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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12202 del 16 maggio 2017
«Il giudicato non si determina sul fatto ma su una statuizione minima della sentenza, costituita dalla sequenza fatto, norma ed effetto, suscettibile di acquisire autonoma efficacia decisoria nell’ambito della controversia, sicché l’appello...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26364 del 7 novembre 2017
«Nell'ipotesi in cui la pronuncia emessa ai sensi dell'art. 2932 c.c. imponga all'acquirente di versare il prezzo della compravendita, l'obbligo diviene attuale al momento del passaggio in giudicato della sentenza che trasferisce il bene o allo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 7820 del 27 marzo 2017
«Il riconoscimento del diritto, idoneo ad interrompere la prescrizione, non deve necessariamente concretarsi in uno strumento negoziale, cioè in una dichiarazione di volontà consapevolmente diretta all'intento pratico di riconoscere il credito, e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1429 del 19 gennaio 2018
«In regime di comunione legale tra coniugi, in virtù dell'art. 177, comma 1, lett. b) c.c. deve escludersi che rientrino nella comunione "de residuo" i frutti dei beni personali di uno dei coniugi in corso di maturazione, ma non ancora percepiti,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11689 del 14 maggio 2018
«Il carattere sostanzialmente alimentare dell'assegno di mantenimento a beneficio dei figli, in regime di separazione, comporta la non operatività della compensazione del suo importo con altri crediti. (Nella specie, la S.C. ha confermato la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12460 del 21 maggio 2018
«In tema di amministrazione di sostegno, il giudice tutelare può prevedere d'ufficio, ex artt. 405, comma 5, nn. 3 e 4, e 407, comma 4, c.c., sia con il provvedimento di nomina dell'amministratore, sia mediante successive modifiche, la limitazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15919 del 15 giugno 2018
«È nulla, per contrasto con il divieto di cui agli artt. 458 e 557 c.c., la transazione conclusa da uno dei futuri eredi, allorquando sia ancora in vita il "de cuius", con la quale egli rinunci ai diritti vantati, anche quale legittimario, sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2754 del 5 febbraio 2018
«I diritti sull’abitazione adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, attribuiti dall’art. 540, comma 2, c.c., spettano al coniuge superstite anche ove si apra una successione legittima, in aggiunta alla quota attribuita...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1506 del 22 gennaio 2018
«Il presupposto dell'obbligo di collazione, ai sensi dell'art. 737 c.c., è che il soggetto ad esso tenuto abbia ricevuto beni o diritti a titolo di liberalità dal "de cuius", direttamente o indirettamente tramite esborsi effettuati da quest'ultimo....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4664 del 28 febbraio 2018
«Il proprietario non può opporsi, ai sensi dell'art. 840, comma 2, c.c., ad attività di terzi che si svolgano a profondità od altezza tali che egli non abbia interesse ad escluderle e, pertanto, ove ritenga di contestarle, è suo onere dimostrare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4657 del 28 febbraio 2018
«Le deroghe alle distanze tra costruzioni, applicabili - solo se espressamente previste dagli strumenti urbanistici - ai manufatti di natura accessoria e pertinenziale, non trovano applicazione ove l'unità strutturale della costruzione "secondaria"...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2092 del 29 gennaio 2018
«Il decorso del termine di prescrizione per non uso del diritto di superficie non può essere condizionato da disposizioni urbanistiche impeditive del diritto di edificazione poiché la sospensione di detto decorso può verificarsi soltanto nei casi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14477 del 6 giugno 2018
«La costituzione di servitù coattiva di passaggio a favore di fondo non intercluso, ai sensi dell'art. 1052 c.c., e l'ampliamento del passaggio già esistente ex art. 1051, comma 3, c.c. possono avvenire, dopo la pronuncia della Corte costituzionale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15046 del 11 giugno 2018
«Ai sensi del combinato disposto degli artt. 1063, 1064 e 1065 c.c., l'estensione e l'esercizio delle servitù costituite mediante convenzione devono essere individuati, in caso di lacunosità o imprecisione del titolo, secondo il criterio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11676 del 14 maggio 2018
«L'estinzione della servitù di pubblico passaggio su strada vicinale non può derivare dal mancato uso di detto passaggio da parte degli utenti, ma richiede che l'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10073 del 24 aprile 2018
«Ai fini della esclusione della presunzione di proprietà comune prevista dall'art. 1117 c.c. non è necessario che il contrario risulti in modo espresso dal titolo, essendo sufficiente che da questo emergano elementi univoci in contrasto con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 884 del 16 gennaio 2018
«La disciplina del condominio degli edifici è ravvisabile ogni qual volta sia accertato in fatto un rapporto di accessorietà necessaria che lega alcune parti comuni - quali quelle elencate in via esemplificativa dall'art. 1117 c.c. - ad unità o...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15048 del 11 giugno 2018
«In tema di piani sovrapposti di un edificio appartenente a proprietari diversi, gli spazi pieni o vuoti che accedono al soffitto o al pavimento e non sono essenziali alla struttura divisoria restano esclusi dalla comunione e sono utilizzabili...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10289 del 27 aprile 2018
«In tema di occupazione illegittima, premesso che la condotta illecita della P.A. incidente sul diritto di proprietà non può comportare, quale che ne sia la forma di manifestazione (occupazione usurpativa, acquisitiva o appropriativa, vie di fatto)...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9275 del 16 aprile 2018
«In materia di acquisto per usucapione di diritti reali immobiliari, poiché l'uso prolungato nel tempo di un bene non è normalmente compatibile con la mera tolleranza, essendo quest'ultima configurabile, di regola, nei casi di transitorietà ed...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11141 del 9 maggio 2018
«Non è configurabile l'usucapione decennale, ai sensi dell'art. 1159 c.c., in favore di colui che abbia acquistato un'area di parcheggio vincolata al diritto d'uso riservato "ex lege" ai proprietari delle unità immobiliari comprese nei fabbricati...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1455 del 19 gennaio 2018
«In tema di spoglio, il decorso del termine di decadenza di cui all'art. 1168 c.c. non è rilevabile d'ufficio dal giudice ed è soggetto al regime delle preclusioni, in primo come in secondo grado, giacché, vertendosi in materia di diritti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15885 del 15 giugno 2018
«L'abuso del diritto non è ravvisabile nel solo fatto che una parte del contratto abbia tenuto una condotta non idonea a salvaguardare gli interessi dell'altra, quando tale condotta persegua un risultato lecito attraverso mezzi legittimi, essendo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17019 del 28 giugno 2018
«In tema di risarcimento dei danni da responsabilità civile, il danneggiato, a fronte di un unitario fatto illecito produttivo di danni a cose e persone, non può frazionare la tutela giudiziaria, agendo separatamente per il risarcimento dei...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3533 del 14 febbraio 2018
«In materia tributaria, il divieto di abuso del diritto si traduce in un principio generale antielusivo, che preclude al contribuente il conseguimento di vantaggi fiscali ottenuti mediante l'uso distorto, pur se non contrastante con alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17010 del 28 giugno 2018
«Non sussiste la responsabilità professionale del notaio che abbia omesso di indicare la presenza di iscrizioni ipotecarie su immobili trasferiti mediante atto da lui rogato quando sia provato che il contraente interessato a tale informazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11012 del 8 maggio 2018
«Il danno da risarcire al promittente compratore, ove sia accolta la domanda di risoluzione del contratto preliminare di vendita dallo stesso proposta per inadempimento del promittente venditore, non può comprendere i frutti della cosa promessa in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5641 del 9 marzo 2018
«In materia perdita di "chance", l'attività del giudice deve tenere distinta la dimensione della causalità da quella dell'evento di danno e deve altresì adeguatamente valutare il grado di incertezza dell'una e dell'altra, muovendo dalla previa e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14372 del 5 giugno 2018
«In tema di adempimento di obbligazioni pecuniarie mediante il rilascio di assegni bancari, l'estinzione del debito si perfeziona soltanto nel momento dell'effettiva riscossione della somma portata dal titolo, poiché la consegna dello stesso deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 77 del 4 gennaio 2018
«Nel conto corrente bancario intestato a due (o più) persone, i rapporti interni tra correntisti non sono regolati dall'art. 1854 c.c., riguardante i rapporti con la banca, bensì dall’art. 1298, comma 2, c.c. in base al quale debito e credito...»