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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 782 del 16 gennaio 2020
«La previsione di cui all'art. 1510, comma 2, c.c., secondo cui, salvo patto o uso contrario, se la cosa venduta deve essere trasportata da un luogo all'altro, il venditore si libera dall'obbligo di consegna rimettendo la cosa al vettore o allo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 36541 del 24 novembre 2021
«In tema di accertamento del passivo fallimentare, il creditore che reclami la proprietà dei beni acquisiti al fallimento, deducendo di averli venduti al fallito con patto di riservato dominio, è tenuto solo a provare il titolo in base al quale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22190 del 14 ottobre 2020
«In tema di vendita con riserva della proprietà, la disposizione di cui all'art. 1525 c.c. ha lo scopo di limitare l'autonomia contrattuale attraverso "l'eteroregolamentazione legale che richiede, affinché la vendita possa risolversi su domanda del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13658 del 30 maggio 2013
«Il pagamento del credito confermato, eseguito dalla banca a norma dell'art. 1530, secondo comma cod. civ., non è configurabile, nei rapporti tra banca e accreditato, come bonifico accreditato su ordine del compratore, ma costituisce adempimento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20975 del 1 ottobre 2020
«In tema di locazione di immobili urbani, la clausola contrattuale di rinuncia del conduttore all'eccezione di compensazione in riferimento al deposito cauzionale, come forma di estinzione del credito del locatore, non si pone in contrasto con i...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8526 del 6 maggio 2020
«L'inadempimento o l'inesatto adempimento dell'obbligazione contrattuale è di per sé un illecito, ma non obbliga l'inadempiente al risarcimento se, in concreto, non è derivato un danno al patrimonio del creditore, neppure nell'ipotesi disciplinata...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26050 del 5 settembre 2022
«Costituisce valida offerta reale, ai sensi ed agli effetti di cui all'art. 1208 c.c., nonché ai fini della valutazione del risarcimento del danno ex art. 1591 c.c., quella avente ad oggetto l'indennità di cui all'art. 34 della l. n. 392 del 1978,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21908 del 30 agosto 2019
«In tema di appalto, il pagamento dell'opera non può, in difetto dei necessari chiarimenti circa la misura dei singoli titoli di credito ed il loro incasso effettivo da parte del creditore, ritenersi comprovato sulla base dell'affermata produzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26517 del 19 ottobre 2018
«Non costituiscono idonea prova del credito dell'appaltatore per il proprio compenso le fatture dallo stesso emesse né le risultanze della misurazione della quantità di lavori già eseguiti, emergenti dal certificato sullo stato di avanzamento degli...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 33575 del 11 novembre 2021
«L'appaltatore che chieda il pagamento del proprio compenso ha l'onere di dimostrare la congruità della somma, con riferimento alla natura, all'entità e alla consistenza delle opere, non costituendo idonee prove dell'ammontare del credito le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23556 del 27 ottobre 2020
«In tema di appalto privato, il principio secondo cui il prezzo non è esigibile se il committente riceve l'opera con riserva presuppone, per la sua applicabilità, che la riserva sia giustificata, cioè è applicabile in quanto l'opera presenti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31378 del 24 ottobre 2022
«In caso di vizi delle opere eseguite in virtù di contratto di appalto, dal rifiuto opposto dal committente all'impegno assunto dall'appaltatore, dopo la consegna delle opere, di eliminazione dei difetti, il giudice non può far discendere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 35962 del 22 novembre 2021
«In caso di subappalto, il subcommittente non può eccepire, a fronte della richiesta di versamento del corrispettivo del contratto, l'inadempimento del subappaltatore nei confronti dei propri dipendenti ed ausiliari, correlato al rischio di subire...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29410 del 23 dicembre 2020
«Qualora una società fiduciaria abbia ricevuto l'incarico di stipulare un contratto di gestione di un portafoglio titoli, la cessazione ed estinzione del rapporto fiduciario, analogamente a ciò che si verifica in relazione al mandato senza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32706 del 7 novembre 2022
«In tema di responsabilità della banca per l'avvenuto pagamento di assegni falsificati non rileva la procedura di c.d. "check truncation", la quale attiene esclusivamente ai rapporti tra le banche e non comporta modificazioni dell'ordinaria...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 12675 del 25 giugno 2020
«In tema di mandato di assistenza e rappresentanza in giudizio, il decesso dell'assistito non preclude il diritto del difensore di pretendere dalla controparte, quale coerede dell'assistito, le competenze maturate nei confronti del "de cuius";...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17575 del 31 maggio 2022
«In tema di contratto d'agenzia, nel giudizio di accertamento del diritto alla provvigione, l'agente, al quale l'art. 1748 c.c., nel testo modificato dall'art. 2 d.lgs. n. 303 del 1991, riconosce il diritto di esigere tutte le informazioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1517 del 25 gennaio 2021
«L'utilizzo di somme da parte di un istituto di credito per ripianare la pregressa esposizione debitoria del correntista, con contestuale costituzione in favore della banca di una garanzia reale, costituisce un'operazione meramente contabile in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9229 del 22 marzo 2022
«Ai fini del perfezionamento del contratto di mutuo, avente natura reale ed efficacia obbligatoria, l'uscita del denaro dal patrimonio dell'istituto di credito mutuante, e l'acquisizione dello stesso al patrimonio del mutuatario, costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23149 del 25 luglio 2022
«Il cosiddetto "mutuo solutorio", stipulato per ripianare la pregressa esposizione debitoria del mutuatario verso il mutuante, non è nullo - in quanto non contrario né alla legge, né all'ordine pubblico - e non può essere qualificato come una mera...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 13258 del 25 maggio 2017
«Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità della pattuizione relativa agli interessi a carico del correntista, la banca ha l'onere di produrre gli estratti a partire dall'apertura di conto, né essa banca...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9365 del 16 aprile 2018
«Nel contratto di conto corrente bancario, la banca che assuma di essere creditrice del cliente ha l'onere di produrre in giudizio i relativi estratti conto a partire dalla data della sua apertura, non potendo pretendere l'azzeramento delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23313 del 27 settembre 2018
«La banca che intende far valere un credito derivante da un rapporto di conto corrente, deve provare l'andamento dello stesso per l'intera durata del suo svolgimento, dall'inizio del rapporto e senza interruzioni.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35979 del 7 dicembre 2022
«Nei rapporti di conto corrente bancario, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione di danaro, che afferma essere stato indebitamente corrisposto all'istituto di credito nel corso dell'intera durata del rapporto - sul presupposto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 11395 del 30 aprile 2019
«Alle operazioni bancarie in conto corrente si applica il principio di cui all'art. 1829 c.c., richiamato dal successivo art. 1857, secondo cui l'accreditamento sul conto corrente del cliente dell'importo di un assegno, trasferito alla banca per...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27449 del 20 settembre 2022
«In tema di assegno circolare, la clausola "salvo buon fine" o "salvo incasso" costituisce condizione sospensiva del trasferimento di proprietà delle somme portate dal titolo, in attesa che l'incarico conferito alla banca per la realizzazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31187 del 3 dicembre 2018
«In tema di operazioni bancarie in conto corrente, 'l'estratto conto relativo alla liquidazione di chiusura', che l'art. 1832, comma 2, c.c., prevede al fine del decorso del termine semestrale per far valere errori di scritturazione o di calcolo,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 279 del 9 gennaio 2019
«In materia di contratti bancari, il certificato di c.d. "saldaconto" è idoneo ad assolvere all'onere della prova dell'ammontare del credito nei confronti del fideiussore, tanto più qualora il contratto di conto corrente contenga una clausola in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11543 del 2 maggio 2019
«Nei rapporti bancari di conto corrente, esclusa la validità della pattuizione di interessi ultralegali o anatocistici a carico del correntista e riscontrata la mancanza di una parte degli estratti conto, riportando il primo dei disponibili un...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 21225 del 5 luglio 2022
«Nel contratto di conto corrente assistito da apertura di credito, ove il cliente agisca per la ripetizione degli importi indebitamente versati, la banca che sollevi l'eccezione di prescrizione può limitarsi ad affermare l'inerzia del titolare del...»