-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9023 del 10 settembre 1986
«...all'autorità di polizia o a quella giudiziaria. (Fattispecie in tema di assoluzione ex art. 115 c.p., di un difensore considerato responsabile non passibile per il delitto di concorso in falsa testimonianza per istigazione non accolta).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42928 del 2 dicembre 2010
«Sussiste la causa di giustificazione dello stato di necessità nell'ipotesi in cui il soggetto che abbia reso alla polizia giudiziaria sommarie informazioni, in ordine agli autori di un reato oggetto di investigazioni, successivamente le ritratti...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4062 del 30 marzo 1999
«Il consulente tecnico del pubblico ministero - incaricato del compito di eseguire accertamenti integrativi delle indagini di polizia giudiziaria (nella specie volte al controllo del funzionamento di una clinica privata) -, sia per l'investitura...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12016 del 29 settembre 1977
«Perché si realizzi il reato di subornazione è necessario che il subornato assuma la qualità di testimone con la citazione, anche orale, dinanzi al giudice o al P.M. mentre non acquista tale qualità chi sia esaminato dagli organi di polizia...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8850 del 30 luglio 1998
«L'espressione «chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati» di cui all'art. 414 c.p. va interpretata nel senso che l'istigazione deve avvenire in luogo pubblico o aperto al pubblico e deve rivolgersi a una pluralità indeterminata di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5505 del 4 febbraio 2014
«Risponde del delitto consumato e non tentato di riciclaggio il soggetto sorpreso dalla polizia giudiziaria nell'atto di smontare un'autovettura rubata, in quanto l'art. 648 bis cod. pen. configura un'ipotesi di reato a consumazione anticipata. (In...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6757 del 10 giugno 1994
«...ed efficacemente per elidere o attenuare le conseguenze dannose o pericolose del reato) nell'ipotesi in cui l'imputato consegni la sostanza stupefacente illecitamente detenuta nel corso della perquisizione effettuata dalla polizia giudiziaria.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43241 del 30 novembre 2001
«La circostanza attenuante ad effetto speciale prevista dall'art. 8 D.L. 13 maggio 1991 n. 152, convertito in legge 12 luglio 1991 n. 203 - la quale comporta una diminuzione delle pene temporanee da un terzo alla metà e la sostituzione...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39903 del 2 novembre 2005
«L'invito del Pubblico Ministero a presentarsi per rendere interrogatorio davanti all'ufficiale di polizia giudiziaria, a tal fine delegato, non è atto interruttivo della prescrizione, perché l'elenco degli atti interruttivi ha natura tassativa e...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37476 del 2 ottobre 2003
«Nel procedimento davanti al giudice di pace, l'interrogatorio dell'indagato, effettuato dalla polizia giudiziaria per delega del P.M. ai sensi dell'art. 370 c.p.p., non è idoneo ad interrompere il corso della prescrizione, non rientrando nel...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34450 del 14 agosto 2003
«L'invito di presentarsi rivolto dal P.M. all'indagato per rendere l'interrogatorio ha efficacia interruttiva della prescrizione del reato, anche se all'interrogatorio abbia poi proceduto un ufficiale di Polizia giudiziaria all'uopo delegato dal...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33543 del 11 settembre 2001
«L'interrogatorio dell'indagato, effettuato dalla polizia giudiziaria per delega del pubblico ministero ai sensi dell'art. 370 c.p.p., non è atto idoneo ad interrompere il corso della prescrizione, non rientrando nel novero degli atti, produttivi...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7531 del 27 giugno 2000
«...reso davanti al pubblico ministero o al giudice, è da escludere che possa interrompere il decorso della prescrizione l'interrogatorio reso davanti alla polizia giudiziaria, pur quando l'atto sia stato assunto su delega del pubblico ministero.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 144 del 24 febbraio 1999
«L'interrogatorio dell'indagato compiuto dalla polizia giudiziaria su delega del pubblico ministero, a norma dell'art. 370 c.p.p. (come modificato dalla L. n. 356 del 1992), è atto idoneo ad interrompere il corso della prescrizione del reato. (La...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25446 del 10 giugno 2013
«...in cui all'accordo fra i correi per commettere un furto hanno fatto seguito gli ulteriori reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento, commessi durante la fuga a seguito di un intervento della polizia giudiziaria).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39337 del 29 settembre 2015
«Integra il reato di rivelazione di segreti di ufficio la divulgazione, da parte di un ufficiale di polizia giudiziaria, del contenuto di una informativa di reato e delle indagini eseguite, essendo irrilevante che gli atti o i fatti segreti siano...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10938 del 4 novembre 1995
«Nell'ipotesi di sequestro ad opera della polizia giudiziaria di cose soggette a confisca obbligatoria, l'eventuale mancata convalida da parte del P.M. entro i termini previsti non comporta la nullità del capo della sentenza relativa alla disposta...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12611 del 31 marzo 2010
«Integra il delitto di peculato la condotta dell'ufficiale di polizia giudiziaria che, subito dopo aver rinvenuto della sostanza stupefacente e senza provvedere alla redazione di formale verbale di sequestro, proceda alla sua distruzione mediante...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20914 del 30 maggio 2012
«In tema di concussione, deve qualificarsi come consumata la fattispecie nella quale il soggetto passivo abbia sollecitato l'intervento della polizia giudiziaria dopo aver già promesso l'indebita prestazione al pubblico ufficiale.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11384 del 11 marzo 2003
«...la Corte ha chiarito come risulti invece irrilevante la sollecitazione, dopo l'effettuazione della promessa, di un intervento della polizia giudiziaria, poiché la relativa richiesta è successiva, in tal caso, al perfezionamento del reato).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13047 del 21 marzo 2013
«È consumato il delitto di indebita induzione, di cui all'art. 319 quater c.p., quando dopo aver promesso il pagamento di una somma di denaro, si sollecita l'intervento della polizia giudiziaria affinché l'effettiva dazione avvenga sotto il...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38164 del 24 ottobre 2011
«Integra il delitto di concussione, e non quello di millantato credito aggravato ex art. 61, n. 9, c.p., la condotta posta in essere da un ispettore di polizia municipale addetto ad una sezione di polizia giudiziaria presso una Procura della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16154 del 8 aprile 2013
«...ufficiale o all'incaricato di pubblico servizio, senza che abbia rilevanza alcuna né la riserva mentale di non adempiere nè l'intendimento di sollecitare l'intervento della polizia giudiziaria affinché la dazione avvenga sotto il suo controllo.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35647 del 30 agosto 2004
«Integra il reato di rivelazione di segreti di ufficio la divulgazione da parte di un agente di polizia giudiziaria del contenuto di un'annotazione di servizio concernente le indagini eseguite, essendo irrilevante che gli atti o i fatti segreti...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23107 del 12 giugno 2012
«...ha escluso la sussistenza del reato con riferimento al rifiuto da parte del sindaco di un comune di consegnare alla polizia giudiziaria un regolamento comunale che avrebbe dovuto provare la sua responsabilità penale in un diverso procedimento).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24626 del 5 giugno 2003
«Integra condotta omissiva, rilevante ai fini della sussistenza del reato di cui all'art. 328 c.p., il mancato sequestro «in continenti» di sostanza stupefacente rinvenuta nel corso di perquisizione domiciliare da parte di ufficiale di polizia...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35125 del 4 settembre 2003
«L'atto di divincolarsi posto in essere da un soggetto fermato dalla polizia giudiziaria configura violenza ai fini della sussistenza del reato di cui all'art. 337 c.p. e non mera resistenza passiva quando non costituisce una sorta di reazione...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10136 del 4 marzo 2013
«Non integra il delitto di cui all'art. 337 cod. pen. la condotta consistente nel mero divincolarsi posto in essere da un soggetto fermato dalla polizia giudiziaria per sottrarsi al controllo, quando lo stesso si risolva in un atto di mera...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14567 del 27 marzo 2014
«È configurabile l'esimente della reazione ad atti arbitrari del pubblico ufficiale qualora il privato opponga resistenza ad un ufficiale o agente di polizia giudiziaria che pretende di eseguire una perquisizione finalizzata alla ricerca di armi ed...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1172 del 27 marzo 1996
«...di fare denuncia per iscritto al pubblico ministero o ad un ufficiale di polizia giudiziaria dei reati perseguibili d'ufficio dei quali siano venuti a conoscenza nell'esercizio o a causa delle loro funzioni, come previsto dall'art. 331 c.p.p.»