile 2012
«In caso di preliminare di compravendita nel quale il promissario compratore si sia riservato la facoltà di nominare un terzo, in proprio luogo, fino al tempo del rogito, qualora la "electio amici" non sia intervenuta prima di tale momento, unico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7409 del 11 maggio 2012
«L'accoglimento della domanda di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, avente per oggetto il trasferimento della proprietà di cosa determinata, postula che l'attore esegua la sua prestazione, o ne faccia offerta nei modi di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 598 del 13 gennaio 2004
«Sono impignorabili, e quindi insuscettibili di sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p., i beni assoggettati al regime del fondo patrimoniale per un debito che il creditore conosceva essere contratto per scopi estranei ai bisogni della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35786 del 18 settembre 2012
«L'indagato non titolare del bene oggetto di sequestro preventivo è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso il provvedimento cautelare, purché vanti un interesse concreto ed attuale alla proposizione dell'impugnazione. (Fattispecie in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3045 del 15 marzo 1995
«Conseguentemente rientra nei loro poteri anche la pronuncia di una decisione volta a dare esecuzione, in forma specifica, ai sensi dell'art. 2932 c.c., all'obbligo di contrarre assunto per il tramite di un contratto preliminare, la quale ha la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 705 del 31 gennaio 1997
«Poiché, ai sensi degli artt. 1705 e 1706 c.c., il mandato senza rappresentanza ha un'efficacia reale, oltre che obbligatoria, tanto che il mandante può agire come proprietario delle cose mobili acquistate per suo conto sia nei confronti del terzo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8247 del 6 aprile 2009
«L'appalto, anche nei casi in cui la sua esecuzione si protragga nel tempo, e fatte salve le ipotesi in cui le prestazioni in esso dedotte attengano a servizi o manutenzioni periodiche, non può considerarsi un contratto ad esecuzione continuata o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8796 del 28 giugno 2000
«La domanda diretta a far valere il diritto alla restituzione di un bene consegnato in esecuzione di un contratto invalido o inefficace non ha natura reale, ma personale, per modo che il foro competente è quello generale delle persone fisiche (art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18793 del 6 settembre 2007
«Allorché in relazione a un contratto di affitto di fondo rustico, sia intervenuta una transazione, la competenza del giudice ordinario è configurabile soltanto nell'ipotesi in cui, essendo fuori discussione la validità di tale contratto, le parti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4077 del 8 luglio 1985
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il certificato di assicurazione, contemplato dall'art. 7 della L. 24 dicembre 1969 n. 990 e dall'art. 9 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21516 del 12 novembre 2004
«In tema di contratti, la disciplina di cui all'art. 1327 c.c. — la quale prevede che il contratto possa intendersi concluso nel tempo e nel luogo dell'iniziata esecuzione senza la preventiva accettazione della proposta — è applicabile quando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24752 del 7 ottobre 2008
«In materia di risarcimento danni da circolazione stradale, l'obbligazione dell'assicuratore è contenuta nelle somme costituenti il c.d. massimale di polizza, in quanto la solidarietà esistente tra assicurato ed assicuratore ha natura atipica ; ne...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9636 del 25 settembre 1998
«L'azione di esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita ex art. 2932 c.c., al pari dell'azione di risoluzione contrattuale ex art. 1453 c.c., è di natura personale, in quanto fondata su di un rapporto obbligatorio, con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6824 del 20 marzo 2010
«Il contratto di prestazione d'opera professionale concluso tra paziente e medico rientra nell'ambito della disciplina dei contratti del consumatore, anche se il contratto non sia stato concluso per iscritto e il paziente abbia scelto di avvalersi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26479 del 17 dicembre 2007
«Nella disciplina della competenza giurisdizionale di cui al regolamento CE n. 44/2001 del 22 dicembre 2000, il criterio di collegamento posto dall'art. 5, numero 3, in materia di illeciti civili dolosi o colposi, opera anche per l'azione con cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26745 del 19 dicembre 2007
«In tema di appalti pubblici, qualora nel corso dell'esecuzione dei lavori l'impresa aggiudicataria, previa autorizzazione della stazione appaltante, compia scelte tecniche comportanti l'acquisto di materiali diversi rispetto a quelli di progetto,...»