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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26764 del 21 ottobre 2019
«Nel caso in cui il giudice del merito abbia ritenuto, senza ulteriori precisazioni, che le circostanze dedotte per sorreggere una certa domanda (o eccezione) siano generiche ed inidonee a dimostrare l'esistenza dei fatti costitutivi del diritto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 140 del 9 luglio 2015
«Sono costituzionalmente illegittimi per violazione dell'art. 120 Cost. gli artt. 2-bis e 4-bis del D.L. 8 agosto 2013, n. 191 (introdotti dalla legge di conversione 7 ottobre 2013, n. 112), nella parte in cui non prevedono...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 194 del 17 marzo 2013
«Sono costituzionalmente illegittimi gli artt. 1, comma 2, 2 e 4, commi 1, 2, e 3, della legge della Regione Lombardia 31 luglio 2012, n. 16, che attribuiscono alla Regione Lombardia «le attività e gli interventi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 844 del 29 febbraio 2016
«Gli artt. 4 e 5 D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali), impongono la cooperazione con lo Stato quale presupposto per l'esercizio da parte delle regioni di funzioni amministrative di tutela, nella parte in cui si...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4356 del 25 giugno 2019
«Al fine di verificare se una cosa mobile o immobile presenti interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante, ex artt. 10, comma 3 e 13 del D.Lgs. n. 42/2004, può essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 347 del 19 gennaio 2018
«È legittima l'apposizione del vincolo archeologico su un'intera zona, quant'anche non fosse cinta da mura ma comunque abitata nell'antichità, qualora dalla motivazione del relativo atto e dall'attività istruttoria svolta...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5950 del 18 dicembre 2017
«Lo stato di abbandono di un bene di per sé non osta alla dichiarazione di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico, potendo un manufatto in condizione di degrado ben costituire oggetto di tutela...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2839 del 11 maggio 2018
«L'imposizione di un vincolo indiretto è sindacabile entro i limiti tradizionali della discrezionalità tecnica. L'imposizione del vincolo indiretto costituisce espressione della discrezionalità tecnica dell'amministrazione, sindacabile...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«Ai fini di ritenere sussistente o meno la legittimazione ad agire delle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 18 e 13 della L. n. 349 del 1986 (legge istitutiva del Ministero dell'ambiente, sulle ceneri...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6142 del 28 dicembre 2017
«Sulle prescrizioni per la tutela indiretta d'un bene culturale, l'art. 45 del D.Lgs. n. 42/2004 assegna alla P.A. il compito di creare le condizioni affinché il valore culturale insito in detto bene si possa compiutamente esprimere...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5163 del 20 ottobre 2014
«Nessuna norma dell'ordinamento vincola la scelta dello strumento di tutela dei valori culturali-paesaggistici (vincolo indiretto di cui all'art. 45 ovvero piano paesaggistico di all'art. 143 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42) alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1642 del 30 marzo 2015
«Il vincolo cosiddetto indiretto (art. 46 del D.Lgs. n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali) corrisponde ad esigenze di tutela di valori primari, culturali ed ambientali, che giustificano l'imposizione di limiti alla proprietà ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5737 del 5 dicembre 2017
«Non può essere assimilata ad uno studio d'artista, rilevante ai sensi dell'art. 51, comma 1, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali), una mera raccolta di cimeli a questi riferibili, ove manchi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1816 del 19 aprile 2017
«Il decoro urbano non è una materia o un'attività ma una finalità immateriale dell'azione amministrativa, che corrisponde al valore insito in un apprezzabile livello di qualità complessiva della tenuta degli spazi pubblici, armonico e...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 113 del 28 maggio 2014
«Tra le norme in materia di valorizzazione del patrimonio pubblico, rientrano anche quelle sull'attribuzione agli enti territoriali di beni immobili a titolo non oneroso (D.Lgs. n. 85 del 2010 e art. 56-bis, L. n. 98 del 2013)....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4126 del 12 novembre 2015
«I servizi aggiuntivi esternalizzati a privati, da svolgersi presso luoghi di interesse culturale ed artistico possono qualificarsi come concessione di servizi pubblici, in quanto espressione dell'attività di "valorizzazione" dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3941 del 5 luglio 2012
«L'art. 115, commi 2 e 3, di detto D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali) regolamenta la gestione delle attività di valorizzazione dei beni culturali tramite concessione a terzi. Essa può avvenire mediante gestione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5773 del 7 dicembre 2017
«La valorizzazione dei siti culturali, attuata tramite l'erogazione dei servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico (ex art. 117 D.Lgs. n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali), detti anche servizi aggiuntivi,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 178 del 26 luglio 2018
«Sono dichiarati costituzionalmente illegittimi - per violazione dell'art. 117, secondo comma. lett. s), Cost., in relazione agli artt. 135 e 143, comma 1, lett. c), del Codice dei beni culturali e del paesaggio - gli artt. 13, comma...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 534 del 29 gennaio 2013
«Sul territorio gravano più interessi pubblici (non contrastanti, per effetto della previsione della pianificazione paesistica, ma destinati a trovare un equo contemperamento), quali quelli concernenti: - la conservazione ambientale e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 182 del 5 maggio 2006
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 32, comma 3, L.R. 3 gennaio 2005, n. 1, Regione Toscana (Norme per il governo del territorio), nella parte in cui non prevede che, ove dall'applicazione dell'art. 33, commi 3 e 4, o dell'art. 34 della stessa...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1337 del 19 marzo 2014
«La sottoposizione dell'area ove sia ubicato un immobile oggetto di domanda di condono alla tutela ex lege di cui all'art. 142, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali), relativamente...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 207 del 5 marzo 2019
«Il Piano paesaggistico, al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile delle aree interessate, deve individuazione le linee di sviluppo urbanistico ed edilizio, in funzione della loro compatibilità con i diversi valori...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 172 del 23 luglio 2018
«È dichiarato costituzionalmente illegittimo - per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost. - l'art. 48 della Legge Reg. Siciliana n. 16 del 2017. La norma impugnata dal Governo limita, al comma 1, e con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16893 del 25 giugno 2019
«Il giudice civile investito della domanda di risarcimento del danno da reato ben può utilizzare, senza peraltro averne l'obbligo, come fonte del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale definito con sentenza passata in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3518 del 14 giugno 2012
«Il generale principio della temporaneità delle misure di salvaguardia, aventi natura eccezionale e derogatoria, e della ragionevole durata del loro termine di efficacia, vincola le Amministrazioni in generale, ed anche le Regioni, al...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 46 del 4 gennaio 2018
«La funzione del parere o del nulla osta espresso dalla Soprintendenza nel corso dei procedimenti di condono edilizio in aree gravate da vincolo archeologico è la verifica della compatibilità dell'opera che si intende sanare...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1842 del 29 marzo 2016
«L'autorizzazione paesaggistica resa dalla Regione o dall'ente locale delegato può essere annullata dalla Soprintendenza quando le caratteristiche dell'intervento non sono state individuate, raffrontate e giustificate con i valori...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 32255 del 10 dicembre 2019
«Il principio della scissione degli effetti della notificazione per il notificante ed il destinatario è applicabile anche alla notificazione effettuata dall'avvocato a mezzo posta ai sensi della legge n. 53 del 1994, poiché dal relativo art. 6 -...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3925 del 12 giugno 2019
«La funzione dell'autorizzazione paesaggistica si differenzia da quella urbanistica ed è finalizzata alla verifica della compatibilità dell'opera edilizia che si intende realizzare con l'esigenza di conservazione dei valori...»