-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 50395 del 30 ottobre 2019
«Integra il delitto di indebita utilizzazione di carte di credito di cui all'art. 55, comma 9, d.lgs. 21 novembre 2007, n. 231 (oggi art. 493-bis cod. pen.), e non quello di frode informatica ex art. 640-ter cod. pen., la condotta di colui che,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47135 del 25 settembre 2019
«Non è applicabile l'esimente di cui all'art. 649 cod. pen. (fatti commessi in danno di congiunti) al delitto di indebito utilizzo di una carta di credito previsto dall' art. 55, comma 9, d.lgs n. 231 del 2007, (oggi confluito nell' art. 493-ter...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27885 del 17 settembre 2020
«Integra il concorso nel delitto di indebita utilizzazione di carte di credito di cui all'art. 55, comma 9, d.lgs. 21 novembre 2007, n. 231, ora 493-ter cod. pen., e non quello di riciclaggio, la condotta dell'agente che, avendo ricevuto i supporti...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34768 del 5 luglio 2022
«La condotta di chi utilizzi indebitamente una carta di credito consegnatagli dal titolare, effettuando, oltre all'operazione delegata, dei prelievi di denaro in suo favore, integra il delitto di cui all'art. 493-ter cod. pen. e non quello di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 323 del 14 ottobre 2021
«Integra il delitto di sostituzione di persona la condotta di colui che crei ed utilizzi "profili social" e "account internet" servendosi dei dati anagrafici di altra persona, esplicitamente contraria, al fine di far ricadere su quest'ultima...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4264 del 6 dicembre 2021
«Integra il delitto di cui all'art. 495 cod. pen. la condotta dell'indagato che, in sede di dichiarazioni spontanee rese alla polizia giudiziaria, fornisca false generalità, non potendo trovare applicazione la scriminante dell'esercizio di una...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26440 del 8 giugno 2022
«Integra il delitto di falsa attestazione a pubblico ufficiale su qualità personali la condotta dell'indagato che, interrogato dalla polizia giudiziaria su delega del pubblico ministero, alla richiesta di indicare i propri precedenti penali, pur...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47044 del 10 luglio 2019
«Integra il reato di cui all'art. 495 cod. pen. - e non il meno grave e residuale reato di cui all'art. 496 cod. pen., che punisce le sole dichiarazioni mendaci rilasciate, oltre che al pubblico ufficiale, anche a persona incaricata di pubblico...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23353 del 1 aprile 2022
«Il delitto di cui all'art. 496 cod. pen. si consuma nel momento in cui la falsa dichiarazione, resa su richiesta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio, perviene a questi ultimi, per cui non ha rilevanza alcuna, ai fini...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15551 del 4 novembre 2021
«In tema di associazione di tipo mafioso, qualora il reato sia stato contestato senza specificazione del termine finale della condotta, ma con indicazione della sola data di accertamento, il giudice del dibattimento deve verificare in concreto se...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4984 del 1 dicembre 2021
«In tema di applicazione del principio del "ne bis in idem" e di divieto di un secondo giudizio, nel caso di procedimento per il delitto di cui all'art. 416-bis cod. pen., al fine di escludere la medesimezza del fatto, non rilevano i mutamenti...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36929 del 16 ottobre 2020
«Ai fini della configurabilità del reato di manovre speculative su merci, di cui all'art. 501-bis cod. pen., è necessario che la condotta speculativa, posta in essere da colui che esercita un'attività produttiva o commerciale con una certa stabile...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17035 del 10 marzo 2022
«Il delitto di trasferimento fraudolento di valori di cui all'art. 512-bis cod. pen. è un reato istantaneo ad effetti permanenti, che può assumere natura di fattispecie a condotta plurima o frazionata, sicché la modifica della compagine sociale o...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38141 del 15 luglio 2022
«Il delitto di riciclaggio, in quanto reato a forma libera e a formazione eventualmente progressiva, realizzabile anche con più atti finalizzati ad ostacolare l'illecita provenienza del denaro, dei beni o delle altre utilità, assorbe il delitto di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40803 del 15 luglio 2022
«Il delitto di estorsione può concorrere con quello di illecita concorrenza con violenza o minaccia, trattandosi di fattispecie differenti, la cui diversità si misura valutando le modalità con cui si esprime l'azione violenta, posto che integra il...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32602 del 11 maggio 2021
«Integra il delitto di maltrattamento di animali di cui all'art. 544-ter, comma secondo, prima ipotesi, cod. pen. la condotta di chi somministri agli stessi vaccini vietati, a prescindere dall'accertamento della dannosità per la loro salute,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40610 del 9 ottobre 2012
«Configura il reato di "alterazione di stato" (art. 567 cod. pen.) e non quello previsto dall'art. 71 legge n. 184 del 1983, la condotta di chi riceve un minore "uti filius" attraverso il falso riconoscimento della paternità naturale, sia pure...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13525 del 10 marzo 2016
«Perchè possa configurarsi il delitto di cui all'art. 567, comma secondo, cod. pen. la condotta deve comportare una alterazione destinata a riflettersi sulla formazione dell'atto e, pertanto, deve escludersi l'ipotesi delittuosa nel caso di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20013 del 10 marzo 2022
«La condotta del genitore separato che fa mancare i mezzi di sussistenza ai figli minori, omettendo di versare l'assegno di mantenimento, integra esclusivamente il reato di cui all'art. 570, comma secondo, n. 2, cod. pen., nel quale è assorbita la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29926 del 27 aprile 2022
«La condotta di omessa somministrazione dei mezzi di sussistenza in danno di più soggetti conviventi nello stesso nucleo familiare non configura un unico reato, bensì una pluralità di reati in concorso formale o, ricorrendone i presupposti, in...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9065 del 8 febbraio 2023
«La condotta del genitore separato che fa mancare i mezzi di sussistenza ai figli minori, omettendo di versare l'assegno di mantenimento, integra esclusivamente il reato di cui all'art. 570, comma secondo, n. 2, cod. pen., nel quale è assorbita la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47158 del 20 ottobre 2022
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, la condotta incriminata dall'art. 570-bis cod. pen. non è integrata da qualsiasi forma di inadempimento civilistico, ma necessita di inadempimento serio e sufficientemente protratto, o...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8097 del 23 novembre 2021
«In tema di maltrattamenti in famiglia, l'imputazione soggettiva dell'evento aggravatore, non voluto, della morte della vittima per suicidio postula un coefficiente di prevedibilità in concreto di tale evento come conseguenza della condotta...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28218 del 24 gennaio 2023
«In tema di maltrattamenti contro familiari e conviventi, ove parte della condotta sia commessa sotto la vigenza della disposizione incriminatrice di cui all'art. 572 cod. pen., come modificata in senso peggiorativo dall'art. 4, comma 1, lett. d),...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 747 del 19 aprile 2018
«Affinché si configuri un'ipotesi di omicidio del consenziente, e non di omicidio volontario, è necessario che il consenso della vittima sia serio, esplicito, non ambiguo e perdurante sino al momento della commissione del fatto, in guisa da...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37068 del 24 maggio 2022
«Il delitto di percosse richiede il dolo generico, consistente nella coscienza e volontà di tenere una condotta violenta, tale da cagionare una sensazione dolorosa al soggetto passivo, mentre sono irrilevanti gli antecedenti psichici della...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22120 del 28 aprile 2022
«In tema di lesioni personali volontarie, deve ritenersi legittimamente contestata in fatto e ritenuta in sentenza l'aggravante delle più persone riunite nel caso in cui il capo d'imputazione, pur non menzionando l'art. 585, primo comma, cod. pen.,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27386 del 6 aprile 2022
«In tema di lesioni personali volontarie, l'aggravante delle più persone riunite non si identifica con il concorso di persone nel reato, sicchè, nel caso in cui l'imputazione si limiti a rappresentare la presenza di almeno due soggetti sul luogo e...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5234 del 3 marzo 2022
«Il delitto di lesioni personali concorrente con quello di violenza sessuale non assorbe la circostanza aggravante di cui all'art. 609-ter, comma primo, n. 5-sexies, seconda parte, cod. pen. essendo la nozione di "malattia nel corpo o nella mente"...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21869 del 2 marzo 2023
«Sussiste l'interesse della parte civile a impugnare la riqualificazione giuridica del delitto di omicidio preterintenzionale in quello di rissa aggravata dalle lesioni del soggetto coinvolto, successivamente deceduto senza che la morte sia stata...»